Era un terzetto di simpatici

elementi, duri a essere battuti.

Nemmeno il caso Moscardelli

li sconfisse. Stanno per tornare

Tra le diverse ipotesi valutate dal Guidonia, in vista della prossima stagione, quella di un appassionato ritorno al recente passato, sia per l'allenatore che per il direttore sportivo, e anche per il team manager. Infatti il presidente Giuseppe Bernardini e i soci tiburtini sono orientati, in modo deciso, a ripercorrere le tappe di un tentativo di risalita con gli stessi protagonisti di un anno speciale. Infatti nel 2001-2002 avrebbe vinto il campionato sul campo, e invece, fu penalizzato per il caso Moscardelli, retrocesso in seconda posizione, poi difesa con le unghie e i denti, dall'assalto del Tanas Casalotti di Stefano Ippoliti e del Villanova di Salfa. E comunque la squadra arrivò seconda, dopo le 34 giornate, superando ai tempi supplementari il Formia e nelle due, successive partite, il Deruta, già eluso (4-1) in terra umbra, nella prima sfida. L'allenatore era il noto sanmarinese disceso nella contea del Trullo Paolo Mazza, il direttore sportivo il noto "cinghiale di Pisoniano" al secolo il visconte Marco Maria Palmieri Guidi detto Marco, e team manager Giuseppe M. Bianchi detto Pino, recentemente persosi nelle lande del Centro e del Sudamerica. Erano loro, sono loro. E stanno per tornare. Il vero Guidonia is coming back?