GIOVANISSIMI '96: LA TERNANA SI AGGIUDICA IL "CITTA' DI VETRALLA"
articolo del 3/4/2010
La Ternana vince il I Torneo Città di Vetralla Battuto il Tor di Quinto (2-1) di fronte a tanti appassionati, osservatori, addetti ai lavori. La Lazio è 3°: 2-1 al Savio TERNANA-TOR DI QUINTO 2-1 Ternana: Sorato, Cabiati (13’ s.t. Bobboni), Boschini, Boninsegni, Pica, Fiorentino (9’ s.t. Li Gobbi), Annesanti, Bernardini, Carletti, Pagliarulo, Lima (33’ s.t. Pucci). A disp. Caselli, Singh. All. Danilo Lucianetti. Tor di Quinto: Milana, Leo (32’ s.t. Nocelli), Russotto, Recchi (7’ s.t. Siviero), Marchetti, Marcelli (34’ s.t. Ciccarelli), Gorimori, Ferraioli, Fiore, Marulla (25’ s.t. Miozzi), Stetsula. A disp. Camilli, Nobili, Barra. All. Daniele Quadrelli. Arbitro: Sig. Ruben Celani. Assistenti: Sigg. Francesco Muzzi e Stefano Segatori di Viterbo. Reti: 1’ p.t. Lima, 12’ s.t. Gorimori, 31’ Li Gobbi. Note: 300 spettatori circa, ingresso gratuito. Giornata di sole con ventilazione apprezzabile. Dal nostro inviato al “San Paolo” Vetralla (VT) - Nella stupenda cornice del bosco che incastona il manto erboso del “San Paolo” la Ternana si aggiudica la finale del “I Torneo Città di Vetralla”, prendendosi la rivincita sul Tor di Quinto cui nega il bis, che l’aveva superata nel primo turno del girone preliminare (3-2). Più attenta la formazione umbra e più costante quando si è trattato di dare continuità al forcing; troppe, le imprecisioni, in fase di rifinitura, nel primo tempo, per la squadra di Daniele Quadrelli, dotata di un gioco corale apprezzabile nelle precedenti tre partite di questa rassegna, in cui ha messo in mostra una compattezza ammirevole. Probabilmente la manifestazione la Ternana ha capito di poterla vincere dopo la semifinale di ieri (venerdì, n.d.r.), quando ha ribaltato la partita con la Lazio dopo il vantaggio biancoceleste. Nel complesso la Foglianese, società organizzatrice, si è tolta grandi soddisfazioni e ha ottenuto consensi da ogni parte, comprese anche le oltre 300 persone intervenute per l’ultimo atto. Raggiante, il club vetrallese, nelle parole della presidentessa, Alberta Conti, del direttore generale e uomo-simbolo della caparbietà rosso-blu, Tonino Frateiacci, e del presidente della Banca di Credito Cooperativa di Barbarano, Domenico Didoni. “Ci eravamo prefissi degli obiettivi, come quello di costruire una vetrina per il settore giovanile – ha esordito la numero uno societaria – che concentrasse la tanta gente vista oggi e nella settimana iniziata martedì 30 con la prima giornata della fase a gironi. Per quello che riguarda la prima squadra proviamo a giocarsi le possibilità che abbiamo cercando di cavalcare l’onda per valorizzare l’impegno profuso”. Il dirigente bancario Domenico Didoni evidenzia “…la passione per lo sport, che ho sempre avuto. Quando ero atleta conobbi realtà che ritrovo qui oggi, Lazio, Tor di Quinto, e vedere la moltitudine di sportivi e le loro famiglie qui è certamente una grande soddisfazione, per le aziende che hanno sponsorizzato il torneo, e per la società che si è messa a lavorare perché riuscisse bene. Noi qui a Vetralla abbiamo due sportelli e quindi il rapporto con la gente lo viviamo attraverso lo sport, prima che sul piano lavorativo”. Tonino Frateiacci e i pensieri della giornata finale, culminata con coriandoli, bottiglie di olio della locale cooperativa “Cesare Battisti”, e la soddisfazione delle famiglie degli atleti: “E’ andato tutto bene sotto ogni punto di vista: siamo tutti contenti, in società, per le opinioni che ci hanno espresso le squadre iscritte e i loro dirigenti”. Penserete quest’estate a prima squadra e settore giovanile: ma prima o poi, e lo chiediamo oggi che si è appena giocata la finale, occorrerà pensare alla seconda edizione…”. Frateiacci ci pensa ed è diretto: “Premesso che ogni cosa che fa il presidente Conti riesce bene, e siamo contenti per una sorta di invasione delle realtà iscritte al torneo oltre alla nostra squadra. Anche per la città è stata una grande vetrina, una possibilità per farsi conoscere”. Il torneo da par suo ha portato sui due campi, l’altro è quello della località La Botte, altra gemma paessaggistica, diversi addetti ai lavori, osservatori e tanti appassionati dai paesi limitrofi, per una Foglianese non solo brava a organizzare il tutto nei minii dettagli ma anche a mantenere una realtà propria fatta di 200 giovani atleti tra la scuola calcio e la juniores, in una città di circa 11.000 abitanti. Tanti sacrifici ma anche la dovuta soddisfazione per una finale seguita da radio, telecamere professionali al seguito, giornali della provincia di Viterbo capaci di far conoscere un torneo capace di mettere in evidenza le diverse aziende che hanno scommesso sulla rassegna. Il pomeriggio vetrallese inizia presto, mentre sono in campo le formazioni di serie A, quindi con molti appassionati dotati di radiolina, come alla domenica quando giocano Eccellenza e Promozione. Si parte alle 15 al campo “Luigi Nanni”, località La Botte, con la finale per il terzo posto tra il Savio di Marco Canestro e la Lazio, che prova la strada del podio. Infatti i biancocelesti vincono 2-1 con un secondo tempo più vivace e interessante del primo periodo, fatto di tanto equilibrio e terminato a reti bianche. Si passa, poi, all’altezza delle ore 17, al campo San Paolo, dall’altro lato della città, con i due siti vicini e quindi con maggiore facilità nel traghettare i tanti sportivi interessati alle vicende di questa manifestazione. In un torneo che ha visto la partecipazione di Savio e Lazio, di Cisco (venuto però coi ’97 forse nell’ipotesi sperimentale di far fare esperienza ai giovanissimi bianco-rossi) e della padrona di casa Foglianese, il club ternano e quello romano di via del Baiardo conferma come partecipare ai tornei non sia solo un mettere in mostra i propri gioiellini ma un continuo test riferito all’attività ufficiale, quella svolta in campionato, per verificare la condizione dei singoli, siano titolari o rincalzi. La Ternana passa dopo neanche sessanta secondi, su un’azione proveniente da calcio d’angolo, battuto dalla sinistra, con Lima che sopraggiunge sul palo più lontano e batte da distanza ravvicinata la difesa e il portiere di casa: rete imprendibile e vantaggio della Ternana, accompagnato da una grande esultanza del rapido numero 11. Dopo un tentativo fioco Stetsula ci riprova controllando il pallone (12’) al volo e provando una seconda sforbiciata, che manda la palla a battere sulla parte interna del palo destro con il prezioso cuoio capace di attraversare tutta la zona della porta prima di essere domata dal sorpreso portiere Sorato. Sono diversi gli errori commessi dalla squadra di Daniele Quadrelli a centrocampo, con troppi passaggi sbagliati, e anche in fase di rifinitura, mentre nella seconda parte balbetta il reparto arretrato. Il pareggio il Tor di Quinto lo ottiene dopo dieci minuti buoni in cui la Ternana provava a pressare, con un cross dalla sinistra di Marulla alzato da Boninsegna che supera l’altro difensore centrale, Pica, nel 4-4-2 rosso-verde; la palla arriva giusta tra il dischetto di rigore e l’area piccola. E’ bravo e rapido Gorimori a pizzicarla con la punta del piede destro battendo Sorato, che a quel punto non poteva fare di più. Dopo qualche minuto in cui il Tor di Quinto viaggia sull’entusiasmo e con un Gorimori e con uno Stetsula in evidenza, la Ternana, progressivamente, riguadagna campo, fino a che, al 31’, un cross dalla sinistra del determinato Li Gobbi rimbalza al centro dell’area con una finta di Carletti che comprende di non arrivarci, ma che finisce per favorire Bobboni, bravo ad arrivare sul secondo palo, di testa, e a prendere in contropiede il portiere che si stava recando sul palo alla sua sinistra. La palla entra a palombella sulla destra, nell’angolo alto. I minuti che restano, sette compreso il recupero, non daranno grandi soluzioni al generoso ma impreciso Tor di Quinto di oggi: la Ternana si aggiudica il I Torneo Città di Vetralla dimostrandosi più solida, meno emozionata, più veloce, dinnanzi all’ultimo atto. Massimiliano Cannalire