Allievi: Delle Vittorie - Ostiamare 1 - 0
articolo del 13/5/2010
Delle Vittorie: Cozzi, Ungari (65° Giorgi), Missori, Ranaldi (74° Fioravanti), Bochetti, Viola, Alaimo, Pagliara (69° Agostini), Alemanno, Ramberti, Nicolucci (57° Efrati). All. Moro.
Ostiamare: Piermarini, Carosini, Iacone, Tomaselli, Castro, Cerrari (70° Albanesi), Luccioni, Galluccio, Mazzotti (57° Marzi), Metta (61° Gallo), Guida (66° Ferrari). All. Patanella.
Arbitro: Moriconi di Roma 2
Reti: 78° Ramberti rig.
Note: Espulso Carosini (O) al 55° per somma di ammonizioni. Ammoniti: Ungari, Viola, Alemanno (DV), Tomaselli, Mazzotti, Marzi (O).
Il Delle Vittorie non riesce nell’impresa di ribaltare lo 0-2 dell’andata e l’Ostiamare può dunque festeggiare la qualificazione alle semifinali. Padroni di casa in difficoltà contro un’avversaria ordinata, che ha cercato di concedere poco e ha difeso a denti stretti il risultato. Nell’assalto finale, dopo il rigore trasformato da Ramberti, non è arrivato il gol qualificazione sperato. Il Delle Vittorie, però, può congedarsi con merito dal campionato al termine di una stagione ottimamente disputata e che ha messo in luce molti giocatori interessanti. I lidensi proseguono il loro cammino e domenica, in semifinale, troveranno la Vigor Perconti di Belardo (anche oggi presente in tribuna); il tecnico collatino dovrà stare molto attento perché i ragazzi di Patanella sono stati capaci di strappare 6 punti ai blaugrana (due vittorie per 1-0 in regular season) e possono vantare a tutti gli effetti il titolo di “Bestia Nera” della Vigor Perconti.
CRONACA: Moduli speculari per entrambi i tecnici; Moro, dopo aver arretrato sulla trequarti una punta nel match di andata, torna al classico 4-4-2 con Pagliara e Alemanno titolari ed Efrati in panchina. Ramberti, a centrocampo, prende il posto dello sfortunato Basciani, stagione finita per lui dopo il brutto infortunio al ginocchio all’Anco Marzio. In casa lidense non recupera Attili, mentre torna dalla squalifica Castro, autentico faro della difesa. In avanti è Mazzotti ad affiancare Guida.
Sono subito gli ospiti a rendersi pericolosi per primi. Al 3° Castro raccoglie di testa un preciso calcio d’angolo, ma la difesa locale gli nega il gol proprio sulla linea di porta. Risposta del Delle Vittorie che non si fa attendere; al 7° Pagliara disegna un cross a tagliare tutto il campo per l’accorrente Nicolucci sulla sinistra. Carosini, terzino destro bianco viola, è più rapido ed interviene a chiudere in angolo. All’8° Castro si vendica e respinge, a pochi centimetri dalla propria porta, una conclusione velenosa di Alaimo a portiere battuto. Inizio scoppiettante con i padroni di casa schierati a trazione anteriore, schema 4-2-4, nelle fasi di attacco; Ostiamare attento e preciso dietro ma capace al tempo stesso di saper offendere, grazie ad una prova eccellente di Mazzotti e Guida. Al 24° è proprio quest’ultimo a costringere Cozzi all’intervento in due tempi. Al 26° Ramberti raccoglie una corta respinta e fa partire un bolide dalla trequarti che Piermarini è costretto a smanacciare in corner. Al 28° ottimo triangolo Pagliara-Alemanno e tentativo del vice capitano che si spegne sul fondo. La prima frazione si chiude con un brivido sulle tribune del “Sacerdoti” per una deviazione volontaria di Ranaldi che sfiora di poco l’autorete.
Nella ripresa sono subito i padroni di casa a partire con l’acceleratore. Prima una conclusione di Ramberti non fortunata, poi una precisa punizione di Pagliara, calibrata sul primo palo, sul quale Piermarini compie un miracolo impegnandosi in una parata plastica. Ancora al 7° Ungari inventa un preciso cross dalla linea di fondo, Pagliara raccoglie all’altezza dell’area piccola ma non riesce a trovare il tempo giusto per calciare in porta. Gli ospiti rispondono al 10° con una insidiosa punizione di Metta, deviata dalla barriera ma ben respinta da Cozzi. Al 15° l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match. Ennesimo slalom di Alaimo per corsie centrali con Carosini, già ammonito, costretto al duro intervento falloso; Moriconi lo manda sotto la doccia anzitempo. La risposta dei due tecnici è repentina: Moro inserisce forze fresche con Efrati al posto di Nicolucci, Patanella, invece, è costretto a sacrificare Mazzotti. Il vantaggio della superiorità numerica non scuote i padroni di casa, incapaci di trovare delle conclusioni a rete degne di nota, complice anche la stanchezza. Al 31° si registra un tiro di Ramberti, troppo alto per impensierire gli avversari. Al 38° Gallo ha sui piedi la palla per chiudere definitivamente il discorso qualificazione, ma Cozzi salva, mantenendo ancora i suoi in partita. Un errore che poteva costare caro perché sul capovolgimento di fronte il Delle Vittorie si procurava un rigore che Ramberti segnava, nonostante l’intuizione di Piermarini. Sei lunghi minuti di recupero, fatti di speranze per i ragazzi di Moro e di sofferenza per quelli di Patanella; saranno i lidensi, al triplice fischio finale, a poter festeggiare il passaggio del turno.
Elia Modugno