Intervista ad Andrea Calce
articolo del 9/9/2010
CALCE: "IL MACCARESE SARA' LA "MINA VAGANTE" DEL GIRONE"! Dopo i primi tre punti del campionato ottenuti al “Comunale” contro la Fontenuovese, domenica c'è il derby contro il Fregene al "Darra"... "Abbiamo sconfitto una squadra ostica al "Comunale" dove sarà difficile per tutte fare "bottino pieno". La squadra di Gregori potrà dire la sua fino alla fine della stagione. Dopo un momento delicato, ad inizio ripresa, abbiamo reagito bene mettendo al sicuro il risultato. Anche i nostri avversari hanno giocato bene. Domenica, il nostro esordio al "Darra" sarà molto suggestivo dato che è in programma il derby contro il Fregene e si giocherà davanti ad una buona cornice di pubblico. E' una sfida molto aperta dato che siamo ancora ad inizio stagione e potrà essere determinante il fattore psicologico piuttosto che quello tecnico. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo affrontando la gara con serenità. Ed alla fine, vinca il migliore... Come giudica il girone A del campionato di Eccellenza, se lo aspettava così? Direi di sì. In linea di massima, non mi sembra che ci siano state grosse sorprese. Le squadre del girone sono quelle stabilite dal Cr Lazio. Quali sono le favorite per la vittoria finale? E' un campionato molto equilibrato in cui molte squadre lotteranno per la vittoria. Vedo però leggermente favorite l'Albalonga, che ha tanta voglia di tornare in serie D, ed il Palestrina che possiede molti giocatori di valore. Subito dopo, ci sono l'Ostia Mare di Castagnari che ha una squadra consolidata, il Monterosi che ha un buon tecnico come Lauretti ed un "tandem" d'attacco notevole, il Civitavecchia ed il Pisoniano. Saranno decisive sia la voglia che l'abitudine a vincere per arrivare alla meta... Dove può arrivare il Maccarese? Il nostro obiettivo è quello di fare un buon campionato ma dipende tutto da noi. E' un buon "team" con dei giocatori che hanno militato in serie D tra cui Adornato, un giocatore "unico" in tutti i sensi, e che hanno vinto campionati di Eccellenza. Nel primo mese, i più "anziani" hanno lavorato bene con i giovani. Possiamo essere la "mina vagante" del campionato ma dobbiamo affrontare tutte le partite con tanta umiltà... Cosa pensa dell'utilizzo dei giovani in età di Lega, il "fiore all'occhiello" del calcio dilettanti... Oramai i giovani sono sempre più fondamentali e fanno la differenza. Se sono di buon livello, è opportuno averne tanti ma devono capire che non c'è spazio per tutti e che presto arriverà il loro momento. Il campionato è lungo e possono essere molto utili per stabilire un progetto importante. Quali differenze nota tra serie D ed Eccellenza dopo il suo recente passato all'Astrea? In serie D, le società sono senz'altro più organizzate rispetto all'Eccellenza. Devo dire però che in questa stagione, c'è meno divario rispetto al massimo campionato regionale dato che c’è lo stesso numero di giovani, con la stessa età di Lega, da utilizzare. In serie D, i giovani sono però più forti tecnicamente rispetto all'Eccellenza. E' favorevole ai "play-off" regionali prima di quelli nazionali? Sono favorevole a quest'idea ma penso che in questo momento non sia possibile cambiare la formula del campionato. Infine, cosa augura alla sua squadra ed al campionato... Il mio auspicio è che sia un campionato regolare, bello e senza violenza in campo e fuori. Speriamo di far divertire la gente e che i ragazzi in campo si divertano. La mia speranza è che si veda una cultura sportiva come vuole sia il Cr Lazio che la Lnd. Mi auguro di vedere tanto spettacolo e che sia un campionato più bello rispetto agli ultimi. Spero che vinca una delle squadre non favorite ad inizio stagione..." Giorgio Attolico