Il punto del girone A: PISONIANO DA SOLO, QUESTA VOLTA, IN VETTA
articolo del 14/11/2011
PER IL BLITZ DI RIETI
Il Pisoniano vince a Rieti con due gol nella ripresa e si sistema, da solo, primo della classe. Il tutto dopo l'1-1 tra Corneto Tarquinia e Ostiamare, con gli ospiti impegnati a riprendere il vantaggio dei padroni di casa, con la rete di Villanueva. Si accorcia la classifica, è naturale, per il gruppetto delle inseguitrici, con il Cecchina che segna al 90' il punto del 2-1 contro l'orgoglioso Guidonia, mentre l'Albalonga passa (2-1) a Villanova con un certo cinismo, d'accordo, ma anche con un buon senso pratico. Per i bianco-blu castellani era importante vincere per tenere lontani certi spettri e tanto hanno ottenuto.
Nella giornata delle vittorie esterne, ben cinque su nove, con tre pareggi e un solo successo interno (Cecchina), il Real Pomezia sale a 18 punti per effetti del blitz prodotto, nel quarto d'ora finale, dalla squadra di Neno Mosciatti al "Martini Marescotti"; la squadra di Pomezia e Torvaianica supera il Tor Sapienza, sorpreso dal Monterosi, vittorioso per 2-0 al "Roberto Ielasi" di Roma, e la Fontenuovese, che anzi fatica per riacciuffare il Montefiascone (finale nella conca di Tor Lupara 1-1).
Sul fondo della graduatoria giunge il secondo successo del Maccarese, che arriva a 8 punti per effetto del 3-2 costruito e ottenuto nel derby di Fiumicino. Il secondo incontro pomeridiano produce il terzo pareggio di giornata, anche questo per 1-1, tra la Diana Nemi, per prima in vantaggio, e il La Sabina, senza risolvere i relativi problemi. Ma, intanto, piano piano, i bianco-celesti lacustri stanno smuovendo la classifica, e questo avviene da due domeniche.
F.C. Rieti: Mennini, Pucino, Delle Monache, Panitti, Forti; Beccarini; Di Lorenzo, Petrongari, Iachetti (18'st Ippoliti), Cavallari (34'st Tagliabue); Marcheggiani (7'st Monaco). A disposizione: Natali, Castellani, Salvi, Gentili. Allenatore: Paris.
Pisoniano: Bravetti; Deodati M., Calabrese, Scotti, Ansini; Deodati A., Cesaro (42'st Fazi), Ilari, Scorpo; Valdastri (34'st Cesareo), Saliou (22'st Campana). A disposizione: Izzo, De Angelis, Lumicisi, D'Andrea. Allenatore: Berti.
Arbitro: Amadio di Ascoli Piceno.
Reti: 8'st Valdastri, 47'st Campana.
Note: al 44'st espulso Forti (R) per condotta gravemente sleale ("fallo da ultimo"). Ammoniti: Cavallari (R), Alessandro Deodati, Michele Deodati.
Ostiamare: Di Stefano, Carosini, Chiodi, Proietti, Attardo, Villanueva, Piro, Di Donato, Metta (31’st Molfesi), De Luca (38’st Gaetani), Toscano. A disp. Barrago, Nobili, Pedecchia, Minotti, Levatino. All. Paolo Caputo.
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Reti: 15’ pt Bisozzi, 42’ pt Villanueva.
Note: ammoniti: Santu, Martelli, Spirito, Granato, Gravina, Piro,
Guidonia: Ciccioli, Bangrazi, Bajrami (37' Falcinelli), Maferri, Maraschio,Mechelli, Peri, Sbraglia, Regis, Urbani (91'Marcus), Benedetti (76' D'Aniello). A disp: De Angelis, Faienza, Mastrantoni, Pucci. All. Santolamazza.
Arbitro: Tucci di Ostia Lido.
Assistenti: Currà di Ostia Lido e Pantanella di Frosinone.
Reti: 1' Dezi (C), 58' Peri (G), 90' Mariani (C).
Note: Espulso Regis (G) al 32' per frasi irriguardose nei confronti del direttore di gara. Ammoniti: Dezi, Pascucci (C),Urbani, Falcinelli (G).
L'incornata vincente di Mariani, giunta allo scadere del tempo regolamentare, salva il Cecchina e lo mantiene in terza posizione, all'inseguimento delle prime due della classe. Una gara favorevole alla vigilia, sbloccata in pochissimi secondi, e complicatasi improvvisamente, con il pareggio di Peri e l'atteggiamento troppo rilassato e rinunciatario dei padroni di casa. Zona Cesarini fatale, per il fanalino di coda Guidonia, vittima di una pesante serie negativa arrivata alla sesta sconfitta consecutiva.
Senza Paloni ma con il rientro di Martinelli, i castellani si affidano ad un modulo offensivo 4-3-3 dove Di Fiandra fa la punta centrale, Pascucci gioca a sinistra e Dezi a destra. In casa Guidonia parte dalla panchina il neoarrivo Luigi D'Aniello, centrocampista con spiccate doti offensive. Pronti via ed il Cecchina passa subito in vantaggio nel giro di 26''; un'azione rapida, costruita tutta in verticale, assist finale di Di Fiandra e conclusione vincente di Dezi. I biancorossi sfiorano il raddoppio al 6' con una velenosa punizione di Pascucci, respinta in tuffo da Ciccioli. I primi minuti di gara fanno presagire ad un facile successo cecchinese, invece i locali staccano improvvisamente la spina, rallentano il ritmo di gioco e decidono di adagiarsi sul risultato di 1-0. Il Guidonia ne approfitta ed inizia a farsi vedere dalle parti del portiere Ruggini ma incappa nella giornata no di Regis. L'attaccante giallorosso pasticcia in area di rigore sul cross di Sbraglia, poi, al 29' si divora la più facile delle occasioni da rete. Lanciato in porta da Maferri, sorprende l'intera retroguardia castellana in posizione regolare e si ritrova solissimo davanti all'estremo difensore avversario; una palla semplice, con un coefficiente di difficoltà quasi nullo che viene spedita sul fondo sotto lo stupore degli increduli sostenitori ospiti, giunti quest'oggi al "Pio XII". La sua partita si conclude al 32' quando Tucci decide di spedirlo anzitempo negli spogliatoi per una parola di troppo. Passata la paura, il Cecchina si risveglia dal suo letargo ed al 34' costringe Ciccioli ad intervenire sul tentativo da distanza ravvicinata di Cervini.
In avvio di ripresa tanto possesso palla del Cecchina ma zero conclusioni verso lo specchio della porta avversaria. Al 13' il gol del pareggio ospite con un'azione che merita di essere rivista alla moviola. Dopo l'ingresso in area di Sbraglia, infatti, la palla finisce sui piedi di Peri, libero davanti a Ruggini e freddo nella realizzazione. Il Cecchina indica con veemenza la bandierina alzata del guardalinee e Tucci, dopo un breve colloquio con il suo assistente, convalida comunque la marcatura. La situazione di parità provoca malumore in tribuna, causato dall'incapacità dei ragazzi di Sancricca di non aver chiuso prima l'incontro. Il Cecchina è costretto a gettarsi all'attacco per un forcing "nevrotico" dal quale ne scaturisce solo una conclusione di Pascucci, finita sopra la traversa al 23'. Centioni e Sancricca gettano nella mischia Triola per dare forze fresche alla manovra offensiva; Santolamazza perde per infortunio Benedetti e concede spazio al neo acquisto D'Aniello. Si arriva agli ultimi concitanti minuti di gioco. Di Fiandra si fa anticipare in area, mancando una ghiotta occasione, e per il Guidonia va concretizzandosi un pareggio che vale come una vittoria, visto l'evolversi dell'incontro. Al 45', però, sull'ennesimo corner in favore dei locali, Chianelli cerca e trova la deviazione vincente di testa di Mariani che realizza il 2-1. Finisce così, il Cecchina vince ma senza convincere molto; il Guidonia abbandona mestamente il campo con una situazione di classifica sempre più drammatica.
Albalonga: Leacche, Pestozzi, Cecchini, Chiavaro, De Oliveira, Marini, Magnano, Trinca (31’ st Carrozza), Juarez (18’ st Panella), Bez, Forcina (39’ st Bezziccheri sv). A disp. Salzano, Reatini, Corrado, Di Giovanni All. Christian Quercioli (in tribuna Francesco Punzi, squalificato).
Arbitro: Garelli di Ciampino.
Reti: 10’ pt Juarez, 32’ st De Oliveira, 42’ st rig. Bartoli.
Note: ammoniti Ronchetti, Pestozzi, Cecchini, Chiavaro, De Oliveira.
Maccarese: Giorgi (17’pt Piccionetti), Mazzesi, Perucca, Napoleoni, Castelluccio, Crocca, De Luca, Bello (20 st Leopardi), Prosia, Mazzocchitti, Cierico. A disp: Piccionetti, Adornato, Callini, Cimini, Acrachi, Leopardi, Corti. All: Castagnari.
Arbitro: Longo di Latina
Reti: 1’pt Chierico, 20’pt Vischedda, 45’pt Prosia, 3’st Mazzocchiti, 10’st Tocchi,
Note: Espulsi Mazzesi per gioco violento e Napoleoni per proteste. Ammoniti: Tocchi, Palomba, Scrocca, Cimini, Adornato.
Monterosi: Malatesta, Iannuccillo (8’st Sgamuffa), Piergientili, Pini, Speziali, Merelli, Zollo, Bufalini, Mariuta, Maestà, Marrocco. All. Pierpaolo Lauretti.
Arbitro: Maranesi di Ciampino. Ass.: De Carolis e Valenti di Ciampino.
Reti: 33’pt Pini (M), 41’pt Maestà (M).
Note: Amm.:Merelli (M), Pini (M), Florio (TS), Guidi (TS).
Uno strepitoso Monterosi, pur privo di Pirillo, batte per due reti a zero uno stanco Tor Sapienza, incapace di concretizzare e che, al 12’ della ripresa, oltretutto, sbaglia anche un calcio di rigore. Una buona cornice di pubblico ed una bella giornata primaverile fanno da cornice alla partita che vede impegnati sul rettangolo di gioco i gialloverdi di Tor Sapienza ed i rossi di Monterosi.
Inizio sprint per i locali che, al 3’ minuto, conquistano un’insidiosissima punizione dal limite dell’area sinistro. Ad incaricarsi della battuta è Lupo che con un bel pallonetto trova libero, all’interno dell’area piccola, Guidi, il quale tenta al volo centrando in pieno la traversa. Una serie di botta e risposta a centrocampo scandiscono i minuti di gioco fino all’11’ quando viene fischiata una punizione in favore degli ospiti. A caricare il tiro ci pensa Pini, specialista del calcio piazzato, ma il suo destro, poco preciso, termina la corsa sulla linea di fondo. Solamente tre primi dopo arriva il gol e a segnarlo è il gialloverde Manzo ma viene annullato a causa della sua posizione di offside.
Tra lanci lunghe e poche costruzioni il cronometro arriva a segnare 33 giri di lancette, momento esatto della prima marcatura ufficiale. La rete porta la firma di Pini che nuovamente da calcio piazzato trova, dopo la deviazione della barriera, il bersaglio grosso, portando la sua squadra in vantaggio. Il Tor Sapienza prova a reagire cercando di riportare in parità il risultato ma proprio su un’azione offensiva dei gialloverdi, al 41’, Mariuta del Monterosi recupera il pallone e verticalizza per Maestà che si invola sulla corsia centrale. Giunto a tu per tu con Di Giosia non può sbagliare ed allunga così le distanze segnando il secondo gol. 0 a 2.
Il secondo tempo vede in campo un Tor Sapienza più motivato, che profonde sul rettangolo una maggior grinta ed un miglior fraseggio rispetto alla prima frazione. Aumentano le occasioni ma all’8’, dopo una bella azione corale, capitan Antonini si fa anticipare sulla linea di porta. All'11’, a seguito del fallo in area del rosso Pini sul locale Pitocchi, il direttore di gara sancisce un calcio di rigore in favore del Tor Sapienza. La battuta viene affidata a Guidi che dagli undici metri calcia sul palo di sinistra. L’estremo difensore ospite, Malatesta, intuisce la traiettoria della sfera ed in tuffo para il penalty che avrebbe potuto riaprire le sorti della partita.
Sotto di due reti e con solo mezzora ancora da giocare, l’allenatore Ippoliti tenta il tutto per tutto introducendo nel rettangolo di gioco una quarta punta, Rosati. La strategia, però, non dà i frutti sperati anzi. Con la retrovia locale sguarnita, il Monterosi mette sotto assedio la porta di Di Giosia ed al 37’ per un’inezia, Maestà non trova la rete del 3 a 0. Negli ultimi minuti di gioco il Tor Sapienza ci prova ancora con Guadagno ma la sua staffilata dalla tre quarti non centra neanche lo specchio ed al 48’ Antonini, su azione fotocopia della precedente, viene nuovamente anticipato sulla linea di porta.
Molto sfortunato il Tor Sapienza, che non riesce a trovare i tempi giusti, ma soprattutto grande merito va al Monterosi per aver condotto una bella gara fuori casa ed aver conquistato, in questa 11° giornata di campionato, tre punti di peso sia per il morale che per la classifica.
Stefano Stocchi
Montefiascone: Nencione 8, Lamorgese 5,5 (42’st Burla F. sv), Giannini 5,5, Girelli 5,5, Cesarini 5, Di Giacinto 5, Vittori 6,5 (47’st Bellacima sv), Burla L. 6, Grimaldi 7, Veneruso 6,5, Cappetti 7. All. Antolovic 6.
Arbitro: Campogrande di Roma 1.
Reti: 44’pt Cappetti, 37’ st Iannilli.
Note: ammoniti Fiore, Mari, Nencione, Di Giacinto e Veneruso.
Real Pomezia: Remunan, Palumbo, Piantadosi, Di Lauro, Sopranzetti, Pieri (28’st Rocchi), Baronci (17’st Martino), Campioni, Spaziani, Petroccia, Barile. A disp: Conficconi, Novelli, Borschi, Marini, Valentini. All: Mosciatti.
Arbitro: Tambolleo di Formia.
Reti: 31’st Campioni, 35’st Piantadosi
Note: ammoniti Giorgi, Mannozzi,Pace, Palumbo,Spaziani.
Dal corrispondente
Il Real Pomezia passa al Martini Marescotti contro un Ladispoli che disponeva di tanti assenti costringedo i tirrenici alla terza sconfitta consecutiva. I giocatori di Marco Galli, disputando una buona gara, soprattutto nel primo tempo, avrebbero ampiamente meritato di passare in vantaggio. Sono gli ospiti a rendersi per primi pericolosi al 10’ con un colpo di testa di Piantadosi che termina di poco alto. Ma sarà l’unica occasione di tutto il primo tempo, per la squadra di Mosciatti, che subirà la grande vivacità dei rossoblu.
Al 15’ c’è la prima, grande opportunità rosso-blu, capitata sui piedi di Provinciali, che sfrutta una spizzata di Gagliardini e calcia di sinistro in diagonale sul primo palo, trovando l’ottima respinta di Remunan. Il giovane portiere del Pomezia si ripete 1’ dopo sul conseguente calcio c’angolo, togliendo il pallone da sotto la traversa, sul tocco ravvicinato di Cifani. Sul proseguire dell’azione ci prova Tagliaferri dalla distanza ma il portiere blocca in due tempi. Al 22’ tentativo da fuori di Abis, centrale e facile preda del sudamericano. Al 30’ corner di Tagliaferri, sul secondo palo stacca di testa Cifani ma Remunan dice ancora di no al numero 8 rossoblu, spedendo di nuovo in angolo. Al 40’ gran palla di Cifani per l’inserimento di Giorgi: passaggio a Gagliardini il cui tiro a botta sicura è respinto ancora una volta da Remunan. Che salva di nuovo la sua squadra portandola al riposo sullo 0-0. La ripresa si apre ancora nel segno del Ladispoli che dopo 2’ sfiora il gol con Tagliaferri il quale sbaglia il tocco a tu per tu col portiere consegnandogli di fatto la sfera tra le braccia.
Al 5’ torna a farsi vedere il Real Pomezia dalle parti di Stirpe, con un tocco al volo in area di Spaziani, bloccato senza problemi dal portiere rossoblu. Al 6’ ci prova Provinciali dal limite: pallone alto sopra la traversa. Al 10’ Mannozzi tenta la conclusione di prima intenzione da oltre venti metri, bloccata da Remunan. Al 14’ incornata di Sopranzetti, Stirpe fa suo il pallone. Al 20’ botta dalla distanza di Spaziani, finita di poco a lato.
I ritmi calano notevolmente e la gara sembra destinata a terminare senza reti ma al 31’ un errore di Pace, su un lancio apparentemente innocuo, consente a Campioni di trovarsi solo davanti a Stirpe e batterlo con un tiro potente sotto la traversa. Ospiti, dunque, in vantaggio alla seconda occasione della partita. Nemmeno il tempo di reagire che al 35' arriva il raddoppio: cross dalla sinistra di Petroccia a pescare tutto solo sul secondo palo Piantadosi che, di testa, mette dentro il 2-0. Brutto colpo per il Ladispoli che in pochi minuti si ritrova sotto di due gol. Al 43’ Giorgi prova ad accorciare le distanze con un diagonale sinistro che si spegne sul fondo. Al 44’ colpo di testa di Gagliardini terminato di poco alto. Al 45' ospiti vicini al terzo gol con Barile che sbaglia a tu per tu con Stirpe calciando a lato. Al 46’ ultima occasione per il Ladispoli con Provinciali che controlla la palla in area e calcia trovando la deviazione in corner di un difensore.
Una sconfitta immeritata per il Ladispoli che, nonostante le pesanti assenze, ha offerto un’ottima prova; ma la fortuna non è stata dalla parte degli uomini di Galli. Bravi e fortunati gli ospiti a capitalizzare al massimo le poche occasioni avute.
Maurizio Urso
La Sabina: Murante, Gerli, Venettoni, Filippi, Giordano, Cattani, Pangallozzi (16' st Sciarra), Cremonini, Giuliani C. (18' st Michelini), Marsili, Aloe. A disp. Pegza, Franceschini, Bernardinetti, Barbante, Corinaldesi. All. Mariani
Arbitro: Greco di Roma 1.
Reti: 6' st Fioravanti, 36' st Aloe
Note: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti Martorana, Pedalino, Chialastri, Venettoni.