ALBALONGA-LA SABINA 3-0
articolo del 4/9/2011
ALBALONGA-LA SABINA 3-0 Albalonga: Leacche, Magnano, Patriarca, Chiavaro, De Oliveira (75'Panella), Marini, Di Giovanni (78'Forcina), Trinca, Juarez (75'Corrado), Bez, Binelli. A disp.:Pividori, Reatini, Pestozzi, Vallesi. All.: Punzi. La Sabina:Pegza, Gerli, Dalla Vecchia, Franceschini (69'Corinaldesi), Avenali, Cattani, Pangallozzi, Cremonini, Giuliani (69'Michelini), Martini, Aloe (71'Murante). A disp. Giordano, Sciarra, Corinaldesi, Venettoni, Bernardinetti. All. Mariani. Arbitro: Garelli di Ciampino. Assistenti: Pantanella di Cassino e Nasta di Formia. Reti:62'Juarez (A), 62' e 74' Bez (A) su rigore. Note:espulso:Pegza (LS) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti:De Oliveira (A), Avenali (LS), Patriarca (A), Cattani (LS) e Martini (LS). Calci d'angolo:5-4 per La Sabina. Albano Laziale - L'Albalonga supera alla distanza al "Pio XII", in una giornata molto afosa, un tenace La Sabina che aveva messo in difficoltà i castellani fino al 62', fino all' "uno-due" micidiale dei biancoazzurri che ha piegato le "gambe" alla matricola. La gara si gioca a "viso aperto" con gli ospiti che lottano su ogni pallone. I padroni di casa prendono l'iniziativa ed al 6', su angolo dalla destra di De Oliveira, Bez, il "man of the match" nonché tra i migliori in campo con Binelli, Di Giovanni e Juarez, tenta la "semi-rovesciata". La palla, dopo una deviazione, termina sui piedi di Chiavaro, che manda alto da due passi. La partita è vivace e al 9' i sabini sono molto pericolosi con un bel diagonale dalla sinistra di Martini ma Leacche è molto attento e sventa la minaccia. Al 13' l'Albalonga va molto vicino al gol: sul cross di Di Giovanni dal versante destro, Pegza, un po' incerto, sfiora soltanto il pallone ma Avenali è lesto ad anticipare Bez, che stava per infilare a porta vuota. Dopo un buon avvìo, il ritmo dei biancoazzurri cala con il passare dei minuti. Al 34' capitan Martini ci prova con un gran tiro d'esterno molto insidioso dalla distanza ma Leacche si supera deviando in angolo. Al 43' su punizione di Avenali, tra i migliori dei sabini con Martini, Cremonini svetta bene di testa con il pallone che finisce alto di poco, alla sinistra di Leacche. Ad inizio ripresa l'Albalonga preme senza però riuscire a trovare il "bandolo della matassa" anche per l'ottima disposizione in campo della squadra di Mariani. Al 17' la svolta della partita: Binelli compie un bel numero sulla sinistra ed effettua un cross perfetto per il colpo di testa di Juarez, deludente fino a quel momento, che insacca, indisturbato, con un bellissimo colpo di testa in tuffo: la palla termina in rete. Non c'è neanche il tempo di rifiatare che arriva il raddoppio della squadra di Punzi che chiude la partita: Bez, dopo aver rubato palla a Cattani a centrocampo, si presenta solo davanti a Pegza e realizza sull'uscita del portiere il gol del 2-0 che chiude la partita. L'uno-due lascia il segno nelle fila del La Sabina, che accusa il colpo ed al 24' Mariani prova a riaprire il "match" con un doppio cambio: dentro Michelini e Corinaldesi per Franceschini e Giuliani. Al 26' l'arbitro Garelli di Ciampino concede un rigore inesistente ai padroni di casa per un intervento di Pegza su Di Giovanni, apparso nettamente sul pallone, ed oltre all'assegnazione del calcio di rigore, il La Sabina rimane in dieci uomini per l'espulsione del portiere. Le proteste degli ospiti sono vibranti ma il direttore di gara è irremovibile. Si presenta sul dischetto Bez, doppietta per lui, che sigla il punto del 3-0 con un bel tiro sotto il "sette" alla sinistra di Murante. Poco dopo, doppio cambio anche per Punzi con Panella e Corrado per De Oliveira e Juarez. La gara scivola via verso la fine ma prima dell'epilogo per poco l'Albalonga non fa "poker" con i colpi di testa di Corrado e Bez ma Murante riesce a limitare i danni con due belle parate. Al triplice fischio di Garelli l'Albalonga festeggia nel migliore dei modi il suo debutto in campionato mentre il La Sabina, matricola del campionato, esce dal campo a "testa alta" almeno per quanto visto nella prima ora di gioco. Giorgio Attolico