Giovanissimi: Delle Vittorie - Urbetevere 1 - 6
articolo del 12/12/2010
Urbetevere: Vittori, Di Nezza, Fè (22’ st Pompei), Gaiardini, Fabriani (st Menichetti), Barillaro, Di Carlo (12’ st Neia), De Dominicis (7’ st Privitera), Catafo, Ballisai (19 st Remondi), Carboni. A disp.: Iannoni, Panse. All.: Barba.
Arbitro: Glapiak di Roma 1.
Marcatori: Di Carlo 7’pt(U), Catafo 18’ pt(U), Fè 21’ pt(U), Nicolucci 32’ pt(DV), Ballisai 1’ st(U), Carboni 6’ st (U), Neia 37’ st (U).
Note: ammoniti: Carboni
Al calcio d’inizio dell’undicesima giornata del campionato Giovanissimi d’Elite, la classifica del girone B vede il Savio in vetta, chiamato ad una partita impegnativa contro il Ladispoli, ad occupare la seconda piazza della graduatoria c’è l’Urbetevere, a sole due lunghezze dalla capolista, pronta a scontrarsi con il Delle Vittorie.
A fine partita l’Urbetevere, che fuori casa batte per 6 a 1 il Delle Vittorie, conquista il primato ai danni del Savio, fermato sul campo del Ladispoli per 2 a 0.
I primi minuti di gioco al Delle Vittorie sono di studio, le squadre in campo sembrano equilibrate e pronte a darsi battaglia. Buone le incursioni della formazione di casa che già al 2’ minuto tenta il tiro con Cecchi. La fase di studio e di preparazione però dura molto poco ed al 10’ la squadra ospite si fa sotto con Ballisai che, recuperata una palla destinata alla linea di fondo, fa partire un cross che però non viene sfruttato dai suoi compagni. La partita entra nel vivo ed al 14’ l’Urbetevere apre le danze con Di Carlo che su cross di Carboni insacca alle spalle di Gabelli. 1 a 0 per gli ospiti che sentono forte la pressione di un match importante, che potrebbe portarli a dominare la classifica. Il Delle Vittorie appare un po’ spento e la squadra del coach Barba ne approfitta per allungare e solo quattro minuti dopo (18’) arriva la seconda rete, questa volta la firma è di Catafo che da fuori area, intercettato il cross di Ballisai, lascia partire una gran bordata al volo. 2 a 0 per l’Urbetevere e molta strada in salita per i giocatori del Delle Vittorie, strada che aumenta al 21’ quando Fè su punizione ,battuta dal limite destro dell’area, trova la rete del 3 a 0.
La squadra di casa annaspa in un campo che sebbene sia asciutto sembra essersi tramutato in un pantano, costretta ad inseguire un’Urbetevere sempre più galvanizzata. Ma nel nero pece che è sceso sul terreno di gioco amico si fa strada un raggio di luce, quando al 30’ Mattoni, davanti al pubblico di casa, con un bel tiro dalla trequarti scheggia la traversa degli ospiti. Il Delle Vittorie recupera sicurezza e Perazzolo, conquistata la palla in fase difensiva, scodella nella zona di centrocampo dove Nicolucci intercetta il pallone e si invola verso la porta presidiata da Vittori. La difesa dell’Urbetevere rientra in tempo, ma non riesce ad essere padrona del campo e Nicolucci, dopo avere smarcato Fè, trova il goal della bandiera con una splendida conclusione, conclusione che corona una favolosa azione personale. A primo tempo quasi scaduto, Carboni decide che è giunto il momento di farsi ricordare dall’arbitro Glapiak di Roma 1, che perde il suo accento tipicamente britannico ed estrae il primo cartellino giallo.
Secondo tempo e sostituzioni. Da subito l’Urbetevere schiera Menichetti per Fabriani. Inizio al fulmicotone per i ragazzi allenati da Barba che, dopo solo 13 secondi dal fischio della ripresa, trovano la quarta rete che porta la firma di Ballisai. Visto il risultato parziale (1-4), il Mr. Baronci decide di infoltire la sua rosa con Tittoni al posto di Bazzucchi, ma le sorti della partita non cambiano ed al 6’ della ripresa arriva il goal del 5 a 1 griffato Carboni, che solo due minuti prima (4’ st) non riusciva a trovare la rete dopo una travolgente discesa sulla fascia destra.
Serie di cambi per entrambi i CT, ma mentre Barba attua un giustificato turn over, Baronci si vede costretto ad immettere nuova linfa per contenere la disfatta. Nel frattempo sugli spalti si diffonde la notizia che il Savio sta perdendo per 2 a 0 a Ladispoli, quindi alla più che avvalorata euforia dei teverini per le 5 reti siglate si aggiunge anche quella della conquista della vetta della classifica. La voce raggiunge anche i giocatori in campo che a tempo scaduto (37’) trovano con Neia, entrato al 12’ st per Di Carlo, il goal del 6 a 1.
Non c’è più nulla da fare e l’arbitro decide che è giunto il momento di mandare tutti gli atleti sotto la doccia. Con encomiabile fair play il numeroso pubblico, di entrambe le tifoserie, lascia partire dagli spalti meritati e fragorosi applausi indirizzati alla neocapolista.
Stefano Stocchi