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TUTTO IL GIRONE B CON TABELLINI E GARE RADIORACCONTATE


articolo del 25/9/2011



VISTO DALLA....RADIO a cura di Max Cannalire

Un quartetto a 10. Ma

domenica ci sarà

MOROLO-FRASCATI

Previsioni rispettate, per San

Cesareo, Lupa e Formia, con

la squadra di Antonio Gaeta

a fare da guastatrice

 

Le vicende delle prime quattro giornate condensano le ambizioni, le speranze delle aspiranti primedonne del campionato, esaltano le velleità di una compagine che vorrebbe presenziare al banchetto delle grandi, la Vigor Cisterna, e concede la sorpresa dei 7 punti del Colleferro di Enrico Baiocco che, alla vigilia del torneo, avrebbe volentieri messo la firma anche su una situazione identica a Borgo Podgora e Almas, che hanno 2 vittorie e altrettante sconfitte.

Diverse, è ovvio, le storie dei singoli incontri e successi ottenuti dalle battistrada, riunite dallo 0-0 in terra casilina tra il menzionato Colleferro ed il Morolo di Antonio Gaeta, squadra che va presa con le molle, e per diversi motivi: intanto perché quella di Angelo Costantini è società seria, di tanti uomini di buona volontà, e lontana da chiacchiere o fronzoli. Poi per il fatto che da oltre un lustro anzi da quasi due persiste, tenace, saldo, un rapporto tra Antonio Gaeta, che a Morolo è stato anche un valido giocatore fino al 2005-2006, anno della promozione in serie D, e poi perché si tratta di un gruppo di giocatori interessanti e discreti.

Delle tre che arrivano da quota 7 a 10 quella che ha ottenuto un successo nitido risulta il San Cesareo, che vince il derby a Valmontone con il rigore di Mancini, nel primo tempo, e la doppietta di Tajarol, nella ripresa, ma anche altre palesi occasioni da rete costruite con un bel ritmo di gioco. Il Formia ha subito per buona parte del primo tempo contro una valida Superiride La Rustica, ha riscosso una buona dote, dopo la rete annullata per lo scontro Bogdanov-Salemme, che ha causato quasi mezz'ora di interruzione della partita di via Galatea; e soprattutto ha avuto un discutibilissimo calcio di rigore figlio della pessima maniera di iniziare l'anno di Pashuku di Albano (ridateci quello dell'anno scorso), che già ha fatto incavolare, e parecchio, il Guidonia, in apertura di torneo! Un "mani" involontario manda dal dischetto Liccardi che ringrazia, per il vantaggio tirrenico. Nell'extra-recupero il raddoppio di Peppino Medoro, per il 2-0 formiano.

La Lupa Frascati ha dovuto tirare fuori tutte le frecce a disposizione del proprio arco, per avere ragione di un Lariano volenteroso, e tenace al punto da rimanere in partita per oltre un'ora, e anche quando è sotto, la squadra di Mirko Carlini gioca a testa alta, al punto da uscire tra gli applausi. Segna Roberti al 13' del secondo tempo, risponde, di testa, Muzzacchi, al 21'. Al 31' e al 45' due reti di Leccese spostano gli equilibri ma la condizione generale della Lupa presenta sul piano fisico ancora dei possibili margini di crescita. Il gioco c'è, le idee anche.

Grande avvio di un'ammirevole realtà quale è la Vigor Cisterna di Roberto Causio, mister Alfonso Greco e Paolo Papagni, impegnati alla corte di Domenico Capitani, con la terza vittoria in quattro incontri, e, nella ragioneria cisternese, con la sola sconfitta, che ci può stare, patita a Frascati. A Roccasecca al riposo i locali e la Vigor ci vanno sullo 0-0, poi al 5' del secondo tempo un'autorete di Buonora schiude la gara. Il raddoppio giunge quasi (28') alla mezz'ora con Bellucci; l'orgoglio di Mancone per l'1-2 al 31', e Troisi che (40') richiude lo scrigno del successo settimanale, per una Vigor in scia delle grandi. Applausi, anche per la pazienza e la maturità dimostrate.

Ribadita la bella dote (7) del Colleferro cui va bene il pari interno col Morolo, nella sfida dei Monti Lepini, evidenziamo l'arrivo a quota 6 del Borgo Podgora per lo scontro diretto con l'Almas, reti di Maglitto e Cirelli, e di Anitrella e Terracina, capaci di superare la Vis Artena (2-0, doppietta di Tornatore, uno per tempo) e il Monte San Giovanni Campano. Al "Colavolpe" segna Fanelli (29'), raddoppia (45') Botta, prova a riaprire la scatola dei sogni (54') Pistolesi ma vincono i tigrotti, 2-1, sul Monte San Giovanni Campano.

Il Segni accarezza per un tempo la possibilità di fare come l'Atalanta lasciando la zona negativa della classifica. Segna Rea, al 24', ma pareggia il giocatore ceccanese Colafranceschi all'80', e finisce 1-1, con le due squadre ora a 0, come il Valmontone. E domenica inizia il secondo mese di campionato.

VALMONTONE-SAN CESAREO 0-3

Allo stadio dei Gelsi

passano i rosso-blu


Valmontone: De Vellis Cossa Bianchi (20' s.t. Ciorciolini ) Ramacci, Nardi, Filippi, Ognibene, De Vizzi, Casagrande (36' p.t. Traversi ) Polverino, Valentino (4' s.t. Niro), A disp. Ruffo Paolucci, Cianni, Pangrazi, Allenatore: Di Rosa.
San Cesareo: Vezzani, Cancellieri, Baylon, Cherubini, Marini, Razzini, Neri, Antonini (26' s.t. Ndyaie), Tajarol (31's.t. Sebartoli ), Ciogli, Gamboni, (26' s.t. Federici ). A disp. Sidqui, Trovato, Bernardi Brasiello. All. Ferrazzoli.
Arbitro: Emilio Romano di Nola. Assistenti: Giulio Anselmo e Giancarlo Rufo di Roma 2.
Reti: 36' p.t. Mancini (rig.), 3' s.t. e 21' s.t. Tajarol.
Note: espulsi al 35' De Vellis (V.), al 93' Federici per gioco pericoloso.

Il San Cesareo fa suo il derby e si sistema a quota 10, in buona compagnia, rappresentata dal Formia, fortunato alla Rustica, e da Morolo e Frascati, le quali domenica prossima saranno opposte l'una all'altra allo stadio Marrocco, nel pomeriggio. La squadra di Ferrazzoli ha giocato una signora partita con diverse occasioni prima e dopo essere andata in vantaggio. Per il Valmontone è la quarta sconfitta in campionato e bisognerà stare bene saldi, coi piedi per terra, dimenticando ogni suggestivo sogno estivo, per rientrare a contatto con una ingenerosa realtà. L'episodio che sblocca la gara è un calcio di rigore, dopo due, tre occasioni nitide, al 36', quando De Vellis manda per le terre Tajarol. Rigore ineccepibile e relativa espulsione nonostante il tentativo di un difensore di rientrare in fretta e furia per creare il dubbio al direttore di gara campano. Trasforma Mirko Mancini per il vantaggio ospite, una decina di minuti prima della pausa. Al rientro in campo ci pensa Tajarol a siglare il repentino raddoppio, e al 21', di potenza, lo stesso attaccante chiude i conti con il 3-0. E' un crescente San Cesareo, seguito da tanti sostenitori, fuori e dentro casa.

Dal Valmontone ci si aspetta uno scatto di orgoglio, quasi a ipotizzare che il campionato cominci tra sette giorni. Ma bisogna destarsi.

A.B.


LUPA-LARIANO 3-1

Un gran bel Lariano

non basta, di fronte alla

forza d'urto della Lupa

Mercoledi la Coppa Italia contro il Monterosi.

Terza vittoria per la Lupa: 3-1 al Lariano.

Sblocca Roberti poi doppietta di Leccese


Lupa: Di Mario, Campione (37' st Incitti), Celli, Pollini, Cacciaglia, Mancini, Pietrucci, Cerrai (25' st Sbardella), Leccese, Masciantonio (32' pt Parasmo), Roberti. A disp. Perez, Marcelli, Moroni, Bonifazi. All. Patalano
Lariano: Romano, Tiburzi, Moroni, Marongiu, Rogato (34' st Testa), Carlini E, Zucchelli (16' st Soldano), Muzzachi, La Rosa, Silvestrini, Scacchetti. A disp. Capostagni, Maiorano, Tittozzi, Alexei, Giordani. All. Carlini M.
Arbitro: Guddo di Palermo.
Reti: 11' st Roberti (LF) - 21' st Muzzachi (L) - 32' st Leccese (LF) - 46' st Leccese (LF)
Note: ammoniti Silvestrini, Maromgiu, Leccese, Roberti

FRASCATI - Terza vittoria di fila per la Lupa che batte per 3-1 un Lariano coriaceo e che ha venduto cara la pelle. Senza Lolli, Patalano arretra Campione con Cacciaglia centrale di centrocampo e Pietrucci esterno: in attacco entra Roberti con Parasmo, inizialmente in panchina.

Nel primo tempo parte bene la Lupa: al 13' Pietrucci ci prova da lontano ma la palla è a lato. Al 16' tiro di Roberti con Romano che si tuffa e devia in angolo. Al 18' proteste Lupa: Masciantonio cade giù in area su contrasto con Tiburzi ma il signor Guddo lascia andare. Al 29' ecco il Lariano: tiro velenoso di Scacchetti, Di Mario non trattiene ma devia. Al 37' bella conclusione a giro di La Rosa, Di Mario vola in angolo. Chiude il tempo la Lupa: calcio d'angolo di Parasmo, Muzzachi anticipa Mancini di testa.

Nella riprea parte forte il Lariano: al 1' è bravo Mancini ad anticipare Scacchetti imbeccato da Muzzachi,. Al 5' miracolo di Di Mario: cross dalla destra, Scacchetti di testa ma il portiere della Lupa dice no. Al 7' si rivede la Lupa con una conclusione di Parasmo alto. Al 10' palla in area per Leccese che si gira e conclude, Romano in angolo. Dall'angolo Cacciaglia mette dentro e Roberti di testa infila il gol dell'1-0: la partita si sblocca. Il Lariano ci crede ed al 21' arriva il pareggio: calcio d'angolo di La Rosa, Muzzachi di testa batte Di Mario che cede così la sua umbattibilità. La Lupa reagisce. Al 32' azione di contropiede, palla a Mancini che mette dentro, Roberti sale in cielo e colpisce di testa: palla sulla traversa ma Leccese di teste ribadisce in rete per il 2-1. Al 39' ed al 41' la Lupa si fa pericolosa con Roberti, due volte a lato. Al 46' il gol che chiude la sfuda: Roberti recuera palla e lancia Leccese, l'italo-argentino fa due passi e dai venticinque metri infila Romano forse troppo fuori dai pali. Finisce qui: 3-1 per la Lupa che vola a dieci punti insieme a Morolo, San Cesareo e Formia.

Martedi si torna in campo per il ritorno di Coppa Italia contro il Monterosi: domenica trasferta big match a Morolo.

Marco Caroni

tratto da www.lupafrascati.it

 

BORGO PODGORA – ALMAS ROMA 2 - 0

B. Podgora: Ramiccia (dal 70’ Angrisani), Bilancini, Rubino, Pacchiatotti, Seppani, Arena, Cifra (dal 70’Sossai), Costigliola (dall’85’ Porcelli), Cirelli, Armeni, Maglitto. A disp: Bertassello, Grasso, Favero, Rossetto.
Allenatore: Paloni Giancarlo.
Almas Roma: Pensa, Trobiani (dall’ 89’ Di Gioacchino), Ricciardi (dall’85’ Tesfai), Marras, Fondi, Bertarelli, Pestrin (dal 65’ Giancotta), Ioppolo, Romagnoli, Micelli, Zanchi. A disp: Chichi, Francesconi, Bartoleschi, Proia. Allenatore: Santececca Mario.
Arbitro: Tucci di Ostia

Assistenti: Iannilli e Orsini di Frosinone
Marcatori: 50’ Maglitto, 55’ Cirelli.
Ammoniti: Pacchiarotti e Arena del Borgo Podgora; Ioppolo dell’Almas Roma. Corner: 3 - 6

Recupero: 1’ (1° tempo), 5’ (2° tempo). Spettatori: ca. 100

Migliori: Pacchiarotti e Maglitto per il Borgo Podgora, Trobiani dell’Almas Roma.

Borgo Podgora (LT) – Con un micidiale uno–due assestato ad inizio ripresa il Borgo Podgora supera l’Almas, ritrova la vittoria dopo due sconfitte consecutive e raggiunge i romani a quota 6 in classifica. Non è stato un incontro brillante e il risultato finale premia la determinazione dei pontini, bravi a sfruttare le occasioni create e a controllare senza troppe difficoltà la reazione degli avversari. Paloni, che deve fare a meno dello squalificato Martellacci e degli infortunati Giuffrida e Cannariato, schiera i suoi con il canonico 4-4-2, con Cirelli e Maglitto in attacco. Risponde Santececca, privo di capitan Cortani, con un 4-3-1-2, che vede Micelli a sostegno delle punte, Romagnoli e Zanchi.

Dopo un quarto d’ora senza emozioni primo lampo al 16’ quando Zanchi entra in area da destra ma il suo sinistro termina a lato. Dopo due minuti è ancora Almas: sempre Zanchi si avvicina al limite dell’area e apre a destra per l’accorrente Ioppolo che, dai diciotto metri, calcia alto. In questa fase si fanno preferire gli ospiti, tra i quali si mette in evidenza Trobiani che, da esterno basso destro, gioca praticamente da ala, assicurando una spinta perpetua sulla fascia. Il Podgora si fa vedere al 27’ con capitan Armeni che, ben servito da Pacchiarotti, arma il proprio sinistro dai venticinque metri, ma il suo tiro è una telefonata a Pensa. Ci sono pochi spazi e l’unica, ulteriore emozione del primo tempo la regala al 36’ Romagnoli. L'attraccante classe '80, ben servito da Pestrin, calcia alto dal vertice sinistro dell’area piccola.

Nella ripresa i padroni di casa partono più decisi e al 3’ Pacchiarotti, dopo aver rubato palla, serve Maglitto che, dal limite dell’area, calcia alto. E’ il preludio del gol, che arriva due minuti dopo: è sempre sull'asse Pacchiarotti-Maglitto che, questa volta, lavora il Borgo Podgora. L'avanti pontino, ben servito sul corridoio destro, entra in area e fulmina Pensa proteso in una disperata uscita. Ospiti sorpresi che, al 10’, subiscono il raddoppio: Maglitto si veste da assist-man e, dalla fascia sinistra, serve con il contagiri Cirelli che, con un perfetto taglio, brucia i difensori avversari e, dal vertice sinistro dell’area piccola, buca con un mancino incrociato Pensa in uscita. Padroni di casa che, con un Pacchiarotti a dettar legge in mezzo al campo, si dimostrano implacabili e, dopo un primo tempo senza lampi, mettono una seria ipoteca sui tre punti. L’Almas sbanda ma non cede, creando in pochi minuti due nitide occasioni per riaprire l’incontro: al 15’ Romagnoli, dopo un rinvio difettoso di Arena, calcia alto con un tiro al volo dal dischetto del rigore e, al 18’, Zanchi, scattato in sospetto fuorigioco, entra in area da destra ma, tutto solo, spara su Ramiccia in uscita. Al 20' l’estremo difensore pontino si infortuna in una mischia nata dagli sviluppi di un corner e deve lasciare il campo. Paloni sostituisce anche lo stremato Cifra con Sossai, che va ad infoltire il centrocampo: Maglitto arretra e Podgora che si difende con un 4-5-1 con il solo Cirelli avanzato. Santececca, qualche minuto prima, nel tentativo di raddrizzare la partita, si era giocato la carta Giancotta al posto di Pestrin: ne deriva un offensivo 4-2-4 con Giancotta a sinistra e Micelli a destra in linea con Zanchi e Romagnoli. Sono gli ospiti a fare la partita ma, pur giocando costantemente nella metà campo avversaria, riescono raramente a pungere e, per Armeni e compagni, il tempo scorre senza troppi patemi. Il forcing dei bianco-verdi, ormai stremati, porta solo ad un colpo di testa finito di poco a lato e provato da Zanchi al 43’, e ad un tiro dall’interno dell’area di rigore dello stesso attaccante che, al 50’, si fa ribattere la conclusione dal neo-entrato Angrisani.

Al triplice fischiogioia per i pontini, che conquistano tre preziosissimi punti, prima della terribile trasferta di domenica prossima, a San Cesareo. Mentre l’Almas, dopo lo stop di Terracina, conferma il mal di trasferta e cercherà di rifarsi ospitando tra sette giorni, nel pomeriggio di via Norma (campo del Savio, n.d.r.), il Colleferro.

Massimo Alibardi

 


N. Superiride La Rustica-Formia 0-2

N.S.L.R.: Coscia, Anelli, Mattei (64’st Colarossi), Verdini, Brunetti, Di Ruzza, Di Battista, Del Natale (48’st Mazzella), Bogdanov (31’st Chiavini), Ferrazza, Composto. A disp.: Giardinelli, De pierro, Moscetta, Pasquini. All.: Ciancamerla.

Formia: Salemme (31’st D’Alessio), Scipione (35’st Bernisi), Borrino, Volpe, Di Franco, la Valle (37’st Valente), Fiorillo, Gioiello, Medoro, Liccardi. A disp.: Stellato, Pannella, Iannitti, Capogrosso. All.: Palladino.

Arbitro: Eduardo Pashuku di Albano (4,5). Assistenti Arbitrali: Madeo di Roma 2 e Milazzo di Frosinone.

Reti: 46’st Liccardi (F, P), 57’st Medoro (F).

Note: ammoniti al 38’pt Mattei, al 51’st Liccardi, al 68’st Composto. La gara è stata sospesa per 27 minuti primi al 7' del secondo tempo, per un incidente di gioco tra Bogdanov e Salemme.

Roma - La Nuova Superiride tiene fino al 5’ della ripresa, dopo uno stop di gioco di oltre 20 minuti, dovuto ai soccorsi portati a Bogdanov e Salemme; dopodiché la squadra romana cede clamorosamente ed il Formia vince fuori casa, per 2 reti a 0.

Ottimo l’inizio dei rossi di via Galatea, che fin dai primissimi minuti di gioco si rendono protagonisti di grandi azioni, che però non riescono a concretizzare. Il Formia appare un po’ stanco, quasi sotto tono: molto più corale il gioco della Nuova Superiride La Rustica che, al 16’, sciupa una ghiottissima occasione per portarsi in vantaggio. Infatti Di Battista, centrocampista locale, apre sulla fascia per Anelli che si porta nella zona d’angolo destro e lascia partire il traversone: a ricevere la sfera in area c’è Composto, ma non riesce a cogliere il tempo giusto e la palla finisce sul fondo. È sempre Composto che al 32’ si rende nuovamente protagonista quando, su calcio di punizione, riesce a far passare il pallone sotto la barriera, ad intercettare il tiro c’è Bogdanov, ma la sua posizione viene giudicata irregolare. Il Formia, prese le misure alla formazione di casa, inizia a crescere, ed al 34’ Liccardi tenta con una buona conclusione dalla tre quarti ma il tiro diviene facile preda di Coscia. Solamente un minuto dopo il suo compagno di squadra Gioiello, tenta dal limite dell’area, ma la pressione del centrale locale Verdini, fa sì che la sfera finisca sul fondo. Al 40’ è nuovamente il momento del rosso Composto, il quale intercetta una splendida palla nell’area piccola, ottimo il suo movimento di spalle alle porta ed il tiro, ma purtroppo per lui, i riflessi di Salemme sono di altro livello e, con un pregevole stacco di reni, neutralizza la circostanza avversaria. Nel capovolgimento di fronte il giocatore Medoro sbaglia clamorosamente e a porta vuota la rete del vantaggio.

I primi frangenti del secondo tempo sono lineari, entrambe le squadre si danno battaglia ed al 5’ minuto della ripresa arriva la prima rete della partita, firmata dal capitolino Bogdanov. La rete, però, viene annullata per fuorigioco. È proprio sull’azione del gol che in uscita il portiere ospite, Salemme, si scontra con l’attaccante Bogdanov ed entrambi rimangono a terra. I minuti passano sul cronometro e dopo 27 minuti primi, per l’esattezza, arrivano le ambulanze a portare via i due atleti (a termine gara si saprà che le condizioni dei giocatori non sono preoccupanti: meglio così!).

La partita riprende, ma in campo si sono rotti gli equilibri: la Nuova Superiride sembra scarica, non esserci più. Passaggi lunghi e azioni confuse, tutt’altra squadra rispetto a quella vista e ammirata nel primo tempo. Il Formia, che ormai ha scoperto il suo gioco, ne approfitta e porta avanti i trabucchi per allestire l’assedio: dopo un arbitraggio di altissimo livello, il direttore di gara Pashuku di Albano prende un grandissimo abbaglio e su un fallo di mano involontario, in area, da parte del locale Verdini, decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri Liccardi, che già si era messo in evidenza in precedenza, fredda Coscia e regala ai suoi tifosi la rete dello 0 a 1.

Accortosi del gravissimo errore la giacchetta nera cerca di rimediare, ma il suo arbitraggio ne risente e per qualche minuto vengono fischiati falli solo in favore dei rossi di casa. I tirrenici, però, non demordono e approfittano del calo psicologico degli avversari allungando al 57’ con Medoro il quale, ricevuta palla a centrocampo, si invola sulla fascia destra, fa sedere Coscia e insacca a porta vuota: 0 a 2.

Sotto di due reti i ragazzi di Ciancamerla gettano la spugna, ma gli atleti di Palladino vogliono dilagare ed al 64’ Liccardi, dopo aver scartato tutta la difesa rossa, si trova a tu per tu con Coscia. Il 10 blu lascia partire la fucilata ma la traversa si frappone alla sua doppietta personale. Gli ultimi minuti scorrono via con la terza vittoria formiana in quattro partite. Pensate un po', come è il calcio: dal possibile 1-0 al relativo annullamento, fino al successo ospite!

Stefano Stocchi



COLLEFERRO-MOROLO 0-0
Colleferro
: Bucciarelli, Moriconi, Fiacco, Figlioli, Petrella, Nilson, Amici (10' st Coppotelli), Molle, Cardinali (15' st Pasqualini), Matozzo, Salvagni. A disp. Tiseo, Incitti, Manzi, Abbondanza, Pazienza. All. Enrico Baiocco.
Morolo: Catracchia, Dercosi, Paoliello, Risi, Fasani, De Angelis, De
Rosa, Capuano, Martino (40' st Trossi), Gaitan (30' st Ndaw), Annunziata (30' st Verrecchia). A disp. D'Ambrosio, Perrella,
Orefice, Mugione. All.: Gaeta.
Arbitro: Cesarini di Civitavecchia.
Note: ammoniti Nilson, Figlioli. Loro Annunziata, Fasani, De Angelis.


ROCCASECCA TERRA di SAN TOMMASO-VIGOR CISTERNA 1-3
Roccasecca: Grimaldi, Ricci, Di Martino, Buonora, Mancone,
Gemmiti, Tedeschi (25' st Montemitoli), Grassi, Gatti, Cambone (8' st
Umani), Gatta (31' st Zonfrilli). A disp. Diafani, D?Aquanno, Cristini, Capezzone. All. Riccio.
Vigor Cisterna: Assogna, Paglia, Cannistrà, Rossi, Anselmi, Latini,
Frattarelli, Salvini, Giancani (20' st Bellucci), Spinetti (31' st Travaglioni), Troisi. A disp. Leone, Magni, Di Girolami, Mariti, Morelli. All.: Greco.
Arbitro: Luciani di Roma.
Reti: 5' st aut. Buonora, 28' st Bellucci, 31' st Mancone, 40' st Troisi.
Note: ammoniti Di Martino, Buonora, Gemmiti, Rossi.


TERRACINA-MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO 2-1
Terracina
: Cuomo, Portauova, Serapiglia, Festa, Altobelli, Botta (22'
st Cavallaro), Fanelli (44' st Mucciarelli), Grossi, Ferrara (37' st Trillò), La Cava, Borelli. A disp.: Petriglia, Drogheo, Savarese,
Giordano. All.: Fraioli.
Monte San Giovanni C.: Micheli, De Ciantis, Colò, D?Amico, Antonelli, Dei Tommaso, Mastrantoni, Cinelli, Pistolesi, Lorini (1' st Maura), Rosato. A disp.: Perna, Maliziola, Palladinelli, Salati, Silvestri,
Graci. All.: Bottoni-Cinelli.
Arbitro: Di Vilio di Roma.
Reti: 21' pt Fanelli, 44? pt Botta, 7? st rig. Pistolesi.
Note: ammoniti Colò, Grossi, Fanelli, D?Amico, Botta, Pistolesi.


CECCANO-SEGNI 1-1
Ceccano
: Olevano, Pullo (7' st Tombolillo), Orsinetti, Lillo, Fumagalli, Tiberia, Sanna (30' st Faustini), Santopadre, Perrotti, Colafranceschi (40' st Cartasole), Braccani. A disp.: Gatto, Pavia, Latini, Ciotola. All.: Adinolfi.
Segni: Salvitti, Girardi, Rea, Faiola, Carbonari, Corsi, Iacobucci (5'
st Coccia), Giacché, Pacetti (18' st Biasiotti), Binaco, Ferrara (25'
st Persi). A disp.: Pro, Bornigia, Ronchetti, Simoncelli. All.: Conti.
Arbitro: Esposito di Aprilia.
Reti: 24' pt Rea, 35' st Colafranceschi.
Note: ammoniti Faustini, Perrotti, Colafranceschi, Braccani, Faiola,
Coccia. Spettatori 200 circa.


ANITRELLA-VIS ARTENA 2-0
Anitrella: I. Caldaroni, Moscara, Fradini, Romero, Patrizi, Diagné,
Virgili (45' st Grossi). Prati, M. Caldaroni (40' st A. Marini),
Tornatore (45' st Di Stefano), Fiorelli. A disp.: Greco, Di Girolamo,
Perduti, Cinelli. All.: R. Caldaroni.
Vis Artena: Trinchera, Pizzuti, Paris, Caciò, Padovani, Zaza (10' st Cerbana), Romagnoli, Simone, Morelli, Carnevali, Morici. A disp.: Romano. Pomponi, Dell'Anna, Germini, Innocenti, Maselli. All.: Centra.
Arbitro: Ragone di Ciampino.
Reti: 29' pt e 41' stTornatore.
Note: espulsi al 25' st Morici (V) per proteste e al 27' st Pizzuti (V) per gioco pericoloso. Ammoniti Cerbana e M. Caldaroni.

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