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Il punto del girone B: SORA, PROVA D'AUTORITA', SUL CAMPO DEL TOR SAPIENZA


articolo del 14/2/2011



Sora, prova autorevole

in casa del Tor Sapienza

 

Il Sora lancia un gran segnale al campionato, passando a Roma, sul campo del Tor Sapienza, con una vittoria autorevole, di personalità, ottenuta contro un avversario mai facile da superare, sia fuori che dentro casa. Il che permette ai bianco-neri di Pasquale Luiso di mantenere il primato in vista dell'ennesimo confronto diretto, quello di domenica prossima, quando al "Tomei" arriverà il San Cesareo, per una partita che si preannuncia dalle grandi emozioni.

Intanto il Sora prende la partita con il giusto piglio, costruendo quanto gli avversari ma dimostrandosi più profonda, in attacco, più veloce nella distribuzione dei palloni una volta superata la metà campo al cospetto di un Tor Sapienza intermittente. Il Sora ha giocato bene sia nel controllo e nell'arginare le fonti del gioco dei giallo-verdi di Marco Ippoliti, sia in fase di impostazione. E questa è una vittoria tra le più rilevanti della stagione, sul piano del convincersi di poter giocare da grande. E' andata così soprattutto nella prima mezz'ora con De Luca bravo a deviare in angolo un gran tiro di Simeoli, al 24'. Alla mezz'ora un gran tiro a girare di Scarpato dal limite dell'area, per il meritato vantaggio sorano. Che ha il potere di innescare una reazione palpabile, da parte del Tor Sapienza. Caverni prima su punizione al 34', poi su azione due minuti dopo, per poco non centra il bersaglio grosso: al riposo il Sora ci va in vantaggio. Lo stesso Caverni chiama a un grande intervento De Robertis al 6' del secondo tempo, dopo una bella azione corale. E al 17' manca di un niente il gol, con la palla di un soffio fuori, quando prova il tiro mancino dall'esterno dell'area di rigore. Al 14', in precedenza, un velenoso angolo di Ferreyra aveva costretto De Luca a smanacciare in angolo. La partita resta equilibrata e giocata a viso aperto, fino all'azione del raddoppio sorano: è il 41' quando Ferreyra spedisce in mezzo una punizione dalla sinistra, con Lisi che sembrerebbe avventarsi sul pallone, ma è Volante a deviarlo in porta. 2-0. Il che permette alla compagine volsca di tenere a debita distanza la Lupa Frascati. La squadra di Sandro Pochesci va avanti di due gol, con il Monte San Giovanni Campano, nel breve volgere di pochi minuti, più o meno quindici, coi gol di Masini (7') e Polverino (12'). Quando Lillo va in rete a Masini parte un'imprecazione sanzionata con il "rosso". Pochesci, che deve rinunciare a qualche pedina, inserisce Santoni, difensore, nel ruolo di mediano, per far legna, e la mossa si rivela azzeccata. Al 45 Guardabascio si guadagna un rigore che trasforma nel 3-1, e all'11' della ripresa Polverino va in rete per la seconda volta personale, per il 4-1. La quinta rete la segnerà al 39', e finisce 5-1.

San Cesareo-Lariano si conferma una partita sentita, che rischia di cambiare vettore al 30' quando Macellari, portiere di casa, rovina su un avversario spedito in porta: rigore ed espulsione, ma il penalty di Silvestrini è neutralizzato dal subentrato numero 1 Picozzi, classe '93, che allunga la mano per un calcio di rigore battuto alla "viva il parroco", da uno che sa far decisamente meglio, come è accaduto nella seconda parte di stagione. E pensare che il San Cesareo un paio di assist fatti per bene li aveva prodotti, pur senza trovare il giusto sentiero per il gol. Il Lariano ha giocato una grande partita, curata nei particolari, senza limitarsi ad arginare le bocche da fuoco e i rifinitori altrui, e nel secondo tempo ha provato anche a segnare senza trovare la necessaria precisione negli ultimi venti metri. Al "Roberto Pera" finisce 0-0 e ora la squadra di Fabio Lucidi si trova a quattro punti dalla Lupa Frascati (51) e a cinque dal Sora capolista, immediato avversario dei rosso-blu.

Il Marino, con un gran secondo tempo, rimonta due reti di svantaggio a Cisterna con la Vigor che si presentava al riposo avanti di due gol. Incredibile forza d'urto del Marino, da una parte, incredibile il non rendimento della difesa cisternese, dall'altra, con possibili ripercussioni, in settimana. Vincono i castellani 6-3 e la squadra del presidente Esposito scavalca il Monte San Giovanni Campano attestandosi al settimo posto.

Nelle retrovie tre punti d'oro per il Ceccano, che segna altrettante reti al Morolo, sul neutro di Zagarolo, con le firme di Lucchetti, Meneghello e Colafranceschi: ora i ceccanesi sono a quota 21, superando il Torbellamonaca, battuto da un avvio tremendo dell'Anitrella, che segna al 1' e al 4' con Marciano, e prima del duplice fischio con Grossi. I giocatori di Ciardi sono adesso a 26 e hanno ripreso il Morolo.

Il Roccasecca approfitta di ciò e del turno con la Roma VIII, che pure il primo gol lo aveva pareggiato, e vince 4-1 in trasferta, salendo a 23 punti. Il pareggio dello "Iorio" tra Diana Nemi e Terracina va meglio ai tigrotti anche per il mancato cucchiaio su rigore che Marconi, questa volta, manda oltre la traversa, nella disperazione generale di tifosi e dirigenti bianco-celesti: finisce 0-0.

Massimiliano Cannalire

(hanno collaborato Fulvio Ventura

e Cesare Lamonaca)

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