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ECC./B: VISTO....DALLA CABINA RADIO - IL PUNTO: LO ZAGAROLO PROSSIMO ALLA LAUREA


articolo del 25/4/2010



 

ECCELLENZA GIRONE B: il punto


LO ZAGAROLO

SI STA PER LAUREARE


Lo Zagarolo supera l'esame di laurea, esce con un preziosissimo 0-0 dal "Luigi Ariola", e, in una stupenda giornata di sport e partecipazione popolare, si presenta sul rettilineo d'arrivo con sei punti di vantaggio. Occorrerà, ora, un punto contro il Ciampino, domenica prossima, per fare festa davanti al suo pubblico. Ipotizzabile. La partita è stata briosa, ha offerto begli spunti, con De Francesco che sbaglia il punto del possibile vantaggio e la stessa cosa capita nel secondo periodo alla formazione ospite.

I contenuti della partita 4-4-2 per lo Zagarolo, 4-2-31 De Paolis all'11' costringe De Vellis alla deviazione in angolo; De Francesco prova a replicare dalla distanza ma termina alta, la concusione. La Cavese ci prova dalle corsie con Amassoka a chiudere in versione difensiva su un traversone di De Francesco. Al 36' Piccolo crossa un gran pallone dalla destra, Ruggini (!) sbaglia uscita, la palla arriva a centroarea a De Francesco che alza, e di parecchio, la mira. Poi Galasso sciupa un invitante cross dalla destra. Al 43' Ferri De Oliveira cerca Vitali che non trova l'impatto.

La ripresa - Al 20' del secondo tempo Molinari coglie il palo sinistro con una rovesciata volante da applausi su una corta respinta della difesa. Al 27' il suo sinistro rasoterra è debole, e Gabrielli alza la mira alla mezz'ora. Lo Zagarolo non cala l'intensità e prova a pungere in verticale, e vede neutralizzate le chance da rete al 35' e al 46', con De Vellis che chiude prima su Fabiano Ferri De Oliveira, lanciato a rete da Amassoka, poi su De Paolis, in una situazione di secondo buco della difesa. Finisce 0-0, e alla corte dei Paglia e di Scarfini ci avrebbero messo volentieri la firma. Ma è stato un grande spettacolo di colori, pubblico e agonistico. Applausi per chi arriverà primo, e per chi andrà ai play-off. Se li sono meritati.

Le radioimpressioni di Daniele Scarfini a partita finita su Nuova Spazio Radio

Ivan Romano, inviato all'Ariola, chiede al tecnico romano dello Zagarolo: Oggi è stato superato l'ostacolo più difficile...". Scarfini dice: "E' stata una gara forse il caldo ci ha condizionati, soprattutto nel secondo tempo. Una gara molto tattica, nel primo tempo poche azioni da rete, nel II tempo le squadre si sono allungate abbiamo avuto due, tre palle per chiudere la partita, va bene così, contro una grande squadra".

"Una cavalcata esaltante, dura, difficile, in una stagione in cui abbiamo tenuto un ritmo importante, sia fisico che mentale. Infatti nel II tempo ancora correvamo. E questa è la mentalità giusta". Sulla vittoria prossima a essere acquisita il giovane trainer capitolino la pensa così: "Vogliamo stare coi piedi per terra: vogliamo continuare con questa voglia di arrivare. Siamo tutti gente di calcio e sappiamo che se non entri in campo con la giusta voglia, tante volte ti fai male; e io voglio essere quello che sono stato per tutto l'anno, attento e concentrato".

Sulla sfida di un'annata intera spende delle rispettose parole sull'avversaria di dieci mesi: "Abbiamo sempre avuto la Cavese alle costole, e sapevamo di non dover mollare, e voglio dire che la nostra avversaria meriterebbe di salire in serie D, come noi".

Laurent Amassoka fa il confronto con le sue due vittorie, quella di Pomezia e quella che sta per ottenere: "No, non ci si può lamentare. E' sempre bello, vincere ogni campionato. E' stato complicato, non si aspettava nessuno che facessimo tutta questa strada. Sono più contento di vincere questo campionato che quello dell'anno scorso, rispetto a quello della passata stagione". Però, a pensarci, quello dello scorso anno, più facile non è stato perché il Latina venne stoppato a Cecchina in occasione della penultima giornata permettendo al Pomezia il controsorpasso.

Il Cavese-pensiero

Fabrizio Ferazzoli ripercorre la gara appena finita, consapevole di diverse cose, maturate quest'anno: "Con Molinari abbiamo avuto l'occasione per riaprire tutto quanto, anche se pur vincendo resto convinto che non sarebbe stato facile. La Cavese deve essere contenta e orgogliosa di tutta la stagione; eravamo e siamo una neo-promossa, e arrivare secondi rappresenta un'ottima cosa. Rimane un po' di amaro in bocca perché, a due giornate dalla fine, eravamo lì, a giocarci il campionato".

Il resto del campionato

La Lupa Frascati difende il suo buon terzo posto con una rete per tempo contro il Tor Lupara; segnano Azeez al 22' e al 78' raddoppia Machado, in un'espressione agonistica corale apprezzata, dai tifosi della compagine di Fabio Lucidi. Questo permette ai castellani di guadagnare due punti su tre perché all'Antonio Sbardella il Palestrina non va oltre lo 0-0 con il Terracina. I prenestini sono ora avvicinati, a una lunghezza, dal Formia, che passa al "Roberto Ielasi" di Roma vincendo 4-3 con la Nuova Tor Tre Teste

Il Sora prende un punto d'oro in zona Cesarini al "Ripoli" con la Vis Empolitana (3-3) e lo stesso raccolto lo ottiene a Riofreddo il La Lucca con il Roviano. Il Ceccano sfrutta l'occasione a Ciampino rischiando, però, perché i rosso-blu di casa segnano con Curione poi i ragazzi del presidente Lucchetti rimonteranno conquistando l'intera posta in palio. Il Colleferro anche vince fuori casa, e la sua vittoria vale doppio perché ottenuta a Villanova, con una diretta concorrente per evitare la retrocessione diretta. Adesso per i tiburtini si mette male perché domenica saranno di scena a Formia poi ospiteranno il Terracina. Per i rosso-neri di Chicco Baiocco una vittoria fondamentale, per rimanere aggrappati al sogno di rimanere tra le elette, passando per i play-out. A guardare la classifica stasera gli spareggi sarebbero, così terminando: Torrenova-Terracina, La Lucca-Colleferro. Ma in questi campionati pronosticare e azzeccare è cosa complicata.

Concludo i miei pensieri con una battuta postami da un tifoso dello Zagarolo in occasione della partita d'andata con la Cavese: SI', OGGI LO ZAGAROLO PUO' PASSARE A OSTRICHE E CHAMPAGNE! Complimenti.

Massimiliano Cannalire


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