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ECCELLENZA/A: il punto sulla 30° giornata


articolo del 11/4/2010



L’Anziolavinio resta a sei punti. Ma cambia padrone la seconda piazza

Il Fidene batte e sorpassa l’Albalonga,

che incoccia all’ultimo assalto sulla traversa

(95’, Servizi). Bene Real Pomezia,

Fiumicino, Stella Polare

 

L’Anziolavinio passa indenne a Cecchina e conserva, sei punti, lo stesso vantaggio sul secondo posto; posizione che, però, cambia padrone, perché il Fidene vince il primo dei due confronti diretti di vertice con l’Albalonga 3-2 davanti al pubblico delle grandi occasioni. La gara del Salaria Sport Village presenta un Fidene in grande spolvero che in dodici minuti va in rete due volte: al 4’ Di Pietro serve Bez, bravo a provare un diagonale rasoterra con il piede destro, con la palla che entra tra i due pali di destra, con grande precisione. Il 2-0 lo segna Polverino: Bez mette un buon pallone in mezzo, c’è uno scontro al centro dell’area, la sfera arriva a Manganelli, un difensore evita che il pallone entri salvando la porta ma nulla può quando arriva il centrattacco campano che mette il pallone in rete. Poi al 16’ l’Albalonga tenta di riaprire lo scrigno della gara, con Artiaco che manda la palla sull’esterno della rete un tiro dal limite, alla sinistra di Lauri. La partita in realtà si riapre al 6’ della ripresa quando lo stesso Artiaco, al tiro già al 3’ che impegna Lauri, segna il punto del 2-1, con un tocco morbido battendo il portiere romano proteso in uscita. Ma le emozioni, in riva al Tevere, non finiscono qui: al 21’ Trinca si vede ribattere il tiro da Ciotti, che prende palla, si invola verso la porta avversaria aprendo a Manganelli, il cui tiro finisce alto. Quando parte in velocità la squadra di Marco Lo Pinto è efficace e la rete del parziale 3-1 giunge appena quattro minuti dopo. Su calcio d’angolo, battuto dalla sinistra, Cimini esce male e lascia la porta spalancata per il 3-1 segnato da Serino. Sbraglia riapre la contesa con un gran tiro da lontano, su cui Lauri è tutto tranne che sicuro. Era il 43’ minuto e al 50’ Servizi, con una mezza rovesciata, manda la palla a sbattere sulla traversa, dopodiché arriva il fischio finale per l’urlo liberatorio del pubblico di bianco-verde. Il sorpasso è compiuto e la minima dote in favore del club romano può rappresentare una bella spinta sul piano del morale, anche se va detto che domenica il Tanas andrà ad Albano mentre il Fidene sarà di scena a Ostia sponda Pescatori, che di questi tempi è davvero da prendere con le molle.

La Pescatori inanella un ulteriore successo esterno, prestigioso, dopo quello ottenuto appena prima del fischio finale nel derby due settimane fa: questa volta, a cadere sotto i colpi di Garat e Venturi, con il “vecchietto” autore di due reti. E pensare che al 1’ Bogdanov aveva portato in vantaggio la Diana Nemi ma al 3’ l’argentino pareggiava. Prima del riposo e a una manciata di minuti dalla fine l’ex punta di Astrea, Monterotondo e Guidonia segna due reti pesanti, per la risalita giallo-verde in proiezione quinto posto. Sulla cui corsa si arena dopo un lungo periodo positivo il Fregene, battuto a Borgo Santa Maria dalla Vigor Cisterna, 3-2, nell’unica partita di tutta l’Eccellenza giocata nel pomeriggio, ed è ancora più raro che appartenga al girone A rispetto al girone sud, notoriamente votato alle vicende successive l’ora di pranzo.

Dopo tante delusioni e qualche forte indecisione del reparto portiere, anche oggi se ne sono viste in casa della squadra di Mosciatti, il Real Pomezia inverte il trend cogliendo tre bei punti, in rimonta, all’Anco Marzio, in una partita densa di reti, emozioni e farfalle varie: Con l’Ostiamare che rincorreva inizialmente ma che si trovava sul 3-2, il minibreak della seconda parte ha visto prevalere la squadra ospite con un 4-3 di altri tornei e campionati. I bianco-viola stanno avviandosi al mese finale di stagione con qualche rete di troppo al passivo e una flessione sul piano dei risultati. Se lo 0-0 di Cecchina-Anziolavinio poteva trovare proseliti nei pronostici di mezza settimana, nei vari bar dello sport, di certo la “X” la pensavamo anche per Virtus Bagnoregio-Fiumicino, che, alla conta dei fatti, consegna un successo mancante da troppo, per la formazione di Claudio Carelli. Tre punti d’oro, davvero, che inguaiano, sul fronte opposto, il gruppo di Claudio Franci. Già, perché al “Marcello Martoni” vince la Stella Polare con una signora seconda parte, coronata dalla doppietta di Vittorini, nel primo caso (26’) mandato in rete da un ispirato Camilli. Come da pronostico il Civitavecchia si è preso la dote intera a Primavalle con i gol di Gravina (34’), Ruggiero (47’), Avino (61’) e Roversi (66’), fresco ex del Tanas Casalotti che dall’estate prossima dovrà ragionare con la Promozione.

Allo stadio “Emilio Darra” la partita dura soltanto sedici minuti perché sullo 0-0 tra Maccarese e Vjs Velletri il direttore di gara, Giorgio Ercolino di Cassino, patisce uno strappo muscolare che gli impedisce di proseguire.

 

 

Cesare Lamonaca

(hanno collaborato Alberto Di Blasi,

Elia Modugno, Simone Parisi

Alessandro Natali, Federico Giannandrea,

Valerio D’Epifanio)

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