Eccellenza B: Diana Nemi - San Cesareo 0 - 3
articolo del 21/11/2010
San Cesareo: Macellari, Brasiello, Minotti (dal 31’ s.t. Rea), Rubino (dal 24’ s.t. Capristo), Cavallieri, Rocchi, Di Benedetto, Antonini, Tajarol (dal 34’ s.t. Marcucci), Mdiaye, Gabrielli. A disp.: Monir, Simboli, Hrustic, Ciolfi. All. Sig.: Lucidi.
Arbitro: Sig. Chindemi (Viterbo).
Marcatori: 19’ p.t., 19’ s.t. e 21’ s.t. Tajarol.
Note. Ammoniti: Cipriani, Montellanico, Antonini, Rubino, Verdini. Espulsi: 12’ s.t. Cipriani per doppio giallo.
Diana Nemi 0 – San Cesareo 3: questo l’ineccepibile verdetto del “Luciano Iorio”. Un risultato che non lascia adito ad interpretazioni: con una gara autoritaria e grazie alla giornata ispirata del bomber Tajarol (autore di una tripletta, nonché miglior giocatore in campo), i ragazzi di Lucidi conquistano l’ottavo risultato utile consecutivo e, soprattutto, volano a quota 24 punti in classifica, candidandosi ufficialmente ad un ruolo di grande protagonista da qui alla fine del torneo. Se il risultato di Nemi sancisce, dunque, lo straordinario periodo di forma della squadra rosso/blu, apre di fatto la crisi di quella lacustre che, dopo la prestigiosa vittoria con la capolista Lupa Frascati, sembra di colpo aver smarrito motivazioni e forma atletica: i due soli punti conquistati nelle ultime quattro giornate di campionato sono un campanello d’allarme che non deve assolutamente essere sottovalutato dallo staff tecnico nemorense per non gravare ulteriormente su una posizione di classifica, a questo punto, non più tranquilla. Il pubblico sugli spalti si aspetta spettacolo e la gara si conferma subito emozionante: per assistere alla prima azione da goal, infatti, bisogna attendere solo 90 secondi, grazie ad una insidiosa conclusione al volo di Gabrielli che, però, termina di poco alta sopra la traversa della porta lacustre. Altri 90 secondi e gli ospiti tornano nuovamente pericolosi con Di Benedetto, il cui tiro non sorprende il portiere Segna. La Diana Nemi non sta a guardare e, in 2 circostante, va vicina al goal del vantaggio: al 6’ minuto, con una conclusione da distanza ravvicinata di Montellanico di poco a lato, ed al 18’ minuto, con una insidiosa punizione dal limite di Pace che, per sfortuna del numero 6 lacustre, sfiora la traversa della porta difesa di Macellari. Nel momento in cui i padroni di casa sembrano prendere coraggio, arriva però il goal del vantaggio ospite con Tajarol che, al 19’, si esalta in una bella serpentina in area bianco/azzurra e, a tu per tu con Segna, lascia partire un delizioso pallonetto che non lascia scampo all’estremo difensore nemorense. La risposta della Diana Nemi è affidata ai piedi di Marconi che, al 20’ minuto, si esalta in una goniometrica punizione dal limite dell’area sulla quale è superlativa la risposta del portiere rosso/blu a togliere la palla dal “sette”. E’, tuttavia, la squadra di Lucidi a creare le più nitide occasioni da rete: al 28’ è Volante a far correre i brividi lungo la schiena dei difensori locali con una punizione dal limite dell’area di pochissimo a lato; un minuto più tardi è invece Antonini (ben servito da Gabrielli) a far guadagnare applausi a Segna con una conclusione da distanza ravvicinata. Ad inizio ripresa la Diana Nemi prova a riversarsi in avanti alla ricerca del goal del pareggio, ma a complicare i piani di rimonta dei ragazzi di Mosciatti arriva, al 7’ minuto, l’ingenua espulsione per doppio giallo di Cipriani. Il tecnico bianco/azzurro prova a cambiare l’assetto tattico dei suoi, inserendo Nuti e Pagnotta al posto di D’Ambrosio e Montellanico, ma è il San Cesareo a trovare con Tajarol il goal che, al 64’, chiude definitivamente il match (bella, nella circostanza, l’apertura di Antonini che spalanca al bomber rosso/blu la via del goal). Con la Diana Nemi ormai disorientata ed in inferiorità numerica, non è difficile per la squadra ospite riversarsi con grande frequenza nella tre/quarti avversaria: di ciò approfitta l’attaccante Tajarol (autentico mattatore del match) che, al 66’, si invola in un rapido contropiede e, a tu per tu con Segna, non ha alcuna difficoltà a trafiggere per la terza volta l’estremo difensore nemorense. Quindi più nulla al triplice fischio, con i numerosi tifosi ospiti ad osannare la bella prestazione dei loro beniamini e la vena realizzativa del bomber Tajarol.
Federico GIANNANDREA