L'Albalonga è serena sul ricorso preannunciato e spedito in serata, oggi, dal Guidonia relativo alla posizione di Alfio Chiavaro. Abbiamo interpellato in materia il direttore generale Alessandro Bianchi, intorno alle 22.30. Non trapela nessuna incertezza, dalle parole del dirigente che da 16 anni è ad Albano e dintorni, e la sua buona dose di esperienza e organizzazione ce l'ha, dovendo fronteggiare e vivere il dopo-Bruno Camerini: "Eravamo perfettamente a conoscenza che Alfio Chiavaro avesse ricevuto la quarta ammonizione in occasione dell'ultima di ritorno dello scorso campionato, e sappiamo, crediamo che, alla 35° giornata, quella dei play-out, l'abbia scontata, partecipando alla sola partita di ritorno. Secondo noi e secondo le fonti, la nostra segreteria, che si è confrontata con qualche esperto del settore, il giocatore l'ha scontata".

Voce tranquilla, ferma, e accompagnata da un'analisi che va oltre: "Non ho potuto fare a meno di leggere ciò che ha detto il signor Guidi, in alcune dichiarazioni. Che, al di là della legittimità del fare il ricorso in questa come in altre situazioni, già ci ha dato per sconfitti con il La Sabina, e contro la sua compagine. Non so se il signore sia un giudice sportivo o semplicemente un direttore sportivo".

Conclude, Bianchi, così: "Ritengo che siamo tranquillamente dalla parte della ragione. Non sono un tuttologo ma siamo andati per logica, no?! Cosa avrebbe dovuto fare, Chiavaro? Scontare una giornata nei play-out e una quest'anno?".