Il punto sul girone B: il Sora vince soffrendo. Grande Lariano, contro le grandi!
articolo del 6/3/2011
Il Sora soffre la Vigor Cisterna ma vince e difende il primato Il Sora soffre la Vigor ma vince e difende il primato. La Lupa Frascati sembra entrata in un tunnel da incubo. Non riesce da tempo a chiudere le partite. Al "Nicola Perrone" finiscono i sogni del San Cesareo Il Sora difende il primato non senza soffrire, di fronte a un'attrezzata e plausibile Vigor Cisterna, che prima di subire la rete decisiva ha costruito due nitide palle-gol. Si tratta della sesta vittoria di fila, e la sesta priva di reti, al passivo, e, in assoluto, la diciannovesima sulle ventisei partite giocate sin qui. Il successo sui pontini, per i giocatori di Pasquale Luiso, assume una valenza duplice proprio perché ottenuto contro un grande avversario, e con buona convinzione. La rete decisiva arriva al 21' del secondo tempo dopo che un tiro di Scarpato va a colpire la traversa; la mischa successiva vede Bellucci essere il più rapido di tutti e la palla entra proprio all'altezza del montante orizzontale, per la giusta esultanza del popolo bianco-nero. Dopo cinque minuti e trenta secondi di recupero decisi dal buon fischietto ciampinese Delle Fontane, la festa di chi sa d'aver superato un ostacolo davvero difficile da battere. Poche le situazioni davvero palpabili, nel corso del primo tempo: due punizioni battute da Pagnani provano a creare scompiglio nelle retrovie cisternesi senza produrre gli effetti sperati. Al 10' Simeoli manda alto dalla media distanza e al 12' Frasca saggia i riflessi del portiere di casa, che viene salvato da Cancelli, bravo a mettere la palla in angolo. Al 36' Pagnani scambia con Violante e va al tiro che non riesce a creare preoccupazioni al numero uno ospite. Un buon assist di Cancelli prima del riposo non viene seguito dai suoi compagni del reparto avanzato. Il Sora che entra nuovamente in campo dagli spogliatoi è di ben altro passo, ritmo, determinazione, anche se al 7' Garat, e all'8' Venerelli, vanno vicino al gol facendo ballare il pacchetto difensivo di casa. Al 9' Luiso comprende che i rischi sono aumentati, e tanto, e spedisce nella mischia un talentuoso elemento del livello di Scarpato, per Molinaro, che era stato ammonito nel primo tempo. Al 19' Fiorillo suggerisce a Venerelli, che, a pochi passi dalla linea bianca, manda il pallone fuori, di testa, con De Robertis che non avrebbe potuto opporsi alla conclusione. Il Sora scende giù in un attimo con Volante bravo a emulare Nicola Berti all'Olympiastadion di Monaco (ricordate?) ma quando l'ariete giunge nei pressi della porta viene chiuso, in angolo, da Arena. Al 21' Scarpato si smarca, tira e manda il pallone a colpire la traversa; Lisi si avventa sulla palla colpendola in semirovesciata, si crea una mischia, risolta da Bellucci. E' la rete che sposta gli equilibri, che rimette in vetta il Sora, che la Vigor non saprà più riprendere. Ci prova l'ex Tornatore, al 45' ma il suo tiro finisce alto. E dopo ben 330 secondi di recupero arriva il fischio finale a rimettere la classifica in favore dei colori sorani: 61 a 60. Restano otto turni, nella stagione regolare. In mattinata la Lupa Frascati vince 2-1 sul campo della Roma VIII ma continua questa sorta di gioco pericoloso, o se preferite insidioso tunnel di tipo psicologico, in cui si vanno a infilare con pericoloso fare i giocatori di Pochesci. I quali prima sfiorano il punto del vantaggio poi subiscono - per la serie clamoroso sul vialone! - il gol di Melito, prima che Guardabascio (24') rimetta le cose a posto. Alla mezz'ora Santoni sfiora il gol con una delle sue insistite discese in avanscoperta; rete che segna al 43' e che significherà il risultato finale, perché di errori gli attaccanti giallo-rossi ne commettono a go-go. A Frascati non possono mai stare tranquilli, tecnico, dirigenti e tifosi pur attempati ed esperti. Se non si cambia il trend questa squadra si gioca il campionato ben prima di maggio. Da oggi lo possiamo dire, essendo nove i punti che ci sono tra il secondo e il terzo posto: il San Cesareo dovrà pensare a difendere l'attuale posizione occupata, perché adesso da dietro si avvicina il grandioso Lariano che contro le grandi vince sempre o perlomeno figura alla grande. Infatti la squadra di Fabio Lucidi non va oltre lo 0-0 a Palazzo Condotto, tana del Formia, e i giallo-verdi di Stefano Ferretti rimontano il 2-1 di fine primo tempo, con tanto di signora seconda frazione. Va in gol Kalambay, di testa, in apertura, e pareggia Moroni, con un gran tiro sinistro dai venti metri. Segna ancora il Marino con il bravo Amendola, ma la squadra di Patalano cade nel secondo tempo, su rigore, fallo di Fontana su La Rosa, con il penalty trasformato da Silvestrini, al tredicesimo gol stagionale! Il 3-2 lo segna ancora un ispirato Moroni, e il 4-2 lo firma Scacchetti, che ha passato tutta la gara al servizio dei suoi compagni di squadra. Oggi il Lariano ha 48 punti, e, come il San Cesareo, può continuare a far molto bene, pensando alla stagione....Ventura, è proprio il caso di dire. La Vis Artena passa come un rullo compressore allo Iorio di Nemi, 4-0 (un'autorete, e i gol di Carnevali, Mariani e Morelli), ottenendo il rinforzo del suo quinto posto, a quota 46, mentre il Tor Sapienza esce con un positivo 0-0 dal campo del Monte San Giovanni Campano, ciociari adesso a 40 col Marino e romani di Ippoliti a 41. Da oggi il Terracina è più sereno a quota 38, dopo il successo interno sul Torbellamonaca, determinato dal gol segnato al 10' da Rosi, spesso autore di reti "pesanti". Il Roccasecca avvicina l'Anitrella (1-1 a Morolo, firmato da Borrelli e Lasconi) per effetto del 3-0 imposto al Ceccano, con le reti di Zonfrilli al 31', Gatti su rigore al 4' del secondo tempo, e Ricci in chiusura. Per Torbellamonaca, Diana Nemi e Ceccano si sta mettendo davvero difficile. Massimiliano Cannalire