Allievi: Vigor Perconti - Vigor Cisteran 2 - 0
articolo del 28/11/2010
Vigor Cisterna: Tagliaferri, Scifoni (10’ st Migliaccio), Carnevale, Pacifici (32’ st Bruno), Pallotto, Manni, Casciotti, Bisceglie (23’ st Caimano), Conciatori (6’ st Tamilia), Bispuri, Sangermano. A disp.: Salvador, Donatelli, Fiaschetti. All.: D’Emilia.
Arbitro: Calcandrini di Ciampino.
Marcatori: Lo Bosco (19’ st), Bracaglia (34’ st).
Note: Ammoniti: Casciotti (31’ st)
Tra le mura amiche la Vigor Perconti batte per 2 a 0 i pontini della Vigor Cisterna e cerca di riagguantare gli avversari diretti del Cinecittà Bettini che al calcio d’inizio distano di una sola lunghezza.
Inizia con forte agonismo la partita delle due Vigor, a tenere in mano le redini sono gli ospiti che già al 2’ minuto trovano, con un lancio lungo, Conciatori che a portiere battuto non trova la giusta coordinazione per siglare il vantaggio, ma scodella alto sopra la traversa. Solo un minuto dopo (3’)sempre i pontini trovano il primo corner del match che, una volta battuto, si spegne sulla linea laterale opposta. La Perconti sembra sottotono, in realtà è in fase di studio ed al 7’ della prima frazione di gioco decide che è giunto il momento di aprire le danze, quando Gabrieli involatosi sulla fascia centrale, si ritrova a tu per tu con Tagliaferri, estremo difensore del Cisterna, che riesce a deviare in angolo il tiro del giocatore bianco.
I padroni di casa, forti della vittoria della scorsa settimana contro il Centocelle, ingranano le marce giuste e si portano in attacco, motivati da un ottimo Gabrieli che al 14’ fa la barba al palo con un tiro su punizione dopo che al 10’ aveva cincischiato sul pallone facendo sfumare la possibilità del vantaggio. Gabrieli è sicuramente un giocatore da tenere sotto stretta osservazione. Ottimo il modo con cui punta l’avversario, così come le sue discese sulle fasce. La Perconti vuole il risultato e ci crede così tanto che dal 17’ del primo tempo in poi si gioca solo nella trequarti del Cisterna. Buone le giocate di Benedetti, attaccante della squadra di casa, che al 26’ si invola sulla fascia sinistra, in coast to coast supera due avversari, ma a fermare la sua corsa c’è un prontissimo Tagliaferri che si oppone fra lui e lo specchio. Di rilievo anche la partita giocata dell’estremo difensore pontino, che per tutto il primo tempo e buona parte del secondo, riesce ad infondere tranquillità alla sua formazione compiendo squisiti interventi.
Nel secondo tempo, le squadre scendono in campo un po’ stanche, la prestazione fornita nella prima frazione di gioco grava sui giovani atleti, ma è proprio in questi frangenti che emerge chiaro l’entusiasmo, caratteristica peculiare di questa categoria. Buona la visione del coach Bellinate che schiera in campo dal primo minuto del secondo tempo linfa fresca (De Renzi per Vasari eTurriziani per Pimpinelli) , infoltendo l’attacco di una Perconti sempre più motivata. Gli ospiti cedono al ritmo degli avversari e dopo un assedio durato 19 minuti, i padroni di casa trovano il goal del vantaggio. A siglarlo è Lo Bosco, con una splendida incornata su calcio d’angolo battuto da Gabrieli. Risposta di carattere da parte del Cisterna, costretto però ad inseguire una squadra sempre più galvanizzata dalle scelte tecniche del CT avversario, che infoltisce il centro campo con giocatori freschi, che sebbene più votati all’attacco riescono comunque a gestire al meglio anche il reparto difensivo.
A pochi minuti dallo scadere (34’) cala definitivamente la falce e si stende un velo sul rettangolo di gioco quando Bracaglia, entrato al 18’ della ripresa per Santoro, trova il goal spettacolo, lasciando partire una bordata da fuori area che smuove la rete sotto l’incrocio dei pali. 2 a 0 per i capitolini che vanifica in toto la possibilità di un eventuale pareggio.
Dopo un buon arbitraggio il direttore di gara, Calcandrini di Ciampino, sancisce la fine, mandando tutti sotto la doccia.
Unico appunto negativo di questa splendida partita è da attribuire alla società di casa che dovrebbe, a mio avviso e non solo, scegliere con maggior cura ed oculatezza i guardalinee. Di pessimo gusto le proteste rivolte all’arbitro (tra cui “un pezzo di m….”) e il pessimo fair play dimostrato nei confronti della squadra ospite.
Stefano Stocchi.