Allievi: la Nuova Tor Tre Teste si laurea campione regionale
articolo del 24/5/2010
Vigor Perconti: Ciccioli, Pralini, De Luca, Tiburzi, Castellano (52° Peta), Secci (41° Antonica), Campanella (65° Ricci), Rei, Piccone, Hrustic, Guarnieri (65° Miccio). All. Belardo.
Arbitro: Chindemi di Viterbo.
Assistenti: Perrino e Giovannetti di Ciampino
Reti: 31° Tiburzi (aut.), 34° Hrustic (VP), 39° Filippi (NTTT), 41° e 72° Crescenzo (NTTT).
Note: Allontanato dal campo Belardo per proteste al 41°. Ammoniti: Covetti, De Vecchis, Filippi, Crescenzo (NTTT) Piccone, Hrustic, Rei (VP).
Nella splendida cornice del Salaria Sport Village, la Nuova Tor Tre Teste si è laureata campionessa regionale allievi per la stagione 2009/2010. Un successo importante perché permette alla società prenestina di inserire per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro di questa categoria. La firma vincente sul trionfo rossoblu è ancora una volta di Federico Coppitelli, allenatore da record capace di ottenere due titoli regionali ed uno scudetto con i giovanissimi ed ora di ripetersi anche con gli allievi.
Una vittoria importante al termine di una stagione esaltante. La Nuova Tor Tre Teste aveva concluso il proprio girone da leader, davanti a Delle Vittorie e Savio, e con un bilancio di tutto rispetto con una sola sconfitta (al “Sacerdoti” proprio contro il Delle Vittorie) ed un pareggio a reti bianche con la Vigor Cisterna a qualificazione già avvenuta. Ruolino da carro armato anche nei play-off; vittoria di misura alla Longarina e ritorno con goleada allo “Ielasi” fino all’appuntamento di questa mattina con il netto successo in finale.
La Vigor Perconti, uscita sconfitta, ha comunque cercato di dire la sua in questi ultimi ottanta minuti di gioco. Un match intenso, giocato a ritmi elevati sin dalle prime battute di gioco ed equilibrato almeno fino ad inizio ripresa quando il terzo gol rossoblu ha in qualche modo spento parte delle velleità offensive dei blaugrana. Per la società di Perconti una sconfitta pesante che non cancella comunque quanto di buono fatto in precedenza. La vittoria al fotofinish di uno dei gironi più difficili, dove abbiamo trovato vittime eccellenti come Tor Di Quinto ed Urbetevere, finaliste lo scorso anno, ed il doppio successo in semifinale contro l’ostica Ostiamare possono comunque far meritare una promozione a pieni voti per i ragazzi di Belardo.
La cronaca della gara di quest’ultimo atto regionale parla di una finale atipica, giocata senza timori e paure, ma a viso aperto da veri gladiatori. Niente studio dell’avversario, ma subito spazio all’attacco nel tentativo di colpire a freddo l’avversario. Gli infortuni, costante della società blaugrana in questa annata, non danno tregua nemmeno alla compagine di Belardo che deve fare a meno di Di Bari, infortunatosi nella semifinale di ritorno. Confermato il classico 4-3-3 blaugrana con Piccone punta centrale supportato da Campanella e Guarnieri, con dietro il trio delle meraviglie di centrocampo Campanella-Rei-Hrustic. Coppitelli rinuncia invece ad una punta, lasciando solo Forte e Roberti (quasi 50 gol in due) davanti, mentre Bozzoni si piazza sulla trequarti come vertice alto del rombo di centrocampo.
Ci prova Castellano dopo pochi secondi di gioco, dribbling tra la difesa avversaria ma conclusione debole verso la porta. La risposta arriva con Forte che trova la rete, ma su azione interrotta per un precedente fallo su Ciccioli. Al 14° Campanella inventa un ottimo assist dalla destra, non concretizzato a dovere da Piccone. Forte al 16° ci prova dalla lunga distanza senza trovare lo specchio della porta. Dalla mezzora la partita si accende ulteriormente con una rapida sequenza di reti ed il risultato che cambia per ben tre volte. Al 31° Tiburzi, nel tentativo di anticipare Forte su un cross dalla trequarti, tocca il pallone quel tanto che basta per spiazzare il proprio portiere e far passare in vantaggio la Nuova Tor Tre Teste. Al 34° l’immediato pareggio. Punizione di Rei, spizzata di Piccone e respinta corta di Colangeli; Hrustic è più lesto di tutti in area e fulmina il portiere avversario realizzando la sua quarta rete personale in questi play-off. La gioia, però, dura poco perché al 39° Filippi riceve un ottimo pallone sul vertice destro dell’area piccola e con un potente diagonale riporta i suoi in vantaggio.
Al ritorno dagli spogliatoi la Vigor deve fare a meno dell’infortunato Secci e soprattutto di Belardo, allontanato dal direttore di gara per una accesa discussione durante l’intervallo. Pralini è costretto a chiudere in extremis su Roberti dopo soli 30 secondi di gioco. Sul calcio d’angolo successivo, schema rossoblu con tacco di Roberti nell’area piccola e deviazione vincente a rete di Crescenzo, forse viziata da un tocco di mano. La terza marcatura spezza l’equilibrio tattico; la Vigor accusa il colpo e la Nuova Tor Tre Teste cerca di approfittarne per affondare ulteriormente. Al 18° Filippi pesca in area Roberti ma il suo tiro è da dimenticare; al 25° percussione centrale di Crescenzo, la palla giunge ad Angrisani che sfiora il palo per una questione di centimetri. Al 30° Ristori conclude alto sopra la traversa ma qualche minuto più tardi arriva il definitivo 4-1. A siglarlo è ancora Crescenzo che sigilla una domenica indimenticabile con una doppietta. Il centrocampista rossoblu corregge un errore di Pagliarini, supera Ciccioli e realizza a porta vuota mettendo in cassaforte il titolo regionale.
Elia Modugno