Eccellenza B:Marino-San Cesareo
articolo del 26/9/2010
CITTA’ DI MARINO-SAN CESAREO 1-0 Marino: Perrotta, Campione Ciriello, Moreno, Gimelli, Corsi, Fontana, Marvelli, Casale (55’ Arcobelli), Novembrino, Rivera, Lauro. A disp: Bruni, Criscuolo, Peri, Piombo, Cifani, Arcobelli, La Ruffa. All. Lanza. San Cesareo: Macellari, Simboli, Rea, Rubino, Cavaliere, Razzini, Neri, Antonini, Reali, Iannotti (55’ Tajarol), Brasiello. A disp: Sidqi, Minotti, Ndiaye, Hrustic, Tajarol, Marcucci, Gabrielli. All. De Angelis. Arbitro: Lopreiato di Perugia Assistenti: De Lorenzo e Minà di Latina Reti: 24’ Novembrino. Note: Espulso Novembrino (M) al 92’ per somma di ammonizioni. Ammoniti: Rivera, Gimelli, Moreno, Perrotta (M), Antonini (SC) Comincia bene il nuovo corso tecnico del Città di Marino. L’arrivo di Carlo Lanza porta nella città castellana il primo successo della stagione ai danni di una vecchia conoscenza: il San Cesareo, rivale lo scorso anno in Promozione. Tre punti per smuovere una classifica che contrastava con le ambizioni iniziali della dirigenza marinese; per il nuovo allenatore però ci sarà ancora molto da lavorare se si vuole tenere il passo da alta classifica. Dopo una partenza brillante, inizia a frenare il San Cesareo di Lucidi (oggi squalificato), costretto ad una seconda battuta d’arresto. Lanza sceglie il tridente per debuttare davanti al pubblico del “Fiore”. Lauro confermato come riferimento offensivo centrale ed esterni il giovane Marvelli e Salvatore Novembrino. Il San Cesareo risponde con un 4-2-3-1 dove Iannotti si piazza trequartista dietro alla punta Reali. Una scelta che non convincerà perché al 15’ l’ex Albalonga torna a giocare da esterno, mentre Neri accentra la propria posizione. I primi 20’ di gioco sono caratterizzati da una lunga fase di studio con un tentativo per parte e gli ospiti leggermente più aggressivi degli avversari. Al 24’ Lauro affonda sulla destra e suggerisce al centro dove la correzione di Casale smarca Novembrino; l’ex-Pomezia si ritrova davanti a Macellari e non perdona l’estremo difensore rossoblu. Neri prova ad agguantare l’immediato pareggio al 28, ma la sua conclusione di destro, in piena area di rigore, trova l’ottima respinta di Perrotta. Al 38’ una deviazione di testa di Gimelli lancia a rete Lauro, dimenticato dall’intera retroguardia avversaria; tiro centrale sul quale Macellari interviene facilmente. Nonostante la pioggia improvvisa che sorprende gran parte del pubblico del “Fiore”, la ripresa concede maggiori emozioni e più vivacità. Il Marino regala qualche insidia in più in avanti, sfruttando anche gli spazi concessi da un San Cesareo votato maggiormente all’attacco. Tajarol prende il posto di Iannotti, orientando gli ospiti ad un classico modulo 4-4-2. Rivera impegna Macellari con una punizione tesa nei primi minuti della seconda frazione. Al 23’ Tajarol riceve dalla destra, ma angola troppo non centrando lo specchio della porta. Al 28’ i rossoblu si distraggono su un presunto tocco di mano in area e lanciano partire un pericoloso contropiede locale. La palla giunge sui pieni del più giovane in campo, Arcobelli, che paga, forse, la poca esperienza. Al 39’ il furetto Marvelli, tutta grinta e velocità sulla sinistra, crossa dal fondo per l’accorrente Arcobelli la cui conclusione viene respinta in calcio d’angolo dal solito Macellari. Al 41’ il San Cesareo spreca la madre di tutte le occasioni. Intuizione di Rubino con complicità della difesa marinese e palla al centro per Brasiello. Il numero undici rossoblu si ritrova tra i piedi un calcio di rigore ma si perde nei fondamentali ed erra il controllo del pallone; un errore pesante per gli uomini di Lucidi. Il recupero è interminabile, ai cinque minuti iniziali accordati dal signor Lopreiato, se ne aggiungono due supplementari per l’espulsione di Novembrino e l’infortunio di Rubino. Il triplice fischio finale arriva al 97’ e la tifoseria locale può finalmente esplodere la propria gioia.