Il punto sul girone A: il Palestrina a forza 11. Il Civitavecchia molto fortunato, segna con lo stopper-centravanti!
articolo del 20/3/2011
PALESTRINA FORZA 10 Una mossa alla Mourinho: in campo lo stopper, che entra e segna. Punizione ingenerosa per il Maccarese. Pisoniano k.o. a Fiumicino Il Palestrina conferma la sua leadership centrando l'undicesima vittoria consecutiva, da quando è cominciato il girone di ritorno: l'ultima delusione per la formazione di Claudio Solimina è arrivata il 23 dicembre scorso, quando ha perso a Bellegra, 2-0, dal Pisoniano. Questa volta è il turno della Fontenuovese, che viene superata dal repentino gol di Tacon, atleta che, finalmente, ha trovato la giusta strada della costanza di rendimento, e lo ha fatto nell'anno in cui, in mancanza di Juarez, serve come il pane alla causa prenestina. Fino alla mezz'ora della ripresa la partita è stata equilibrata, e a rompere ogni dubbio ci pensa Gallaccio, che in precedenza si era "pappato" due occasioni; la punta arancio-verde si riscatta al 36' della ripresa, quindi nel finale chiude i conti un altro atleta che in parecchi aspettavano, Ranalli. Finisce 3-0 ma va detto che nel primo tempo la partita è stata sospesa a lungo per soccorrere il giocatore Fuoco, colpito da un fastidioso dolore cervicale. Auguri di pronta guarigione al giovanotto. Il Civitavecchia, aiutato dal fratello della Dea Bendata (il famoso 23, n.d.r.), riesce a superare il complicato ostacolo rappresentato dal Maccarese, che sia nel primo tempo, quando viene salvata una palla di Ponzio sulla linea da Giacomini, sia nella ripresa, in un paio di circostanze, avrebbe meritato il punto del vantaggio. Nel corso del secondo tempo, con la partita bloccata a metà campo, Petrelli si gioca la carta dello stopper schierato da terza punta, nel giorno in cui, per squalifica, mancava ai nero-azzurri Gegé Di Giacomo, in tribuna. Ad affiancare Pistolesi e Ruggero ci va lo stopper Iannicello, che, al 37', tre minuti prima il suo ingresso, segna di testa su cross di Mencio, da calcio piazzato. E' il gol che fa esplodere il "Fattori" presentando un conto ingeneroso alla squadra di Andrea Calce. Dopo 5' di recupero il direttore di gara certifica con il triplice fischio la vittoria della "Vecchia", un successo largo di manica, ma che serve per rimanere in scia del Palestrina. La terza del Pisoniano rimane tale perché Dr. Jekyll ridiventa Mr. Hyde, con chiaro riferimento all'Albalonga che, per pareggiare, deve ricorrere al settimo minuto di recupero sui cinque segnalati dal disattento direttore di gara designato, l'incauto Carbonari di Roma 1. E ovviamente il 2-2 finale lascia entrambe le squadre scontente, quella castellana perché non si possono cintinuare a perdere occasioni come quelle offerte dal calendario, e di questo dovrebbero darne spiegazioni giocatori osannati e tecnico palesemente responsabilizzato da un motore che non è alla sua portata Continuo a sostenere questa tesi perchè se analizziamo gli harakiri fatti dalla squadra di Francesco Punzi non posso non evidenziare i punti persi contro le piccole una volta pareggiati i conti nei confronti diretti. La Foglianese è uscita con il veleno, dalla partita del "Pio XII", anche se è naturale pensare che alla viglia il club del Monte Fogliano e di Vetralla avrebbe volentieri per un pareggio ad Albano. Il modesto raccolto dell'Albalonga, alla conta dei fatti, è quello del Rieti, che non va oltre l'1-1 allo "Ielasi" con la Nuova Tor Tre Teste. Un pareggio che rallenta palesemente la corsa amaranto-celeste, con i reatini ora a quota 53. La squadra di Simone Onesti è stata costretta a fare due cambi nei primissimi minuti perché il portiere Silvi, un classe '91, si fa male, e allora vengono inseriti Giordani, '90, rinunciando però a Ippoliti in luogo del più giovane Marchegiani. Vantaggio dei padroni di casi quasi immediato e pareggio messo a segno da Monaco. Un pareggio che, per quanto visto sul campo, appare un equo esito. La Nuova Tor Tre Teste, di fatto fuori dal giro che conta da parecchio, viene ripresa a quota 45 dall'Ostiamare, che supera a domicilio il Real Pomezia, con una rete di Villanueva, segnata al 10' del secondo tempo. Per la squadra di Massimo Castagnari si tratta del terzo successo consecutivo, del quarto risultato utile di fila, ottenuti dopo aver perso immeritatamente a Civitavecchia (2-1) il 20 febbraio. Ora ad avvicinare la formazione di Alfonso Greco (41 punti) arriva il Monterosi di Pierpaolo Lauretti, che ha ragione e anzi surclassa, 4-1 il finale, il Cecchina. Sui fondali si muove parecchio, perché proprio i castellani vengono superati dal Fregene, che batte 4-0 il Torrenova e si sistema a quota 22, e in quart'ultima posizione, utile, al momento, finisse il campionato oggi, a giocarsi i play-out con la Foglianese, che è a 24. Il Cecchina dispone soltanto di 21 punti, 10 in meno del Fiumicino. Così oltre alla evidente retrocessione che si va materializzando per la superficiale Torrenova, sarebbero retrocesse anche la Pescatori e la nuova terz'ultima della classe. Massimiliano Cannalire