FRANCESCO MONTARANI, L'UOMO DI COPPA
articolo del 13/4/2010
Francesco Montarani, allenatore della Vigor Cisterna, parla del delicato momento stagionale della sua squadra. Della vittoria ottenuta domenica con il Fregene, durante “Babilonia e dintorni”, in onda dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 15 su Nuova Spazio Radio, ha detto: “La mia squadra ha giocato la gara in modo agonisticamente valido. Il Fregene è un’ottima compagine, grazie al suo allenatore, che è una persona davvero preparata, ma anche grazie ai suoi interpreti, giocatori di livello. Noi, da parte nostra, abbiamo messo in campo l’agonismo, la tenacia, la vivacità, nonostante un’espulsione e un calcio di rigore contro appena iniziata la partita. Sulla mentalità di mostrata non ci siamo accontentati del 2-2, nel finale. E abbiamo ottenuto una vittoria con lo spirito giusto”. La città si è scaldata, mister, intorno alla Vigor, oppure il distacco c’è ancora e pesa? Montarani è chiaro e guarda a più fattori, con molto tatto: “Abbiamo questo handicap che è dato dal gare a porte chiuse e comunque da giocare fuori da Cisterna. La città non può partecipare perché giochiamo in un campo limitrofo, e in questo Cisterna non è messa nelle migliori condizioni. Però cerchiamo di rappresentarla al meglio”. Francesco, rischi di essere soprannominato come l’uomo di Coppa… Montarani: “La mia è una squadra fatta per la coppa, e speriamo bene…”. “No, sei tu che hai il feeling con la coppa, con due finali regionali già all’attivo”. Montarani: “Sarà perché mi sto specializzando nei tornei brevi”, ci scherza sopra. Sulla qualità delle compagini che lottano per il quinto posto ha le idee chiare. Cosa ne pensi della nostra definizione “il campionato delle seconde”? “Trovo che sia veramente un peccato che non si possano disputare i play-off, oltre ai play-out. Questo va a minare quelle realtà che sono costituite da ottimi club. Non ho avuto la fortuna, per quello che riguarda la Vigor Cisterna, o la possibilità di rimanere agganciati alle migliori posizioni. E anche per questo credo che i play-off, come accade in Umbria, potrebbero dare maggiore interesse verso la fine del campionato”. (intervista raccolta da Andrea Formiconi)