I NOMADI IN CONCERTO AD AMATRICE
articolo del 4/7/2010
I NOMADI IN CONCERTO AD AMATRICE La grande iniziativa sta richiamando tanti appassionati del popolare e sempreverde Una cornice già di per sé bella sul piano paesaggistico, e a maggior ragione per l'impianto sportivo, polivalente, in quanto sistemato di fianco al Palazzo dello Sport di Amatrice. Anche logisticamente i due siti sportivi sono messi bene per quanto riguarda lo spazio riservato ai parcheggi. Un plauso anche per il discorso del prezzo, che è contenuto in 20 €. Appuntamento per gli sportivi e gli elementi capaci di mettere insieme la passione per la buona musica e per la buona tavola all'8 di agosto. E' una domenica, peraltro priva di calcio. Meglio ancora.
gruppo musicale, dalla provincia di Rieti a quella di Roma, dall'Abruzzo alle Marche
Amatrice (RI) - Non è facile raccontare una bella iniziativa quando già il nome è un volano per portare in terra amatriciana un gruppo della longevità, della popolarità, della capacità musicale e di preparazione dei testi, del tributo che ogni generazione rivolge ai NOMADI. A maggior ragione se si sceglie uno dei più affascinanti gioielli della regione Lazio, l'antica e moderna Amatrix. Il tutto organizzato per domenica 8 agosto allorché tanti estimatori di un gruppo che cattura l'attenzione delle genti da oltre 30 saliranno la Salaria a partire dalla Capitale, ma anche dai tanti paesi e frazioni che rappresentano la strada che porta ad Ascoli. Dalla stessa città marchigiana sono previsti in tanti, a battezzare questo grande avvenimento musicale ma anche popolare. A guidare l'impostazione e a rifinire grandi particolari e piccoli dettagli è una società che pratica e organizza lo sport di base, l'A.S.D. Futsal Amatrice. Grazie al sodalizio di Fabrizio Capannelli la conosciutissima band italiana avrà a disposizione, e con lei l'ampia folla prevista per l'evento, lo stadio Comunale di Amatrice, intitolato a uno sportivo che nel calcio ha lasciato il segno, Antonio Sbardella, indimenticato presidente del Comitato Regionale Lazio della Federcalcio per 12 anni e, soprattutto, l'arbitro che diresse la finale del terzo posto a Mexico 1970.
M.D.