Giovanissimi: Romulea-Vivace Grottaferrata 3-0
articolo del 14/11/2011
ROMULEA-VIVACE GROTTAFERRATA 3-0 Romulea : Pollini, Iannotta ( Ginobbi 18' st), Faletra, Giacomozzi, Avella ( Piernoli 24'st), Nigro ( Sciarappi 29 pt), Abbruzzetti ( Colamedici 2 st), Cannillo ( 24' Mancini), Pacielli ( Ciampini 1' st) all: Grimaldi V. Grottaferrata: Marini ( Davato 32' st), Rossi, Astolfi, Patrizi ( Turati 1st, Cappi 18 st), Leonardi, Battisti, Serafini ( Pompili ), Trinca, Bove ( Benvenuti 8'st), Massotti, Fortunato ( Volpi 25' st), Arbitro: Luca di Tivoli Marcatori : Abbruzzetti 5 ' st , Di murro 17 ' st , Sciarappi 23' st Una " nobile decaduta" ? Neanche per scherzo, la Romulea c'è e a San Giovanni lustrano gli "stemmi ". La Romulea c'è. E' questo il messaggio che gli arancio-amaranto danno a tutte le squadre del campionato Giovanissimi d'Elite girone B, dopo la bella vittoria per tre a zero contro la Vivace Grottaferrata. Una vittoria arrivata tra le mura amiche del Campo Roma, importante perchè l'ultima partita in casa ( Romulea-Atletico Fidene) era terminata con un pareggio e aveva strozzato in gola la gioia del caloroso pubblico di San Giovanni. Una vittoria conquistata nel secondo tempo, giocato bene e durante il quale la squadra di mister Grimaldi ha dimostrato anche di essere cinica. Una vittoria importante perchè è arrivata con una invenzione tattica, proprio del mister Grimaldi che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Una vittoria importante poichè è il secondo 3 a 0 dopo quello rifilato alla compagine del Colleferro, fuori casa, domenica scorsa. In ultima analisi, importante, perchè oltre i tre punti che permettono alla squadra di via Farsalo di restare tra le prime tre squadre in testa al girone, questa vittoria lascia intendere che questa squadra possa giocare alla pari con tutte le dirette concorrenti per il primo posto in classifica. Il primo tempo della partita non è stato bellissimo, gli ospiti hanno giocato senza paura facendo subito capire che batterli, nonostante il loro piazzamento in classifica, non sarebbe stata una " passeggiata". E così è stato, per tutti i primi trentacinque minuti di gara i padroni di casa difficilmente sono riusciti ad esprimere il loro solito giuoco per colpa di una Vivace Grottaferrata, che in mezzo al campo ha lottato su tutti i palloni. Interrompendo e cercando di ripartire, ed è proprio da un tentativo di ripartenza che il numero 8 Trinca viene contrastato in modo irregolare, secondo il sig. Luca della frazione di Tivoli, da Cannillo. Costretto a dare una mano ai compagni in azione difensiva. Dal contrasto di giuoco tra i due, al 23' del primo tempo, nasce una punizione nei pressi dell'area di rigore, lo stesso Trinca si incarica di batterla e scocca un tiro che sfiora la traversa. La risposta dei padroni di casa arriva al 31' del primo tempo, gli arancio-amaranto iniziano a spingersi nella metà-campo avversaria Iannotta dalla fascia sinistra lascia partire un traversone che attraversa tutta l'area di rigore e arriva sui piedi di Cannillo che, a sua volta, controlla la sfera e tira. Il pallone spolvera il palo all'esterno della rete e concede l'illusione del goal. Allo scadere della prima frazione di gara c'è ancora tempo per assistere allo stop, controllo e tiro dell'ottimo Di Murro, il migliore dei suoi in campo,con il pallone che esce di poco al lato della porta difesa da Marini. Il secondo tempo è Romulea. Mister Grimaldi, intuisce che la svolta della parita si dà a centro-campo. Così toglie Pacelli, che aveva disputato una buona partita fino a quel momento, e inserisce Ciampini. Propio così un difensore per un attaccante. L' ingresso di Ciampini permette a Di Murro di spostarsi a centrocampo e di poter spingere maggiormente in fase offensiva. Così da terzino, il numero 2 della Romulea, diventa esterno di centro-campo. Una Trovata tattica, che esprime tutto il potenziale di questa squadra poichè le sostituzione ed i turn-over non abbassano la qualità del giuoco arancio-amaranto. A dimostrazione che la squadra c'è ed è competitiva, su tutti i fronti. Costringendo mister Grimaldi ad una buona e difficile scelta sulle convocazione, domenica dopo domenica. Al 5' della ripresa, è Abbruzzetti a sbloccare il risultato. L'attaccante, che per tutta la partita ha cercato di creare spazi in zona offensiva ed è andato a contrastare numerosi palloni per le sponde sulle fasce, trova il goal deviando con il tacco, in modo non propio pulito, un cross di Sciarappi dalla linea di fondo. Il pallone carambola in rete a portiere battuto ed a nulla serve il tentativo in scivolata di un difensore del Vivace. La partita cambia, la Romulea crese ed i bianco-rossi del Vivace sono costretti nella loro meta-campo. Al 17' del secondo tempo arriva il radoppio. Gli arancio-amaranto conquistano con Sciarappi un pallone nella zona del centro-campo, il quale intavola un " uno-due" con Canillo, il tutto palla a terra. Ormai giunti al limite d'area di rigore, Sciarappi serve Di Murro con un semi-filtrante centellinato, praticamente una azione perfetta. Il biondo numero 2 amaranto, controlla e scocca in porta un pallone impredibile alle spalle di Marini. Pochi minuti dopo, esattamente al 23' secondo tempo, Sciarappi firma il tre a zero definitivo. A servirlo questa volta è Canillo, che sulla trequarti in fase offensiva, inventa un assit spettacolare. Una vera e propia apertura di giuoco da numero dieci, con un "lancetto a giro" ruba il tempo alla difesa avversaria e appoggia il pallone sulla corsa del compagno di squadra, il quale non deve fare altro che controllare, correre e con freddezza chiudere il risultato sul tre a zero. Il resto è un tentativo da parte del Vivace del Grottaferrata di realizzare il goal della bandiera, ma l'ottima chuisura della difesa arancio-amaranto lo impedisce. Finisce tre a zero, i padroni di casa festeggiano ora sono a due punti dalla prima in classifica in compagnia del Cinacittà Bettini. Chi vociferava che la Romulea fosse ormai una "nobile-decaduta" deve ricredersi, a San Giovanni stanno lustrando gli stemmi. Le altre squadre sono avvertite, gli arancio-amaranto ci sono e non soffrono di vertigini. Nicola Mastrangelo