Eccellenza A: Cecchina-Rieti 0-2
articolo del 18/10/2010
IL RIETI CAPITALIZZA RECUPERO E TRASFERTA: E’ PRIMO! La squadra amaranto-celeste vince soffrendo con la Corneto per un’ora, passa d’autorità a Cecchina, e vola in vetta, a quota 17 CECCHINA-RIETI 0-2 Cecchina: Zigulich 5, Monaco 5, Martinelli 4,5 (81’ Caporaso s.v.), Terrazza 5, Bilancini 5,5, Alonzi 6, Alcini 6, Peduzzi 5 (88’ Caporaso s.v.), Callarà 5, Maglitto 6, Venturini 4,5 (35’ Massarà 6). A disp. Pividori, Buonuomo, Conficoni, Di Francesco. All. Centioni-Sancricca 4,5 Rieti: Mennini 6,5, Pucino 6,5, Nucci 6, Petrongari 7,5, Cavallaro 7, Panitti 6, Mancini 6, De Simone 6,5, Marchegiani 7 (70’ Monaco s.v.), Ippoliti 6 (89’ Beccarini s.v.), Cavallari 6,5 (76’ Fiordiponti s.v.). A disp. Pezzotti, Secondo, Magliarella, Antonacci. All. Onesti 7. Arbitro: Sig. Gironda di Bari 6,5. Assistenti: Ciucciovino (6,5)) e Paladino (6) di Ostia. Reti: 4’ De Simone, 34’ Marchegiani. Note. ammoniti Martinelli, Terrazza, Nucci, Cavallaro. 200 spettatori. Angoli 5-4 per il Cecchina. Recupero: 1° tempo 1’, 2° 3’. Il Rieti sfrutta al meglio il recupero interno con la Corneto (3-1 in rimonta), dopo aver sofferto la squadra tarquiniese per un’ora buona, batte il Cecchina a domicilio e va in testa. Tutto nel breve volgere di cinque giorni. Non è stata una partita facile ma il carattere, la corsa, la voglia di far bene della formazione di Simone Onesti sono stati una parte di quei fattori che rendono una squadra organizzata una buona compagine. E’ andata così, con i giocatori del duo Centioni-Sancricca a chiedersi, dopo quasi due mesi di campionato, il perché di un gioco decisamente modesto, dai contenuti privi di incisività, e, cosa più rilevante, di quel magrissimo bottino legato alle partite giocate al «Comunale». Nemmeno il tempo di cominciare e il Rieti passa in vantaggio. Corre il 4’ quando Marchegiani suggerisce un pallone per De Simone, che da ben venticinque metri batte Zigulich, lasciando di stucco la maggioranza dei presenti a viale Spagna. La palla entra alla sinistra del portiere, che forse qualcosina avrebbe potuto fare. Il Rieti continua, incessante, l’azione di costruire situazioni d’attacco : al 15’ Petrongari prova la soluzione personale, Zigulich respinge ma nessuno raccoglie il suggerimento di Cavallari. La replica ci sarebbe, se al 18’ Maglitto non calciasse fuori. Al 24’ il Cecchina barcolla di nuovo, per la traversa che chiude la strada alla scelta di tiro operata da Cavallari. Al 24’ amnesia difensiva di buona parte del reparto difensivo cecchinese, su passaggio di Petrongari, abilmente sfruttato da Marchegiani, che segna il 2-0. Il resto del primo tempo crea situazioni sterili con un opaco Cecchina : non è giornata. Il Cecchina che sorte dagli spogliatoi avrebbe la voglia di riaprire la partita ma l’intendimento resta solo buona volontà. Al 6’ Petrongari per Mancini, cross per la testa di Marchegiani, palla che va fuori. Lo stesso atleta del Rieti spreca al 24’ dopo uno scatto di un ispirato Ippoliti, con la palla che viene liberata dal reparto arretrato. Quando Maglitto è chiuso da Mennini nel finale arriva la conferma : per i castellani, oggi, non è proprio cosa. Per il Rieti vittoria e primato. Il viaggio di ritorno è vissuto con una bella sensazione, quella di tenere testa a squadre attrezzate del livello dell’Albalonga e, andrà come andrà nel pomeriggio, del Palestrina. Da oggi bisogna fare i conti con la costanza, la caparbietà, la determinazione, la corteccia caratteriale, di questa valida esponente del girone A. Ha ben diretto il barese Gironda, positivamente assistito da Ciucciovino e Palladino. C.L.