Eccellenza A: Fregene - Maccarese 0 - 0
articolo del 16/1/2011
Panchina: Di Martino, Favazza, Longo, Locci, Casini, Gaetani, Bompan.
All: Boccaccio
MACCARESE: 4-2-3-1: Baroncini; De Santis, Borghi, Scrocca, Pompei; Bianco, Gialli (12’s.t. Adornato); Accrachi, Ubicini (20’s.t. Chierico), Ponzio; De Luca
Panchina: Pota, Colombini, Adornato, Bello, Samà, Chierico.
All: Gardini (Calce Squalificato)
Arbitro: Sig. Torsello di Nichelino
Assistenti: Sig.ra Pasquariello di Ostia Lido e Sig. Piaggesi di Ostia Lido.
Secondo molti critici uno 0-0 è sinonimo di partita perfetta e spesse volte noiosa, con difese perfette nell’annullare le proposte offensive degli attacchi delle due squadre.
Ecco, per fortuna il pareggio a reti bianche scaturito dallo scontro in uno dei tanti derby di Fiumicino tra Fregene padrone di casa e Fiumicino, non rientra in questa descrizione. Poteva finire con qualsiasi risultato, questo match divertentissimo con una sequela clamorosa di occasioni mancate per un soffio tra pali, parate strepitose soprattutto del portiere ospite Baroncini, e gol divorati dagli avanti del Fregene. Già, questo Fregene che alla presenza di un attento Presidente Ciaccia, rende onore alla sua voglia di rimanere in Eccellenza e sfodera una prestazione agonisticamente e tecnicamente superiore di molto a quella di un Maccarese che era e resta più in alto in classifica ma ai punti avrebbe strameritato di perdere, ma in un paio di circostanze poteva, nel secondo tempo, piazzare il gol-beffa.
Parte piano ma voglioso, il Fregene, avvicinandosi al bersaglio grosso al 12’ con una sventola mezzo metro alta di destro dai 20 metri di capitan Cardinali, per proseguire poi al 25’ con un lob delizioso quanto impreciso di Vittorini, maglia numero 7 del Fregene, che tocca la parte superiore della rete su lancio smarcante di Rinaldi e si avvicina una prima volta al gol in maniera seria al 35’ con il centravanti classe 1991 Ceccarelli che spara addosso alle gambe di Baroncini in uscita bassa nell’uno contro uno.
Nel primo tempo di fatto non v’è traccia del Maccarese che troppo avvolto nel suo 4-2-3-1 non riesce a mandare a rete con regolarità De Luca stanti le difficoltà del trio alle sue spalle formato dal colored Accrachi- Ubicini e Ponzio, nel creare gioco. Nel secondo tempo, almeno 4 palle gol da urlo tutte per il Fregene ma anche due di grande spessore per il Maccarese, quando il Fregene ormai stremato doveva per forza tirare i remi in barca. Si inizia al 18’ quando una zuccata a botta sicura di Ceccarelli su traversone di un attivissimo Vittorini obbliga Baroncini a volare e smanacciare in angolo, ma forse anche qua Ceccarelli ha badato più alla potenza del colpo che ad angolare la sfera. Ancora Ceccarelli contro Baroncini AL 29’ e ancora una volta non va a buon fine il collo pieno da meno di 10 metri su assist di Cardinali radente, perché viene presa in pieno la parte centrale della traversa. Disperazione mista a stupore quando ancora Vittorini al 37’ va via come una saetta in dribbling a Pompei e Scrocca e mette in mezzo ma bucano l’intervento sottorete sia Taddei che il povero Ceccarelli, contrato al momento della battuta dalla scivolata alla disperata di Gialli.
Ecco che, una volta terminata la benzina del Fregene, per ben due volte in 4 minuti, il Maccarese poteva uscire dai tre punti con due sole vere palle gol: al 38’ De Luca impattava in acrobazia un cross dalla sinistra di Bianco ma mandava una spanna sopra l’incrocio alla destra di Roberti, e poi solo un coraggioso Roberti impediva a Ponzio di fare tap-in ribattendo in rete un assist geniale di Borghi dalle retrovie. Impatto duro quello tra il portiere del Fregene e il numero 11 del Maccarese, tanto che i due se ne dicono di tutti i colori ma poi si tranquillizzano, fortunatamente.
Pertanto, 1 punto a testa ma di certo se il Fregene è questo uscirà presto da una posizione di classifica scomodissima, e altrettanto certamente, abbiamo visto versioni del Maccarese migliori di questa.
Giovanni Crocè