Coppa Italia: Lupa Frascati-Ostia Mare 2-0
articolo del 21/10/2010
La Lupa Frascati mette due reti tra sé e l’Ostiamare, in vista del ritorno LUPA FRASCATI-OSTIAMARE 2-0 Lupa: Paoletti 6, Marcelli 6,5, Piacentini 7, Martellacci 6,5, Casciotti 6,5, Santoni 7,5, Pedrocchi 6,5, Masini 7,5, Ambrosi 5,5, Jimoh 5,5 (71’ Guardabascio 5,5), Ferri 5 (61’ Ranieri 6). A disp. Romano, Gagliarducci, D’Ambrosi, Marziale, Dantimi. All. Pochesci 7. Ostiamare: Sanfilippo 7, Falconi 6 (71’ Coni 6), Samà 6,5, Sopranzetti 5, Aversano 5,5, Quadrini 6,5, Villanueva 5,5 (78’ Battaglia s.v.), Consorti 5, Spaziani 5, Balsamo 6, Benvenuti 5 (67’ Italiano 5). A disp. Barrago, Tamasi, Di Rosa, Di Nardo. All. Castagnari 6. Arbitro: Sig. Simiele di Albano Laziale (8,5). Assistenti: Sigg. De Lorenzo (7) e Lombardo (7) di Latina. Reti: 20’ Piacentini, 78’ Masini. Note: ammoniti Balsamo, Masini, Casciotti, Villanueva. Giornata di sole con apprezzabile brezza. 100 spettatori circa. Dal nostro inviato all’8 Settembre La Lupa Frascati batte 2-0 l’Ostiamare nel quarto d’andata e si dimostra squadra attrezzata, ben costruita, con parecchi giocatori titolari anche quando questi si accomodano in panchina, da Guardabascio a Gagliarducci, da Marziale ai giovanissimi esponenti giallo-rossi. E’ una compagine quadrata, ben messa in campo, che dimostra di vivere senza patemi d’animo dettami e schemi, circolazione di palla e meccanismi. Non è un caso che sia la signora del girone B, in questo eccellente avvio di campionato. L’Ostiamare ha anche avuto le sue brave occasioni, ha, senza dubbio, pagato lo scotto di incontrare una signora avversaria, ma anche le assenze di Barile e Petroccia, due che danno profondità e movimento. E Ostia, che non ha fretta, in panca non ha i ricambi all’altezza della formazione-base, con tutta la stima nei confronti della giovane pattuglia seduta di fianco a Massimo Castagnari. Vanno tratte, tuttavia, anche conclusioni degne di critica, come il fatto che in parecchi fossero sottotono, e per aver lasciato all’8 settembre, l’idea di una squadra votata alle singole velleità, nella circostanza odierna, più che al gioco collettivo. Al 7’ la prima combinazione apprezzata dalla platea di fede giallo-rossa: Piacentini dalla sinistra innesca Jimoh, autore di un intelligente velo per Pedrocchi; il numero 7 tira forte ma centrale, e la palla è respinta dal portiere a pugni chiusi. Al 13’ Balsamo è autore di una bella veronica e di un lob mancino dai ventidue metri, con la palla che esce di pochi centimetri, a spiovere, rispetto al palo destro. Al 20’ Ferri lavora un signor pallone per Ambrosi, bravo a produrre la sponda per Piacentini, che di interno sinistro incrocia sull’angolo più lontano un gran bel rasoterra: è l’1-0 per la Lupa Frascati. Da rilevare che l’assist dell’ex punta della Viterbese, sarà l’unica traccia sufficiente di una partita anonima e individualmente modesta, del folti crinito attaccante. Per il resto non ha preso un pallone che è uno se non quei vaghi tentativi di sfondamento provati in maniera inconcludente, nel corso della seconda parte. Tutto questo, si diceva, in un primo equilibrato, che al 23’ registra la replica bianco-viola. Gran punizione dai venti metri di Balsamo con la palla che va appena sopra l’incrocio dei pali. Brividi. Al 26’ uno stupendo pallonetto sotto forma di tiro-cross lo tenta Samà, bravo a penetrare in area da sinistra, con Paoletti costretto a smanacciare prima che la sfera entri sotto la traversa. Al 27’, dall’angolo che ne deriva, la più ghiotta occasione dell’Ostiamare, con l’assist di Balsamo e lo sfortunato colpo di testa di Quadrini, accorso all’altezza del palo di destra, che incoccia sulla base del montante. Poi la difesa libera. E’ l’ultimo momento della gara in cui si ipotizzerà un avvicinamento o la messa in discussione di gara-1. Al 31’ cross di Marcelli dalla destra ma Martellacci, con una mezza girata, manda alto. Al 32’ Santoni fa vedere uno dei suoi pezzi migliori, la punizione forte e precisa, con Sanfilippo che si produce in un balzo da campione, per deviare il pallone in angolo; scrosciano gli applausi per i diretti interessati. Nel quarto d’ora che porta le squadre al riposo l’arbitro Simiele, bravissimo sia sul piano tecnico che atletico, va ad ammonire, dopo Casciotti, giustamente per gioco falloso, anche Balsamo, e qui commette l’unico errore di rilievo di una partita per il resto diretta da consumato fischietto. L’arbitro di Albano Laziale avrebbe dovuto ammonire il numero 8 Masini che aveva stuzzicato con un fallo a metà campo il talentuoso numero 10 di Ostia. Ma più avanti vedremo che questo direttore di gara è anche un “paravento”, e ha la stoffa per fare strada. Buon per lui che in tribuna ci fossero Neno Ceccarelli, già osservatore di serie A e numero uno in regione, di fianco a uno che la massima divisione l’ha arbitrata per tanti anni, Sergio Coppetelli di Tivoli. La seconda parte si apre con un ritmo basso e questo pesa, nell’economia del gioco dell’Ostiamare, che fatica a mettere in piedi le poche ma palpabili occasioni della prima parte di gara; al 10’ Balsamo suggerisce, Consorti gira verso la porta ma la sfera esce non di molto. Al 22’ una punizione del fantasista lidense termina di poco alta. Al 31’ Balsamo andava riammonito per un plateale calcione sotto forma di contrasto rifilato a un terzino avversario: e qui spunta l’astuzia del signor Simiele, che poi Masini l’ha sanzionato qualche minuto prima, per un altro fallo su Balsamo. Quest’ultimo, nella circostanza, viene graziato. Risultato: la famosa regola 18 che un tempo veniva insegnato nelle sezioni arbitrali, questo giovane arbitro, ce l’ha, nel Dna (il buon senso, n.d.r.). Al 33’ il lungo applauso per un gran tiro che frutta il raddoppio. La difesa ospite respinge al limite dell’area, e, sopraggiunto ai diciotto metri, Masini scarica un sinistro terrificante. La palla batte sotto la traversa, di poco ma all’interno della porta, prima di cozzare contro il palo sinistro. Arbitro e assistente 1 sono d’accordo. E’ gol: è il 2-0, tutto sommato meritato. Al 35’ gran tiro di esterno destro provato da Consorti, che viene respinto a pugni uniti, da Paoletti. E nel finale Ambrosi ci prova ma Sanfilippo ne argina la conclusione; per il generoso attaccante non è giornata. Capita. La Lupa va negli spogliatoi e a casa con un positivo 2-0. L’Ostiamare di oggi non è piaciuta ma, come dice uno che di partite di Eccellenza e Interregionale ne ha giocate, Fabio Quadraccia: “Onore a una signora squadra quale è di sicuro la Lupa Frascati. Non mi è piaciuto l’aver accettato da parte nostra che si abbassasse il ritmo né l’aver visto più di qualcuno sottotono. Ma loro hanno elementi in panchina che non sfigurano davvero, al cospetto dei titolari”. E’ l’esatta fotografia di questa giornata. Massimiliano Cannalire