Il Ladispoli vince e si consegna all’eccellenza. 1 a 6 nella trasferta di Carbognano che chiude i conti con questo campionato e dopo tre anni di purgatorio ed 8 dall’ultimo festeggiamento per un balzo di categoria in riva al Tirreno si torna a sbronzarsi di gioia. Giornata storica e memorabile quella vissuta da tifosi, staff e calciatori ed al triplice fischio finale si è scatenato un putiferio di felicità per un traguardo sfiorato a più riprese ed ottenuto al primo anno di presidenza di Umberto Paris che mette subito l’accetto sul futuro rossoblu. il numero uno di via del Campo Sportivo parte con un record ed alla prima esperienza centra un obbiettivo storico per il Ladispoli che ora si confronterà con il massimo campionato regionale. Canti, cori e tante risate emozionate in una giornata iniziata presto e conclusa solo in tardissima serata. Dopo la vittoria sul Cimini venuta con le doppiette di Loiseaux e Provinciali ed i gol di Esposito e Abis apre le danze ai gavettoni in campo. Dopo il pullman rossoblu raggiunge un noto ristorante della zona per un pranzo infinito ed accompagnato dai fedelissimi che incitano cori all’impazzata. Prima della torta viene presentato al pubblico presente il nuovo inno che sarà ufficializzato domenica prossima al Campo Martini Marescotti per l’ultima di campionato. Poi, appunta la torta con la scritta "Ladispoli Campione". Intorno alle 17.00 il club rossoblu lascia il ristorante e va a prendersi l’abbraccio della sua tifoseria rimasta in riva al Tirreno. Delirio totale in una piazza Rossellini gremita come non mai, il ristorante "La Tripolina" si unisce alla festa e sforna piatti di pasta per la folla in feste. Finisce così la sbronza rossoblu. Ora parte la festa per l’ultima in casa contro il Real Monteverde. La storia torna a scrivere una pagina importante di questa città, di questa squadra.