FORMIA-CECCANO 3-0
articolo del 4/9/2011
FORMIA-CECCANO 3-0 Formia: Salemme, Scipione, Borrino, Vitale (43’ st Volpe), Di Franco, Lavalle, Fiorillo, De Santis, Gioiello (56’ Capogrosso), Medoro (75’ Mariniello), Liccardi. A disp.: D’ Alessio, Panella, Morrone, Valente. All. Palladino. Miglior inizio non poteva esserci. Il Formia, da tutti indicato come una delle favorite per il successo finale, rifila tre reti al Ceccano e desta un'impressione importante in vista della stagione da affrontare. Il saluto e gli applausi del numeroso pubblico presente sono stati la più concreta riprova di 90 minuti giocati su buoni livelli; resi ancor più preziosi dalle giocate sopraffine di Vitale e dalla doppietta di Giuseppe Liccardi, prima nella polvere per il rigore fallito al 28’ (più un’altra occasione mancata in Il Ceccano, sceso al "Perrone" con l’ intento di irretire il gioco tirrenico e di tentare a ripartire con azioni veloci, non ha avuto più la forza di cambiare le carte in tavola. E così, il finale è stato inevitabilmente tutto biancazzurro. Paolo Russo
Ceccano: Olevano, Pullo, Orsinetti, Braccani (46’ Santopadre), Tiberia,
Fumagalli, Ciotoli (66’ Lucchetti), Lillo, Perrotti (85’ Carcasole),
Colafranceschi, Sanna. A disp.: Gatto, De Persis, Pirri, Spila). All.
Adinolfi.
Arbitro: Leo di Roma 2.
Marcatori: 40’ e 61’ Liccardi, 64’ Medoro.
Note: espulso all’ 87’ Tiberia per somma di ammonizioni; ammoniti Borrino, Liccardi, Vitale, Tiberia. Al 28’ Olevano (C) para un calcio di rigore a Liccardi (F). Spettatori 500 circa, giornata molto calda, recupero 2’ e 3’.
precedenza), poi sugli altari per i due goal realizzati: zuccata ravvicinata a
cinque minuti dal riposo dopo che la traversa ha respinto una conclusione dal limite di Medoro corretta prima da un difensore avversario e poi da Olevano, e morbido appoggio sottomisura all’ altezza dell’ ora di gioco a chiudere la gara, circa otto minuti dopo la chance avuta dagli ospiti (l’ unica di tutta la partita) con Perrotti, il cui rasoterra è stato ottimamente deviato in corner da Salemme. Il 3-0 di Medoro, giunto pochi istanti dopo il raddoppio, ha rappresentato il sigillo ad un esordio che tutto l’ambiente ha atteso con trepidazione e vivo interesse.