Rieti e Albalonga che domenica!
articolo del 31/10/2010
RIETI E ALBALALONGA, CHE DOMENICA! La squadra di Camerini e Punzi passa a Palestrina, il Rieti segna un gol per tempo al Civitavecchia. Terzo un grande Maccarese, che passa a Ostia 2-1 Il Rieti ha la meglio sul Civitavecchia e conferma la leader del girone A di Eccellenza, nel giorno in cui all’Antonio Sbardella si affrontano Palestrina e Albalonga (finale 1-2 con tre palle-gol sciupate da Cangiano e compagni nel quarto d’ora finale). Per la formazione prima della classe va subito in rete Monaco (8’), e al 10’ della ripresa con Cavallari. Diversi, i contenuti della sfida dell’Antonio Sbardella, con l’Albalonga che batte un Palestrina sciupone nel finale, quando il team di Berti prova a raddrizzare la partita, dopo le reti del centrocampista Trinca, in gol dopo 34 secondi, dall’inizio del secondo tempo, e Molinari, a segno al 17’. Quando il Palestrina accorcia le distanze alla mezz’ora, con Juarez, vengono espulsi Ferri De Oliveira e Mauro, i due mediani di impostazione. Tre occasioni per pareggiare vengono sciupate una volta giunti nei pressi del portiere, il che aumenta il rammarico del Palestrina, adesso attardato di otto punti dalla vetta. Dunque Rieti 23 punti, Albalonga 22 e, ottimo terzo, il Pisoniano a 19 lunghezze, grazie anche alla vittoria ottenuta a Bellegra nel pomeriggio contro il Real Pomezia, superato dal gol costruito dalla coppia di difensori centrali a disposizione di Peppe Di Franco; infatti si traveste da rifinitore Fabrizio Cioffi, e segna il collega e compagno Figlioli. Sarà la rete decisiva, per la giovanissima banda empolitana; applausi a scena aperta per aver puntato su un’ossatura ristretta di atleti esperti, corredata da Di Donato, Saliou e Quaresima, oltre ai menzionati difensori. Grandi consensi anche per il Gia.Da. Maccarese, che ottiene la seconda vittoria consecutiva e si sistema, quarto, a quota 18: segna De Luca al 12’, ex di turno, e quattro minuti dopo viene espulso Quadrini. Ma l’Ostiamare di oggi, pur non precisa dal centrocampo in avanti, è gagliarda e otterrà il pareggio al 22’ del secondo tempo, per merito di un calcio di rigore realizzato da Spaziani. Non è finita, la girandola di emozioni, all’Anco Marzio, perché al 36’ segna Ponzio, con uno dei suoi guizzi. Una vittoria meritata, per i ragazzi di Andrea Calce. Restano ferme, in quanto battute, il Civitavecchia, e la Nuova Tor Tre Teste, che perde a viale Spagna da un Cecchina più compatto, gagliardo, che segna al 2’ della ripresa grazie a Venturini, e poi difende, con le unghie e con i denti, il minimo, vitale vantaggio, e i ragazzi di Franco Leoncini sono ora a quota 10. Altra storia, no? Il Monterosi non fa a tempo ad andare in vantaggio al “San Paolo” di Vetralla, rete di Maestà al 12’ del secondo tempo, che Grimaldi pareggia dopo due ulteriori giri di orologio, per l’1-1 che sarà finale; il punticino permette alla formazione di Pierpaolo Lauretti di agguantare, a quota 14, il Real Pomezia. Tre punti vitali li ottiene, in un delicato confronto diretto, la Fontenuovese, che passa all’Aristide Paglialunga, per 3-0, con le realizzazioni di Italiano, gran giornata, al 16’, e Giannetti, in rete al 29’ e all’86’. La squadra nomentana adesso ha 11 punti, e la possibilità di tornare a casa con una prospettiva più ottimista. Per il Fregene, che finisce in otto contro undici, la necessità di confrontarsi per rimettere in rosa il talentuoso Filippi, ed evitare che i falli di frustrazione prestino il fianco a un direttore di gara fiscale e poco duttile come quello incontrato. Basta essere accorti, no? Se la Fontenuovese e il Cecchina si portano rispettivamente a quota 11 e 10, si muove, e adesso è a 9 punti, la Corneto Tarquinia, che vince con un gol di Giorgi dopo appena due minuti. La squadra di casa legittimerà la vittoria con altre occasioni da rete non finalizzate, per stessa, sportiva ammissione dei dirigenti ospiti. Nel pomeriggio vittoria di speranza per la Pescatori Ostia, 2-0 al Tarascio sul Torrenova, con i giallo-verdi litoranei che vanno in gol con Capozzi, al quarto d’ora del secondo tempo, e, dopo altri due minuti, con Del Giudice.