Giovanissimi elite: Spes Artiglio-Ladispoli 1-2
articolo del 20/2/2011
SPES ARTIGLIO-LADISPOLI 1-2 Spes Artiglio: Cesarini, Vicinanza (36’ Scafetti), Cremolini (51’ Formelli), Mastasi ( 46’ Morgavi), Fioravanti, Corsetti, Moro, Salvati, Valentini, Mauro (53’ Urrutia). A disp.: Barlone, Aversano, Moriero. All. Esposito. Partita impegnativa quella che si è disputata al campo di Via Boemondo e che ha visto partecipi la Spes Artiglio e il Ladispoli. I padroni di casa, che stazionano nella zona centrale della classifica, sono reduci dall’importante vittoria contro il Rieti della scorsa settimana, mentre il Ladispoli, quarto in campionato, deve necessariamente vincere per riscattare non solo il pareggio in casa contro l’Ostiamare, ma soprattutto per rimanere incollato al terzetto che guida la classifica del girone B dei Giovanissimi d’Elite (Savio, Urbetevere e Tor di Quinto).
Ladispoli : Cosimi, Giannatosio, Pierini, Roscioli, Polistena, Salvato, Nihary, Totino, Ferilli (49’ De Macchi), Bardozzi, Scaramozzino (63’Conte). A disp.: Tacchetti, Morasca, Napolitano. All.: Stuccilli.
Arbitro: Proietti di Tivoli.
Reti: 11’ Roscioli (L), 69’ Bardozzi (L), 71’Fioravanti (SA, rigore).
Note: espulso Moro (SA) al 62’, ammoniti Vicinanza e Corsetti
Inizio pressante per la formazione ospite, che già al 2’ sfiora la rete del vantaggio con Polistena il quale, in mischia in area, non riesce a trovare la giusta coordinazione per insaccare la sfera alle spalle di Cesarini. È sempre il Ladispoli a mantenersi nella zona offensiva di gioco ed all’8’ Totino, con uno splendido calcio di punizione battuto dalla ¾, non trova di un soffio lo specchio. Il profumo del goal riempie l’aria frizzantina della mattina e la vincente conclusione a rete arriva da Roscioli che, nel tentativo di rimettere la sfera in gioco, con una rovesciata dalla sinistra trova l’angolino basso del secondo palo. 0 a 1, un goal che mette di buon umore la squadra ospite e lascia sbigottite entrambe le tifoserie.
Il clima si fa teso, si accende qualche scaramuccia in campo, volano alcuni spintoni e nel parapiglia tra l’attaccante ospite Salvati e il difensore locale Vicinanza, l’arbitro ammonisce solo quest’ultimo. Primi dissapori in campo che vengono trasmessi anche sulle tribune.
La Spes ci crede e inizia un assedio che dura per oltre 15 minuti, dapprima con la punizione di Mastromarino e in secondo momento con le belle giocate di capitan Valentini. Il Ladispoli non teme gli attacchi della squadra di casa ed al 29’ dà prova di carattere con Barardozzi che, dalla distanza impegna Cesarini in una gran parata. Per motivi ancora oscuri, il direttore di gara assegna 5 primi di recupero ed al 40’ l’Artiglio conquistata una punizione al limite che Mastromarini, non riesce a trasformare in goal per pochi centimetri.
Il secondo tempo vede un Ladispoli quanto mai galvanizzato, che pressa a tutto campo e costringe i padroni di casa a giocare sulla difensiva. Dalle tribune si ha quasi l’impressione che i capitolini abbiano paura e gli atleti del litorale ne approfittano. È infatti al 7’ della ripresa che la squadra ospite conquista un calcio d’angolo sulla sinistra, dopo una serie di rimpalli la sfera carambola sulla testa di Totino che la indirizza verso la porta. Cesarini non riesce a trattenere, con la porta totalmente sguarnita e la palla a meno di un metro dalla linea, il secondo goal sembra a portata di mano. A salvare la formazione di casa ci pensa Cremolini, che spazza via lontano dalla sua area di rigore. Dopo oltre 20 minuti di gioco l’Artiglio decide di dare un fondamento a questo nome, ripartendo in attacco. È proprio nella zona offensiva che il numero 8 locale, Moro, atterra fallosamente Pierini, atterramento che costa al centrocampista il cartellino rosso. L’arbitro Proietti, che già nel corso della partita aveva dato segnali di confusione, con questo gesto perde totalmente il controllo del match e gli ultimi di gara diventano un vero e proprio Far West, con falli e punizioni inesistenti. Proprio per questo la partita si fa ancora più tesa.
Il Ladispoli continua ad essere pressante ed al 32’ Totino sfiora il goal della vita, prendendo la traversa con una splendida semirovesciata aerea. A siglare la rete dello 0 a 2 ci pensa solo due minuti dopo (34’) Bardozzi che, intercettato l’assist di Totino, si ritrova a tu per tu con Cesarini e con un bel destro insacca alle sue spalle. La partita sembra ormai conclusa, solo il tempo di recupero da giocare. È proprio durante l’extra time però che Salvati viene atterrato fallosamente in area e conquista il calcio di rigore, penalty che viene realizzato da Fioravanti e che riporta il risultato sull’1 a 2. Non c’è però nulla da fare per i ragazzi di Esposito che pochi dopo secondi il goal della bandiera sono costretti a sentire i tre fischi consecutivi. Fischi che danno respiro al Ladispoli, che torna a competere per il campionato.
Stefano Stocchi.