ATLETICO ROMA, LA VIGILIA IN RADIO CON MASSIMO CORINALDESI
articolo del 18/6/2011
"Non diciamo niente e ci vediamo domani..."
Così ha sdrammatizzato Massimo
Corinaldesi, d.g. dell'Atletico Roma,
a Radioincontro 105.8
Massimo Corinaldesi, direttore generale dell'Atletico Roma, è intervenuto
a Radioincontro 105.8 durante "Sabato Sport Regione", alla vigilia di gara-2 con la Juve Stabia, e reduce da un'ulteriore perlustrazione allo stadio Flaminio.
Dallo studio gli viene sollecitato l'argomento dell'annata che domani, intorno alle 18 massimo 18.30, andrà in archivio.
"E' stata una stagione lunga, intensa...".
Corinaldesi, con il sorriso, dice: "Lunghissima. E' una stagione che dura da
due anni, perché anche lo scorso anno abbiamo fatto i play-off. E parliamo
di un periodo gratificante, in cui i dirigenti stanno vivendo due stati d'animo differenti. Il primo riguarda le cose riconducibili al campo, l'altro alle questioni societarie, organizzative".
Poi va diretto al nocciolo della questione: "Sono sensazioni, quelle di questo sabato, di esaltazione, di gioia, di esserci e giocarci un'opportunità importante. Che si mescolano a quella possibilità che vada male, e allora ti crolla il mondo addosso, se ci pensi per un momento".
Oltre i dubbi connessi al risultato?...
"La cosa che viviamo, Mario e Davide Ciaccia e io, come sicura, come certa, è quella di non poter far più nulla, fino a domani. Come dirigenza, come singole cose abbiamo fatto tutto ciò che potevamo compiere. E fino a domani non dobbiamo pensare a null'altro, sul piano del lavoro".
Poi rivela un aneddoto agli ascoltatori dei 105.8: "Ieri c'è stata una telefonata, una bellissima telefonata, fatta da Roberto Chiappara a Davide Ciaccia, in cui l'allenatore ha detto una frase chiave..."GRAZIE DI TUTTO: ADESSO TOCCA A NOI". E' stata una cosa stupenda, e realista, è così. Ora tocca alla squadra, all'allenatore, perché la società, voleva dire il mister, ha messo in condizione loro di muoversi nella migliore condizione".
E' pronto, l'Atletico Roma, come ha mostrato in gara-1, sul piano della
personalità?
"Non è tanto il pensiero alla partita di andata, che ci accompagna in questi due giorni. Quanto all'atteggiamento che metteremo domani in campo. Questo sì, che può fare la differenza in nostro favore".
Dormirai? Dormirete?
"Eh!, la notte che arriva va ben affrontata prima con un buon pasto, fatto bene...".
Per non pensare alla partita...., alla sua importanza....
Corinaldesi sdrammatizza in modo divertente: "Questa sera fuori a cena, e una bottiglia di vino, di quello buono. Se non basta due...".
"Non diciamoci niente. Ci si vede domani", chiosano dallo studio di viale Mazzini.
"Non diciamoci niente. Non succede niente", dice il dirigente dell'Atletico Roma.
Quasi a non volerci pensare. Ma in fondo in fondo tutti sappiamo che non sarà così, non solo domani. Già da stasera. Perché la Lodigiani uscì in semifinale, in quel giugno 1994, con la Salernitana, mentre la Cisco Roma fece i play-off per la C1, mai per la B. Lodigiani, Cisco Roma, Atletico Roma. Quante generazioni, hanno sognato la partita di domani? Per la quale i biglietti sono finiti, anche per i sostenitori romani. Diretta su Rai Sport 1 e collegamenti con Radioincontro 105.8. O per chi lavorasse e fosse sprovvisto di mezzo radiofonico e televisivo, un ampio servizio ci sarà sul nostro sito.
Andrea Formiconi
(ha collaborato Stefano Stocchi)