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Eccellenza A: Ostia Mare-Palestrina 0-1


articolo del 12/9/2010



OSTIA MARE-PALESTRINA

 

Ostia Mare: Barrago 6, Falconi 5, Tamasi 5,5 (dal 79’ Fabbri sv) Sopranzetti 6, Consorti 6, Quadrini 6,5, Barile 6,5, Villanueva 6,5 (dall’85’ Di Nardo sv), Balsamo 6, tetroccia 6 (dal 55’ Spaziani 5,5), Aversano 7. A disp. Sanfilippo, Samà, Zangheri, Covi. All. Massimo Castagnari 6

Palestrina: Marini 6,5, Pralini 6,5, Pirolozzi 6,5, Esposito 6, Ferri De Oliveira 6,5, Anselmo 5,5, Corrado 6,5 (dal 75’ Saporetti 6,5), Cangiano 5, Juarez 7 ( dall’88’Russo sv), Alfonsi 7, Melillo 7 (dal 78’ Maiorani sv). A disp: Remunan, Panciotti, Gallaccio, De Vecchis. All. Manrico Berti 6,5

 

Arbitro: Sig: Longo di Latina (6)

 

Rete: 66’ Alfonsi su rig

 

Note: espulso Cangiano al 76’ per doppia ammonizione, ammoniti Barrago, Sopranzetti, Anselmo, Juarez, Russo, spettatori 300 circa angoli 2-3

 

 

 

 

Vittoria di misura, arrivata dagli 11 metri a metà ripresa per il Palestrina.

La formazione di Manrico Berti sale così a quota 4 in classifica dopo il pari interno della prima giornata con il Cecchina.

Il tecnico di casa Castagnari lascia inizialmente Spaziani in panchina per un lieve problema fisico mentre capitan Aversano è in campo nonostante la grave perdita subita 2 giorni prima dimostrando grande attaccamento alla maglia con i tifosi lidensi che gli regalano fin da subito cori di apprezzamento.

La prima occasione di un certo rilievo arriva al 5’ con Balsamo che lascia partire una bella conclusione a giro che termina comunque lontano dai pali di Marini.

Passano quattro minuti e arriva la replica dei prenestini: Melillo prende palla a metà campo fa tutto da solo e prima di entrare in area lascia partire un gran tiro mandando la sfera di poco alta rispetto alla traversa della porta di Barrago.

La gara continua ad essere equilibrata e l’Ostia Mare si rende pericolosa al 18’ sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dalla destra con la sfera che arriva in area ad Aversano ma il colpo di testa del capitano è troppo centrale e Marini non ha difficoltà ad intervenire.

Il Palestrina cerca la via della rete al 32’ con Corrado che ben servito da Melillo calcia sull’esterno della rete da posizione abbastanza defilata.

Poco prima dell’intervallo occasione per l’undici di Berti: Corrado mette in mezzo un pallone invitante dalla destra che trova l’intervento in angolo di Falconi, dal conseguente angolo la palla arriva a Cangiano che dalla distanza lascia partire un gran tiro che  manca comunque di precisione.

Al 5’ della ripresa Ostia Mare vicina al vantaggio: Villanueva offre palla ad Aversano che viene anticipato in angolo a pochi passi dalla porta.

Al 13’ grande progressione di Pirolozzi sulla sinistra fermata egregiamente da Villanueva.

Al 21’ l’episodio chiave dell’incontro: Juarez con mestiere si guadagna un calcio di rigore, facendosi fare fallo da un ingenuo Falconi,   Alfonsi dal dischetto  (ex di turno) trasforma in maniera magistrale.

I lidensi di Castagnari cercano subito di reagire allo svantaggio ma la reazione si concretizza solo dieci minuti dopo con una punizione di Balsamo parata da un attento Marini, ancora più pericolosa la formazione bianco-malva al 36’ con un tiro cross di Falconi dalla destra che andava a sfiorare il palo alla destra del portiere prenestino; tra le due occasioni locali occasione ospite per chiudere definitivamente la contesa ma la conclusione di Alfonsi ben servito da Saporetti favorito da un errore di Falconi era facile preda di Barrago.

Al 38’ bella triangolazione Spaziani-Aversano-Balsamo con conclusione del numero 9 locale che terminava a lato rispetto al palo alla destra di Marini.

Al 43’ grossa occasione per l’Ostia Mare per pervenire al pareggio: Aversano dalla destra crossa per Spaziani che colpisce male favorendo l’intervento del portiere ospite.

Per il Palestrina una vittoria importante che riscatta il mezzo passo falso della prima giornata per i lidensi una sconfitta da mettere in archivio e da riscattare domenica prossima nella difficile trasferta di Tarquinia.

 

                                                                                           Alessandro Natali

 

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