Eccellenza B: Diana Nemi - Vigor Cisterna 0 - 0
articolo del 5/12/2010
Vigor Cisterna: Leone, Chiarucci, Arduini (dal 1’ s.t. Favano), Frasca, Magni, Arena, Marseglia (dal 40’ s.t. Onorato), Chiaraviglio, Venerelli, Fiorillo, Iommazzo. A disp.: Marino, Mercuri, Sagramola, Gariglia, Frattarelli. All. Sig.: Promutico.
Arbitro: Sig. Vasselli (Roma 1).
Note. Ammoniti: Pagnotta, Fiorillo, Venerelli, Tocchi, Iommazzo.
Un pareggio scialbo ed avaro di emozioni, che muove la classifica di entrambe le squadre ma che, conti alla mano, risulta altrettanto inutile per le loro ambizioni: questo il magro verdetto della sfida del “Luciano Iorio” tra Diana Nemi e Vigor Cisterna, partita della quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza. Il taccuino degli addetti ai lavori parla chiaro: pochissime occasioni da goal e squadre eccessivamente contratte, decise prima di tutto a non prenderle che ad affondare il colpo. I padroni di casa, dunque, rimandano ancora l’appuntamento con la vittoria (l’ultima, infatti, risale al 24 Ottobre, data in cui i lacustri riuscirono a superare la capolista Lupa Frascati), gli ospiti raccolgono un punticino comunque utile, anche se tornano a casa con il rammarico di aver fatto davvero troppo poco per tentare il colpaccio che li avrebbe portati in “paradiso”. Nei primi minuti la gara è comunque frizzante, con i 22 giocatori in campo che non lesinano energie e danno vita a rapide ripartenze. La prima occasione è di marca locale, con Gatta che, al 3’ minuto, lascia partire una insidiosa conclusione dal limite dell’area, bloccata con qualche affanno dal portiere bianco/blu Leone. La risposta della Vigor Cisterna al 6’ con Venerelli, il cui tiro è però sventato senza eccessive difficoltà da Segna. Nonostante le buone premesse, gradualmente i ritmi di gioco calano: le squadre si dimostrano contratte e non è un caso che le azioni degne di nota nascano tutte da conclusioni dalla distanza. Al 20’ minuto è Nuti a provarci con un bolide da posizione defilata, sul quale è però puntuale la risposta del portiere ospite Leone; stessa sorte, 4 minuti più tardi, per un tiro da fuori area di Gatta. Il secondo tempo si apre con Montellanico e Favano al posto di Pagnotta e Arduini e le squadre che provano a vivacizzare il gioco nel tentativo di sbloccare il risultato. Al 6’ è Nuti a provarci con un tiro in mischia che, per sfortuna del numero 11 bianco/azzurro, sfiora il palo alla destra di Leone; al 64’ è, invece, Marconi a mancare di un soffio l’impatto vincente con il pallone su un invitante cross di Montellanico. E’ solo un fuoco di paglia: come nel primo tempo, infatti, il freddo e la paura di perdere indirizzano la sfida sul binario della monotonia. Sterili si dimostrano i tentativi dei 2 allenatori di pescare dalla panchina il jolly in grado di scaldare il pubblico sugli spalti, così come del tutto inutili i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Vasselli.
Federico GIANNANDREA