COCA COLA PER SEMPRE
articolo del 25/6/2010
COCA COLA PER SEMPRE! A Montespaccato l'abbraccio a Roberto Venturelli (scomparso il 10 aprile), Stefania e al figlio Federico. I cori di tanti anni, l'affetto che si è da sempre guadagnato. I giocatori, i tecnici, gli addetti ai lavori Roma - E' stata una gran bella festa, quella dedicata a Roberto Venturelli noto come “Coca Cola”. Un raduno di amici a poco, pochissimo tempo dalla sua prematura scomparsa, avvenuta il 10 aprile: i tifosi del Commando Ultrà Curva Sud, con tanto di striscione storico al seguito, la scritta “La Vecchia Guardia”, un'ulteriore indicazione tipo “Coca Cola arzace un coro! Firmato Cucs Roma. Il mister amico di sempre, Riccardo Firotto con la sua signora, Franco Scaratti, direttore tecnico del lungo periodo maccaresano, e una serie di giocatori e addetti ai lavori. Tutti stretti intorno a Stefania e al figlio Federico, per dimostrare che si può vivere, di valori umani, forti, legati all'aver trascorso tanti anni in giro per lo stadio Olimpico e per l'Italia, tanti campionati dilettantistici di Eccellenza, in particolare, con il buon “Coca Cola” sempre pronto a dare la sua disponibilità, tanto all'Aureliana poi divenuta Montespaccato Aureliana, quanto in terra maccaresana. E una serie di giocatori che ancora provano gagliardamente a contendersi il possesso di palla sul campo. Già, il campo di via Stefano Vaj, quello che un tempo era di buona terra battuta e che ora è in sintetico, ma che fa sempre la sua gran bella figura per un abbraccio così forte, così intenso, come le parole, sentite, prima della lettura delle formazioni, espresse da Sandro Marucci, uno dei presidenti e soprattutto degli amici avuti da Roberto Venturelli. Il minuto di silenzio vede le squadre schierate a centrocampo con i fiori consegnati da Luca Roscini a nome dei giocatori, tutti, e un gran bel quadro corredato di quattro fotografie in cui c'è tutta la passione di Roberto Venturelli, il benvoluto Coca Cola, coi giocatori del Maccarese. La moglie Stefania concede agli amici di sempre una foto dei tempi della Curva Sud con la grinta sfoderata da Roberto, impegnato a fare il tifo per la ROMA. Due le squadre in campo con i nomi dedicati a lui, una volta di più: da una parte i bleus chiamati Coca Cola-Montespaccato guidati dalla voglia di dimostrare che il tempo non passa di Andrea Ranaldi; dall'altra i bianchi denominati Roby con diversi giocatori del periodo recente di Maccarese. La partita – Il ritmo è buono fin dalle prime battute al punto che sulle panchine ci si preoccupa di quelli che potrebbero a breve alzare bandiera bianca. In questo Matteo Giacalone denuncia dolorini agli adduttori, e sarà difficile vederlo in campo. C'è il clima delle battute, come si conviene a una festa dedicata a una persona che ha sempre avuto la frase pronta, tesa a sdrammatizzare, nelle circostanze anche complicate, dote importante. E allora Ranaldi comincia a prendere di mira alcuni compagni spronandoli a evitare figuracce. E' lui a rompere il ghiaccio al 4' con un tiro che vede la palla terminare alta. Al 10' vanno in vantaggio i “bianchi” della squadra Roby, guidata dall'inossidabile Francesco Scaratti per gli amici Franco, indimenticato e onesto lavoratore della Roma di diversi anni fa: è Di Carlo a mettere un buon pallone in verticale per Gentili, bravo a superare Girolamo in uscita. Da registrare che i tifosi della Maggggggica, nei primissimi minuti, invitavano tra la goliardia generale lo scarsicrinito portiere della squadra Coca Cola Montespaccato a togliersi il pigiama, o almeno quello che sembrava tale, dalla tribuna. 1-0, in ogni caso, per la Roby. La replica è affidata a Natalini e Starace che mancano di poco il bersaglio grosso con il primo dei due che viene fermato da un ispirato Tirabassi. Il portiere si ripete alla grande al 15' quando esce chiudendo il tiro di prima intenzione tentato da Cesaroni con il sinistro. Quando arriva il 25' arriva la rete del pareggio con Starace che fa movimento su un bel lancio di Ranaldi, che va a cercare e trovare Natalini, autore di un pallonetto che prende in controtempo il numero 1 avversario: è la rete del pareggio. Si gioca molto in mezzo al campo e il ritmo non diminuisce, con Ranaldi che viene chiuso al 36' all'attimo di tirare in porta da un grande intervento difensivo di Li Veli. Uno dei cori che avevano aperto la gara viene cantato con ritmo dai sostenitori giallorossi: “Coca Cola con noi”. Il secondo tempo vede subito in avanti il Coca Cola Montespaccato: al 3' Pischedda scende sulla destra, mette in area di rigore un gran bel pallone per la zuccata di Natalini, neutralizzata da Tirabassi che si accartoccia centralmente. Applausi per l'azione e per il portiere. Al 12' Bechini, che si è dato un gran da fare, prova un primo tempo, ribattuto da Di Biagio; sul secondo, che sembra una cosa a metà tra una conclusione e un assist, per poco non arriva sul secondo palo il popolare “Nutella”, al secolo Di Cosimo, che prova la spaccata, mancata di un soffio. Palla sul fondo. Quindi lo stesso Di Cosimo si mette in mostra per un tiro dalla media distanza, che vede la palla finire di poco alta rispetto al montante orizzontale. Il Coca Cola Montespaccato prova con il contropiede a mettere in difficoltà una formazione avversaria che, con il passare dei minuti, sembra aver calato ritmo e benzina, e si deve allungare; al 21' il rapido Carta alza da buona posizione, incoraggiato da Ranaldi a concludere. E' lo stesso Carta a scendere una volta di più, sulla sinistra, al 25' e a provare un morbido tiro verso il secondo palo con Roscini che arriva a correggere la traiettoria con la suola della scarpa; e la conclusione dello stopper prende di controtempo Tirabassi battuto nell'angolino alla sua sinistra. E' la rete del 2-1 per il Coca Cola Montespaccato. Un evidente fallo di mano al 28' chiuderà la partita dopo un'iniziativa di Ranaldi e Carta, con la concessione di un calcio di rigore. Entra in campo Bernardo Iannicelli e il Barone Rosso piazza la palla con un gran piattone destro nell'angolo alla sinistra del portiere che era saltato verticalmente nel tentativo di chiudergli quanto più spazio possibile. 3-1. Non è finita, tuttavia: al 33' grande combinazione Protani-Ranaldi-Carta con tiro al volo di Pischedda che finisce fuori di un niente. Al 35' Bechini prima è fermato da una buona parata di Girolamo, poi (36') manda la palla alta. Stessa sorte, sull'altro fronte, per Carta. Quindi al 39' Ranaldi costringe Tirabassi alla parata con un tiro dalla distanza. Al 40' serve Pischedda che manda ancora la sfera alta di pochissimo. Al 42' l'indomito Bechini tenta un tiro al volo deviato dal portiere in angolo; al 43' il centravanti un tempo di Ostiamare, Latina, Campobasso, Maccarese e Tor di Quinto prova con un tiro-cross che Massa, subentrato all'altezza del palo destro, prova a correggere di testa, spedendo la palla sul fondo. Il fischio finale e gli applausi del pubblico presente alle due squadre chiamate a gran voce dagli amici di Roberto, presenti in tribuna. La serata è poi proseguita a base di una buona cena di pizza con il giusto clima di affetto e ironia, con un amico che oggi sarebbe orgoglioso, e tanto, della gente di buona volontà intervenuta per lui. Che è stato forte, caparbio, determinato, sensibile e LEALE. COCA COLA PER SEMPRE. Massimiliano Cannalire Il tabellino del “Coca Cola day” - campo Montespaccato. Coca Cola Montespaccato: Girolamo, Pischedda, Cesaroni, Avanzi, Di Biagio, Ranaldi, Roscini, Cataldi, Natalini, Starace, Giacalone. A disp. Protani, Carta. Iannicelli. Allenatore: Riccardo Firotto. Roby: Tirabassi, Lo Pinto, Martucci, “Nutella” Di Cosimo, Punzi, Li Veli, Gambacurta, Cipollone, Di Carlo, Bechini, Massa. A disp. Gentili, Marucci. All. Franco Scaratti. Arbitro: Adrian Rojnita di Roma. Reti:10' p.t. Gentili (R.), 25' Natalini (C.C.M.); 25' s.t. Roscini, 28' Iannicelli (C.C.M.).