Eccellenza B: Città di Marino - Diana Nemi 2 - 1
articolo del 12/12/2010
Diana Nemi: Segna, Verdini, De Rocco, Volante (dal 24’ s.t. Pace), D’Alessio, Tocchi, Nuti (dal 26’ s.t. Montellanico), Chialastri, Camilli, Gatta (dal 33’ s.t. Gioacchini), Marconi. A disp.: Remiddi, Barbaliscia, Califano, Cipriani. All. Sig.: Salerno.
Arbitro: Sig. Giuli (Roma 1).
Marcatori: 27’ p.t. Novembrino, 17’ s.t. Casale, 44’ s.t. Marconi.
Note. Ammoniti: D’Alessio, Rivera, Novembrino, Moreno, Chialastri.
Sontuosa e concreta: questi gli aggettivi che, meglio di ogni altro, descrivono la condotta di gara del Marino che, con un goal per tempo, liquida senza eccessive difficoltà la pratica Diana Nemi, fa proprio il derby dei Castelli Romani e conquista 3 punti pesantissimi che lo proiettano a quota 24 in classifica. Se è vero che la squadra di Manolo Patalano ha giocato in maniera impeccabile, non si può negare che a render agevole il cammino della compagine marinese ha sicuramente contribuito anche l’atteggiamento rinunciatario della Diana Nemi, apparsa impacciata, farraginosa e, a tratti, completamente in balia della più organizzata avversaria. La lunga astinenza da vittoria, protrattasi ormai da sette gare, appare a questo punto preoccupante: spetterà all’allenatore Salerno ricaricare nelle gambe e nel morale i giocatori lacustri per non compromettere ulteriormente l’insidioso cammino che porta alla salvezza. Partono forte i padroni di casa che, fin dai primi minuti, creano una gran mole di gioco e si riversano in avanti alla ricerca del goal. La prima emozione si registra al 4’ minuto, con un delizioso cross dalla sinistra di Moreno per Marvelli che, di testa, centra in pieno la traversa della porta di Segna. La squadra di Patalano torna pericolosa all’11’ minuto, con un’insidiosa punizione dai 25 metri si Scarlato che, per sfortuna del numero 10 locale, termina di un soffio a lato. Il Marino insiste e, al 13’, colpisce nuovamente la traversa con una fucilata dalla distanza di Novembrino. La Diana Nemi prova una timida reazione al 17’ con un cross dalla destra di Nuti per l’accorrente Camilli che, però, manca di un soffio l’impatto vincente con il pallone. Sono i padroni di casa, tuttavia, ad avere saldamente in mano il pallino del gioco ed a trovare, al 27’ minuto, il goal del meritato vantaggio con Novembrino (una vera spina nel fianco per la squadra lacustre), lesto ad approfittare di uno svarione difensivo della retroguardia avversaria e ad insaccare la sfera alle spalle di Segna. La reazione della Diana Nemi è timida ed impalpabile: la squadra di Salerno appare in totale balia del più quotato avversario ed in più circostanze rischia di subire il colpo del K.O. Al 43’ i padroni di casa protestano per un goal annullato a Turazza per un dubbio fuorigioco dell’attaccante bianco/azzurro; quindi, proprio in chiusura di tempo, è lo stesso numero 9 marinese a tornare protagonista con un fulmineo contropiede, sventato dalla provvidenziale uscita dell’estremo difensore nemorense Segna. Il leitmotiv dell’incontro non cambia ad inizio ripresa, con il Marino che gestisce la gara a proprio piacimento e la Diana Nemi che, nonostante la generosità, appare impacciata e prevedibile. Al 48’ minuto è il solito Novembrino a far correre i brividi lungo la schiena dei difensori nemorensi con una incursione in area avversaria: bella la serpentina dell’attaccante bianco/azzurro, meno la conclusione che “fa la barba al palo” della porta difesa da Segna. Alla prima vera azione offensiva, tuttavia, la Diana Nemi rischia di far male: goniometrico cross dalla destra di Verdini per l’accorrente Marconi che, a porta praticamente sguarnita, colpisce male la sfera consentendo in recupero dell’estremo difensore avversario Perrotta. La squadra lacustre prende coraggio e, al 60’, va nuovamente vicina alla segnatura con una rovesciata dello stesso Marconi, sventata sulla linea di porta dal provvidenziale intervento di Moreno. La risposta del Marino è micidiale: bella combinazione Marvelli – Casale, con quest’ultimo che, a tu per tu con Segna, non ha eccessive difficoltà a battere per la seconda volta il portiere ospite. Sessantaduesimo minuto: Marino 2 – Diana Nemi 0 e partita, di fatto, definitivamente chiusa. A nulla serve, infatti, il goal di Marconi nel finale, se non a rendere meno pesante il passivo. Escono a testa bassa i numerosi supporters nemorensi accorsi al “Domenico Fiore”, esultano, con merito, quelli marinesi che, da oggi, possono davvero pensare in grande.
Federico GIANNANDREA