Il punto sulla 24° giornata del girone A: IN PARECCHIE VANNO IN GOL SUL FILO DI LANA!
articolo del 20/2/2011
Civitavecchia, aggancio al Pisoniano. Nero-azzurri, Palestrina e Rieti (95’!!) in rete in zona-Cesarini Aggancio in vetta. E’ questo il titolo di quanto accaduto in riva alla via Aurelia, dal Castello di San Giorgio fino alla riva del mare, all’altezza del 64° kilometro: eh già, perché il Pisoniano, che sembrava controllare agevolmente il vantaggio di misura, di fronte a un Maccarese per un’ora tutt’altro che irresistibile (rete di Fazi al 24’ su assist di Toscano), si complica la vita per un’ingenua quanto evitabile espulsione. E’ andata così: Prosia proteggeva la palla probabilmente commettendo fallo per primo, nel prendere posizione, ma Figlioli prendeva a calci la sua discreta esperienza tirando una gomitata in faccia all’avversario; che andava portato all’ospedale per la evidente ferita procurata dal fallace stopper. Ne deriverà, strada facendo, che il difensore Scrocca ottenga il pareggio al 24’ e alla fine termina 1-1. Il che permette a quota 52 al Civitavecchia di prendere il Pisoniano perché Pistolesi segna il punto del 2-1 all’Ostiamare al 40’ della ripresa, per l’esplosione di gioia del pubblico nero-azzurro che ascoltava la radiocronaca di Alessandro Natali dallo stadio Emilio Darra. Non è stata una partita facile, quella della squadra di Pino Petrelli, che andava sotto subito, al 2’, per un’incertezza di Boccolini, su una punizione, che non tratteneva, e su cui si avventava, di testa, Barile. Il pareggio, sempre per vie aeree, lo otteneva al 33’ Di Giacomo. L’Ostiamare veniva da un buon periodo e si è confermata formazione ostica, per la compagine civitavecchiese. Tanto vero che sull’1-0 per l’Ostiamare gli ospiti hanno avuto due evidenti palle-gol per andare sul 2-0 ma non le ha sfruttate al meglio, nella prima mezz’ora. Il Palestrina riesce sul filo di lana ad avere la meglio sul Monterosi, al "De Angelis" di Mazzano Romano: la squadra di Claudio Solimina va in gol subito, al 4’, grazie a Juarez, ma al 14’ subisce il pareggio per opera di Pirillo, e dopo diventa una frazione equilibrata. Ma il successo, che pure giunge all’89’, gol di Alessandrini, e per qualche minuto la formazione prenestina aveva sopravanzato il Civitaveccha che, in ordine rigorosamente cronologico, rispondeva alla chiamata dei compagni di volata. L’Albalonga, delle quattro anzi cinque pretendenti era quella che, dopo il primo tempo col Fregene terminato 1-0 (rete di Guaita al 19’, su assist di Molinari), aveva messo all’inizio del secondo tempo le cose per il verso giusto, con il rigore trasformato da Molinari, all’8’, con il terzo gol segnato dallo stesso giocatore. Al 17’ il 4-0 segnato da Ferri, e il 5-0, firmato da Bucri, al 29’. E così finisce la partita del "Pio XII". Il Rieti vince al 95’, con un gol di Beccarini, avendo la meglio sul Cecchina per una rete a zero, dopo che al 93’ sono stati espulsi Leoncini e Petrongari: e dai corridoi della via Salaria (km. 80) si leva un grido, forte, deciso: "Anche il Rieti c’è!". Una squadra mai doma, che non molla mai, e che, come parecchie, tra le dirette concorrenti, porta i suoi tifosi e dirigenti a mettere a dura prova le coronarie. Per i castellani l’occasione di un punto "pesante" sfuma sul filo di lana. Nel campionato di quelle che lottano per il sesto posto vincono in casa sia la Nuova Tor Tre Teste batte la Foglianese per 2-0, e si sistema a 41 punti, mentre sale a 40 il Real Pomezia, che supera per 3-0 la Corneto Tarquinia, con Di Camillo in rete al 41’ e, nel secondo tempo Piantadosi (11’) e Troisi (28’). Dalla zona play-out emerge il Fiumicino, che al "Pietro Desideri" batte 1-0 il Torrenova, e tanto basta per portarsi a un punto dalla Corneto Tarquinia. La Pescatori prova a smuovere i fondali della graduatoria vincendo 3-0 sulla Fontenuovese, con una doppietta di La Liscia e una rete, singola, firmata da Violante, classe ’93, alla quinta segnatura, quest’anno. Erano cinque pretendenti, in conclusione, la scorsa settimana, e stamattina. Sono ancora cinque. Come dire….Rieti non muore…mai. Massimiliano Cannalire (ha collaborato Mario Di Stasio)