TOR TRE TESTE-VIGOR PERCONTI 2-3
Tor Tre Teste: Capostagno, Buglione, Fabio (dal 71’ Pizzuti), Priori, Delle Monache, Santilli, Balzani (dal 54’ Sciamanna), Merli, Corsi (dal 54’ Tarantino), Volpi , D’Orazio (dal 63’ Fumelli), Volpi. A disp: Di Stefano, Tirone, Abbafati. All. Alfonso Greco.
Vigor Perconti: De Luca, Nuzzo, Scoppola, Tinti, Ciampini, Matera (dal 51’ Bissattini), Pascente, Martinelli (dal 56’ Procario), Ciolli (dal 63’ De Sousa), Mattarelli (dal 71’ Carmellini), Cristiano (dal 67’ Cimini). A disp: Rossi, Cicolò . All. Fabrizio Papotto.
Arbitro: Sig.Carulli di Frosinone Assistenti: Sigg. Saccone e Petrella di Albano Laziale
Reti: 6’ D’Orazio (T); 49’ Scoppola (V); 57’ Volpi (T); 73’ Tinti (V); 92’ De Sousa (V)
Note: Espulsi: al 30’ Nuzzo; al 75’ Scoppola; all’88’ Bissattini (V) per doppia ammonizione. All’81’ Tarantino per doppia ammonizione; 93’ Delle Monache (T) per gioco scorretto. Ammoniti: Priori, Santilli, Merli, Sciamanna (T); Mattarelli, Cristiano e De Sousa (V).
Roma- La Vigor Perconti e Fabrizio Papotto concedono il bis arrivando alla finale di Marino e rovesciando l'equilibrio costruito dallo 0-0 di gara-1. Sarà la formazione collatina a sfidare, per la seconda volta in dodici mesi, i campioni d'Italia del Tor di Quinto.
La partita di via Candiani è stata molto nervosa con ben 5 espulsi e 7 ammoniti. Ora quindi, sarà di nuovo Tor Di Quinto-Vigor Perconti, come lo scorso anno in finale, e come nel girone di campionato, quest’anno. Questa volta, la cornice dell’incontro, sarà il “Domenico Fiore” di Marino.
Per quanto riguarda la cronaca del match tra Tor Tre Teste e Vigor Perconti, si può inziare dal 6’ di gioco. Calcio di punizione dal limite dell’area. Alla battuta va D’Orazio che realizza, con il pallone che s’insacca alle spalle di De Luca. Da notare la t-shirt con scritto “Ciao Roberto” mostrata dal fantasista durante l’esultanza. E’ 1-0. Al 18’ ci prova la Vigor con Matera, ma il tentativo del centrocampista blaugrana viene parato da Capostagno. Tra il 22’ ed il 29’ due buone occasioni per la squadra del mister Papotto, con Mattarelli prima e Martinelli poi, intervallate da una punizione di Delle Monache per i padroni di casa. Tutte le conclusioni, si sono esaurite con la palla terminata alta sopra la traversa. Al 30’ ospiti in dieci per via del secondo giallo, con conseguente rosso ai danni di Nuzzo, per gioco scorretto. Al 40’ il bomber Corsi, ex di turno, spreca un’ottima occasione per i suoi. Il giocatore, però, non ha fortuna nel rimbalzo del pallone servitogli da Volpi dalla sinistra, che lo trae in inganno. Conclusione che termina a lato. Non accade più nulla fino al riposo di un primo tempo che la Tor Tre Teste, avrebbe potuto chiudere con un vantaggio di almeno due reti, approfittando anche della superiorità numerica degli avversari.
Nella seconda metà di gara accade di tutto, con un’altalena d’emozioni. Andiamo con ordine. Al 3’ ci prova Cristiano dal lato destro dell’area di rigore, ma Capostagno concede il corner. Dal calcio d’angolo susseguente, al 4’, arriva il gol del pareggio ospite. Mischia in area con zampata vincente da parte di Scoppola per il gol dell’1-1 che, al momento, qualificherebbe la squadra blaugrana. Al 5’ grande occasione mancata da Ciolli, con palla fuori. Al 12’ arriva il gol del nuovo vantaggio per la Tor Tre Teste. Cross rasoterra dalla sinistra con Volpi che in area, insacca alle spalle di De Luca, andando poi ad esultare sotto i propri sostenitori in festa. Ora, con tale punteggio, la qualiifcazione ritornerebbe dalle parti di Via Candiani. Ma la partita è ancora lunga. Due opportunità per i padroni di casa, al 13’ ed al 21’. La prima con il tiro di Volpi che viene deviato in corner. Dal calcio d’angolo successivo nulla di fatto. La seconda con Merli che calcia alto sopra la traversa. Al 28’ sugli sviluppi di un calcio di punizione dal lato destro del campo, gli ospiti si riportano in parità, complice un errore dell’estremo difensore di casa. Il portiere infatti, non trattiene la palla che arriva sui piedi di Tinti, al quale non resta altro che depositare in fondo al sacco, per il 2-2. la mezzora è il minuto dei cartellini rossi, ai danni dei giocatori della Vigor. Se infatti, nel primo tempo al 30’ era arrivato il secondo giallo a Nuzzo, nella ripresa arriva il rosso diretto ai danni di Scoppola per gioco pericoloso. Era già da un po’ che i nervi avevano preso il sopravvento sul calcio giocato. A farne le spese, al 36’ è anche il neo entrato Tarantino. L’attaccante infatti, subisce il secondo giallo e la conseguente espulsione, sanzionatagli dal frusinate Carulli. Al 41’ ci prova Pizzuti, anch’egli subentrato nella seconda frazione, il quale tenta la conclusione dal lato destro dell’area ma De Luca blocca in presa. Nel finale, dopo la doppia ammonizione per Bissattini, reo di aver protestato dopo un brutto fallo, al 47’ arriva anche il terzo gol per la Vigor Perconti, ovvero quello del matematico passaggio alla finale marinese. Palla protetta da Fumelli per l’uscita sicura da parte del proprio portiere. Capostagno però si scontra con un compagno, lasciando spazio a De Sousa, subentrato in questa ripresa, per mettere dentro a porta vuota. Negli ultimi istanti di gara viene estratto il rosso anche ai danni di Delle Monache. La partita finisce 3-2 in favore degli ospiti che viaggiano dunque verso Marino, dove gli verrà concessa la rivincita dal Tor Di Quinto.
Missione fallita dunque per la Tor Tre Teste, alla quale non ha giovato di certo il cambio di mister in panchina per le due semifinali. La squadra, avrebbe dovuto onorare la memoria di Roberto Ielasi, approdando alla finale, magari trionfando per lui. Invece così non sarà, in quanto, all’appuntamento del 7 Maggio andrà la squadra della Vigor Perconti. Va detto che con il nuovo mister è cambiata anche la tattica nelle due partite ed onestamente, lasciare Corsi decisamente troppo solo in avanti, non si è rivelata una buona idea. Sicuramente non ha creato danni al “Vigor Center”, dove i prenestini hanno creato anche diversi presupposti per realizzare il gol, non riuscendoci.
Poi, va anche detto che, con gli avversari in inferiorità numerica sul 2-1 la formazione di Greco, avrebbe potuto e dovuto segnare il gol della tranquillità. Ma non è il caso di stare a recriminare per ciò che è stato o avrebbe potuto essere; di certo c’erano i presupposti per fare bene dopo la bella stagione con Biagi al timone di una squadra spettacolare, che ha dominato in lungo e largo il proprio girone di campionato. Ora bisogna smaltire la delusione e concentrarsi sul torneo Tortora.
Giorgio Zanirato