San Cesareo
articolo del 13/9/2010
Ecco l'intervento di Fabio Iengo direttore sportivo del San Cesareo, domenica mattina a Radio Inconto 105.8,
prima del successo ottenuto al San Marco, sull'Anitrella.
Il conduttore, Max Cannalire, dice: "Sono in realtà quattro le papabili che possono ambire a vincere il torneo,
dalla Lupa al Sora, dal San Cesareo alla Vis Artena, con la chance da dare in veste di outsider a una quinta realtà".
Iengo: "Ascoltavo la tua disamina sul girone e queste squadre saranno protagoniste poi arrivare fino alla fine non
è mai una cosa facile, per nessuno. Sono tante le componenti, per costruire un'impresa".
E' una società che ha fatto tanto e che riparte con quale ottica?
"Con quella che quest'anno dovremo fare qualcosa in più, dopo i meriti che vanno al club, quindi al presidente
Carpentieri, a Roberto Coscia per la juniores che sabato prossimo partirà con l'élite, cosa mai vissuta, da queste
parti. Per questa categoria abbiamo messo in piedi una squadra non per vincere ma per far crescere ragazzi da
mandare in prima squadra".
A proposito di Eccellenza. Avete scelto un tecnico, Lucidi, che è stato anche un bravo giocatore...
Iengo è diretto: "Credo sia l'allenatore che incarna lo spirito di questa squadra. E' piccolo di statura ma è battagliero.
C'è chi ha subito pensato che il San Cesareo sia una matricola. Ma è l'immagine di una società organizzata".
Intervista raccolta da Simone Parisi