SORA-LUPA FRASCATI, LA NOTTE CHE PRECEDE LA 35° GIORNATA. QUANTI PENSIERI.....
articolo del 21/5/2011
LA NOTTE CHE PRECEDE LA 35° GIORNATA. QUANTI PENSIERI, DA 20 ANNI IN QUA "Flaminio" indigesto una volta per uno... Grande affluenza, domattina, in viale Tiziano di Massimiliano Cannalire Quando è cominciato il campionato i primi due nomi che venivano in mente a parecchi, me compreso, erano quelli delle due contendenti dello stadio Flaminio: Lupa e Sora, in ordine sparso. Con la possibilità di inserirsi, eventualmente, del San Cesareo. Domattina saranno di fronte, una all'altra, con l'annullamento delle cifre, delle due vittorie della formazione castellana, negli scontri diretti; della cancellazione delle polemiche, almeno per una domenica, connesse alle carte bollate, allo strascico successivo quel rumoroso 23 gennaio. Perché in arrivo da Sora ci sarà un'onda bianco-nera, di circa 2.000 persone, perché viale Tiziano potrebbe essere la succursale del "Claudio Tomei", visto che le cifre mediamente tornano, pensando ai 1.500 sportivi presenti a ogni gara interna della squadra di Pasquale Luiso. Perché c'è curiosità nel valutare l'ingenerosa città frascatana, che spesso ha lasciato con pochi intimi - al massimo un paio di cento - la formazione di Sandro Pochesci. Perché, ultimo ma non ultimo motivo, c'è voglia di parlare di calcio, di una partita di calcio, de "LA PARTITA". Già, quella che lo stesore dei calendari non aveva pronosticato e che, ricorderanno quelli dotati di memoria, provai a ipotizzare un mesetto e mezzo fa quando sembravano non scrollarsi più di dosso l'annuale avversaria. Domani il San Cesareo, autore di 72 punti al cospetto del ritmo impresso dalle attrici protagonisti di questo stagionale kolossal, sarà spettatore, come tanti tranne che Diana Nemi e Lariano, in campo alle 11 per provare a dare il play-out ai lacustri nemorensi, bisognosi di un pareggio per sfidare il Roccasecca. Ma un dato che va ricordato è che nessuna versione della Lupa Frascati, che ha frequentato, oramai tanti anni addietro, la serie C, ha mai raggiunto il bottino ottenuto dai giallo-rossi in questo torneo. Le ultime, intanto, raccontano di un Polverino che ha provato ad allenarsi, stamane, all'8 Settembre, senza riuscire a combinare granché, e, una volta stuzzicato il direttore sportivo Giorgio Tomei, il diretto interessato ha risposto: "Anche a San Cesareo ha provato, Polverino, senza giocare. Se non ce la fa non si rischia: queste sono partite in cui deve giocare chi sta bene". La chiacchierata su Radioincontro, nel secondo pomeriggio di sabato, ha evidenziato la solita pacatezza e capacità d'analisi dell'ex d.s. cecchinese: "Sappiamo che rappresentano una grande piazza con una signora tifoseria, e spero che anche da Frascati riescano, i nostri sostenitori e dirigenti, a organizzare una cosa degna di un evento importante. Se va bene sennò ci sono i play-off, ma questo è un discorso che vale, è naturale, per l'ottica di tutte e due le società". Il riferimento ai numeri lo fa, Tomei, affermando: "Una squadra che ha segnato 91 volte si gioca la chance più importante per un traguardo già ottenuto, nella storia della Lupa. Abbiamo vinto 25 partite e sappiamo che domani sarà una partita tattica, con la chiarezza della posta in palio, che è di assoluto rilievo. C'è una seconda via, dovesse andar male". Trapela poco sul fronte avverso, ma di certo c'è l'entusiasmo che ha montato in tutte queste ore. E non conta nient'altro, per una popolazione che, a inizio anni '90, dovette sopportare una sconfitta, prima di diventare grande, quasi irripetibile, con quella compagine allenata da Claudio Di Pucchio. Chi vi scrive ha avuto il privilegio, giovanissimo, di raccontare vicende prima interregionali, ai tempi di GBR poi con Teleregione, poi professionistiche, dopo la stagione 1991-92, con l'ascesa in serie C2, infine in C1. Si mormora che l'unica assenza sicura sia quella di Dante Volante, operato da poco (auguri di pronta guarigione!, n.d.r.), con Ferreyra in dubbio ma presente in panchina. Non dovesse essere impiegato dal primo minuto, è pronto Pagnani, autore di buoni minutaggi, sul piano della qualità, e di un gol domenica scorsa, a Cassino, contro il Roccasecca Terra di San Tommaso. Il ragazzo di Campoli Appenino può essere una delle variabili utilizzabili da Luiso sia in partenza che in corso d'ora, trattandosi di un elemento affidabile e di discreta duttilità. Un curioso precedente accomuna il Sora e il suo ex giocatore, Sandro Pochesci, che, in chiave di battuta sdrammatizzante, verrebbe da dire...è l'unico personaggio della storia capace di mettere d'accordo la piazza bianco-nera e (!) Isola Liri (blasfermia, dirà qualcuno!?). Battute a parte, Beniamino Cobellis, oggi, via radio, raccontava di quasi venti anni fa: " A Sora quando è giunta la notizia che sarebbe stato lo Stadio Flaminio, la sede dello spareggio, in parecchi hanno storto il naso, nonostante sia uno spazioso impianto, un bel campo. Perché nella stagione 1991-92 perse la finale di Coppa Italia Dilettanti, col Torres 2-1, salvo poi ottenere la promozione in campionato". Tutto vero: poi, di lì a poco, seguì una seconda e spessa ascesa, dalla C2 in C1. Ma il Flaminio è stato amaro anche per Sandro Pochesci che, nella medesima stagione, quando veniva inaugurata la Coppa Italia d'Eccellenza e lo stesso campionato cuscinetto tra la Promozione e la "vecchia" Quarta Serie, ci perse una finale di Coppa regionale, giocando nel Palestrina, in mezzo al campo con il suo attuale secondo, Daniele Persico: quella partita la vinse lo squadrone rappresentato dalla Vjs Velletri (2-0) di Ivano Selli, attuale numero uno della Cynthia Genzano. Come dire?, il calcio toglie, il calcio restituisce. Partono alla pari, dunque, anche coi precedenti saldi negativi, oltreché dai 79 punti ciascuno. Parafrasando il buon Beniamino...buona partita a tutti! (hanno collaborato Beniamino Cobellis e Stefano Stocchi) POSSIBILI FORMAZIONI SORA: Rossi, Scuoch, Cancelli, Ferreyra (Pagnani), Lisi, Dei (Bellucci), Sibilia, Molinaro, Perrotti, Scarpato, Simeoli. A disp. De Robertis, Bellucci (Dei), Sardellitti, Cardazzi, Basilico, Ascione. All. Pasquale Luiso. LUPA: Paoletti, Marcelli, Marziale (Corrias), Festa, Gagliarducci, Santoni, Dezi, Traditi, Guardascio, Iannotti, Jimoh (Polverino). A disp. Pompei, Casciotti, Corrias (Marziale), Ognibene, Masini, Massacci, Polverino (Jimoh). Arbitro: Sig. Diego Provesi della sezione AIA di Treviglio. Assistenti: Sigg. Alessandro Di Lorenzo e Paolo Minà, entrambi di Latina.