Il punto del girone B: FORMIA, BLITZ AL "PERA" E AGGANCIO IN VETTA
articolo del 14/11/2011
E SI CONQUISTA LA VETTA IN CONDOMINIO
Il Formia vince un delicato confronto, al "Roberto Pera" di San Cesareo, contro la prima della classe, agganciandola dopo che un grandioso Tommaso Salemme le ha sbarrato la strada con autentiche prodezze, nella prima come nella seconda parte. Il calcio, si sa, è fatto di episodi, e i difetti in fase di rifinitura, sono stati accentuati dall'assenza di precisione, d'accordo, ma anche di fortuna, per la squadra di Fabrizio Ferazzoli. Dall'altra parte la compagine di Davide Palladino ha mostrato cinismo, grandi meccanismi in contropiede con altissime percentuali di realizzazione, e quel mestiere che, di fatto, ha impedito di giocare una discreta dose di minuti, nell'irritante secondo tempo. A scapito delle colpe ospiti, per così dire, la stupida espulsione rimediata da un irritante Scipione, che ha lasciato i suoi in dieci contro undici in reazione a un contrasto vinto con caparbietà da Federici. Ma il Formia ha funzionato bene, dalla metà campo in avanti, ciò che non è riuscito alla squadra padrona di casa. Sul primo gol, non ci sono dubbi che ci abbia messo del suo Vezzani, e anche Mariniello, che, giustamente ricordava via radio Paolo Russo, è al primo, pesante gol della sua stagione. E chi, come un grande Liccardi, nelle precedenti dieci giornate ne ha segnate la bellezza di otto, si è travestito, alla grande, con efficaci risultati, da assist-man. La rete di Scipione e due grandi interventi di Salemme, oltre a un errore al 93' di Gamboni, con la palla uscita di un nulla, evitano il pareggio e la rimonta alla squadra del San Cesareo, alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Il Formia, accompagnato da cento spettatori partiti dal Tirreno con le macchina, torna a casa con il massimo che si potesse ottenere, ovvero con quei tre punti capaci di ricucire lo strappo di altrettante lunghezze, alla vigilia.
Nel turno in cui stecca la possibile tappa di riavvicinamento a quota 23 la Lupa Frascati, nella brutta partita di Borgo Podgora, terminata 0-0, chi fa parlare bene anzi ottimamente di sé è la Vigor Cisterna, che passa laddove proprio i frascatani avevano vinto, nei primi turni di campionato, con lo stesso punteggio, 1-0, e con la rete di Latini che sopraggiunge a rompere l'equilibrio al 26' della ripresa. Così la squadra costruita da Roberto Causio, Paolo Papagni e ben guidata da Alfonso Greco, al terzo tentativo di inserimento nei quartieri che contano, riesce a mettersi dietro il duo di testa, con 22 punti contro i 23 delle illustri condomini.
L'avevamo segnalata, pur come presenza discreta, in crescita, la Vis Artena che riesce a passare al "Raimondo Vianello" di Roma, tana annuale dell'Almas che, d'accordo, quest'anno, patisce qualche incertezza arbitrale, ma stecca con una certa frequenza, e questa sensazione viene acuita dalla decisiva realizzazione di Morelli, al 33' del secondo tempo. Che concede un gran regalo al club artenese, rappresentato dal quarto posto con 19 punti e un imprevisto sorpasso ai danni della Lupa, come detto non andata oltre lo 0-0 al "Buongiorno". Stessa sorte, medesimo risultato per la coinquilina della squadra appena affidata ad Attilio Gregori, che impatta uno dei derby della Ciociaria, in casa del pericolante Monte San Giovanni Campano.
L'undicesima giornata registra un duplice aggancio al Ceccano (16) perpetrato dal Valmontone, vittorioso (3-1) in rimonta, nel confronto diretto, e del Colleferro, che (3-1) batte la Nuova Superiride La Rustica in un delicato incontro.
La situazione della parte medio-bassa della classifica è complicata, intrinseca, se passiamo dai 14 punti del Borgo Podgora ai 13 del "Monte", fino a giungere ai 12 attuali del Roccasecca, bravo a portare via la minima dote settimanale dal "Mario Colavolpe" (1-1) con il Terracina, che ha solo 11 punti, gli stessi di un'Almas impantanata e del Lariano, che è l'unica davvero a ritrovare il sorriso, con il 3-1 imposto al Segni. Urgono punti, e rapidamente, per le due ultime della classe.