FOCENE-TOR DI QUINTO 0-7
articolo del 14/2/2011
FOCENE: 4-4-2: Carloni; Ferrara, Di Cicco, Del Bono, Moncada; Sasso, Rapisarda, Lampazzi, Gomes; Recchia (24’ De Luca), Catania All: Mario Vignoli. A disposizione: Capobianco, De Luca. TOR DI QUINTO: 1-3-4-2: Milana; Teruzzi; Leo, Marcelli, Russotto; Filomena, Marulla (10’s.t. Recchi), Marchetti (7’s.t. Maurizi), Misuraca; Sandulli (1’s.t. Lartey), Sanashvili. All: Giulio Pezzàli. A disposizione: Sbaffi, Terracciano, Recchi, Maurizi, Lartey, Tomaselli. Marcatori: Filomena 2’ e 10’p.t., 27’, 28’ 30’ s.t., Lartey 32’ s.t. , Marcelli 34’ s.t. (T) Probabilmente non ci sarebbe stata partita in ogni caso, tra i classe 1996 del Focene e quelli del Tor di Quinto, ma la variabile Filomena ha evidenziato certamente oltre ogni ragionevole limite la differenza tecnica, fisica e di classe pura tra le due formazioni. Il Tor di Quinto ha così ottenuto una vittoria per 0-7 in trasferta sull’erba del campo Nannini di Focene in grande scioltezza, da vera squadra che ambisce a chiudere al primo posto, in un modo o nell’altro, il raggruppamento A. Nei giovanissimi d’Elite, d’altronde, i ragazzi di Pezzali sembrano una sentenza, un vero e proprio uragano, oggi e tante altre volte nel corso della stagione, trovano sempre il bandolo della matassa senza spettinarsi mai troppo, il che lascia intravedere potenzialità ancora non sfruttate al cento per cento e potenzialmente devastanti. Come il numero 7 Filomena, ala ambidestra dal nome femminile e arcaico ma autore di una prestazione maschia, intensa, sontuosa, concretizzata sul tabellino da 5 reti, man of the match per distacco abissale tra tutti i giocatori presenti. Le altre reti, di Lartey e Marcelli, impreziosiscono in maniera forse anche eccessiva la vittoria in trasferta contro un Focene ben diretto (paradossale, ma è così) da mister Mario Vignoli; difatti, pur con 7 gol di differenza, il Focene dopo un primo tempo di totale blackout dovuto anche e soprattutto ai 2 gol patiti subito, tra il 2’ e il 10’ del primo tempo, ha impegnato in almeno 2 circostanze severamente il portierone Milana e ha lottato correttamente per limitare il passivo con scivolate, grinta, sudore, e almeno 4 parate eccellenti del portiere nerazzurro Carloni. Nello specifico, si parte come detto con uno 0-2 parziale quanto immediato per i ragazzi di via del Baiardo in maglia bianca classica da trasferta e un altrettanto “solito” modulo 1-3-4-2 dove Sandulli ed il Georgiano Sanashvili sono le “teste di ponte” per gli inserimenti letali di Filomena: partendo una volta da destra e un’altra da sinistra e raccogliendo un assist radente di Misuraca dalla sinistra al 2’ calciando a rete in diagonale e poi raddoppiando al 10’ con una zampata di rapina di destro da calcio d’angolo dalla sinistra di Marulla. Del Focene nulla in fase offensiva e tanta fatica, riuscita almeno nel primo tempo, per contenere il passivo nel primo tempo e andare al riposo sullo 0-2 per il Tor di Quinto, con il terzino Ferrara che a destra è encomiabile nel raddoppiare sia su Sandulli quando il numero 9 stringe al centro per cercare le sponde per i compagni, sia in 3-4 chiusure pulite, in scivolata disperata sul pallone, una volta su Misuraca e 3 volte sulla seconda punta Sanashvili lanciato a rete. Poi, nella ripresa, onorando lo sport ma dimenticando per forza di cose di chiudere qualche spiffero difensivo di troppo, ecco che il Focene, tra gli (altri) 5 gol del Tor di Quinto, che generano il “settebello finale”, sfiora 2 volte il gol della bandiera al 17’ e al 23’ tutte e due le volte con Catania. Sfida aperta tra l’attaccante locale e il portiere del Tor di Quinto che va al numero 1 autore di due parate che ne segnalano la grande elasticità ed attenzione. Nella prima occasione, lanciato da Lampazzi, che mette il compagno in occasione di sparare a rete in corsa, poco dentro l’area con un filtrante rasoterra sulla sinistra, la botta violenta di collo esterno sinistro del numero 10 di mister Vignoli evidenzia i riflessi super di Milana che devia impercettibilmente il cuoio sul primo palo con un tocco di guantone decisivo. Non domo il Focene cerca la via della rete al 23’ sempre con il fantasista Catania che servito al centro da un rasoterra di Sasso calcia forte in diagonale cercando il palo lungo ma Milana respinge di piede in fallo laterale, quasi in controtempo. A parte queste due ghiotte occasioni, è sempre e solo Tor di Quinto che ne fa altri 5, 3 sempre con Filomena al 27’ 28’ e 30’ (due tiri da fuori e una testata sottomisura da calcio d’angolo di Marchetti), poi trovano la gioia della segnatura personale sia il colored Ghanese Jonas Lartey, subentrato di lusso con la maglia numero 16 che sfinisce di scatti e contro scatti il povero Moncada e lo brucia sul tempo al 32’ con una zuccata di misura dopo punizione dal limite e poi chiude il discorso gol lo stopper Marcelli al 34’ con un colpo di testa da corner, sempre più indisturbato. Giovanni Crocè