Formia-San Cesareo 0-0: il sogno della seconda piazza si infrange
articolo del 7/3/2011
Formia-San Cesareo 0-0 Formia: Fiorentino, Scipione, Lombardi, Volpe, Di Franco, De Santo, Di Paola (32’ st Del Giudice), De Santis, Mariniello, Valente, Riccitiello (20’ st Medoro). A disp. Finizio, Valerio, De Vita, Foti, Iovino. Allenatore: Tersigni. In precedenza il Formia, nel secondo tempo, aveva accarezzato la possibilità di segnare, frenata da Antonini, al 13', su un colpo di testa a botta sicura di De Santo. Al 16' il rientrante Macellari si era prodigato su una signora conclusione provata da De Santis. Infine, al sesto minuto di recupero, sempre nella ripresa, è stato Scipione a mancare la rete su un tiro dalla distanza che avrebbe meritato maggior sorte. E' finita 0-0 e per il San Cesareo si tratta ora di proteggere il terzo posto dall'avvicinamento del Lariano.
San Cesareo: Macellari, Brasiello, Rea (27’ st Rocchi), Rubino, Simboli (39’ st Federici), Razzini, Neri, Antonini, Reali (27’ st Rufini), Tajarol, Balsamo. A disp. Sidqi, Cherubini, Hrustic, Gabrielli. Allenatore: Lucidi.
Arbitro: D’ Ambrogio di Frosinone (8).
Note: espulso Volpe al 26’ st per somma di ammonizioni, il dirigente Centola al 22’ st, ed il tecnico Tersigni al 41’ st per proteste; ammoniti Lombardi, Di Franco, De Santis, Valente, Rea, Rubino, Balsamo, Rocchi. Recupero 0’ e 6’.
Finisce il sogno di acciuffare la seconda piazza, per il San Cesareo, a guardare bene la classifica, dalle 16.51 in avanti. Perché Lupa Frascati, seconda, e Sora, primo, se ne sono belle che andate. Un pareggio che serve più al Formia, per un finale di torneo maggiormente sereno, dopo un incontro combattuto e giocato più di clava che di fioretto. Il Formia arrivava a quest'incontro in emergenza per le assenze dei portieri Furone e Centola, e per l’infortunio di Berisha, estremo difensore della juniores. Il club tirrenico ha trovato un giovane del 1992, Gennaro Fiorentino, a tappare le falle, palesi, di difesa e centrocampo; è lui a intervenire da campione consumato, nel finale, sulle conclusioni di Balsamo e Tajarol.