Seconda Divisione: Isola Liri - Igea Virtus 1-0
articolo del 14/9/2008
Vince di misura l’Isola Liri, ottenendo la prima storica vittoria in un campionato professionistico, contro l’Igea Virtus, davanti al proprio pubblico. Entrambe le squadre avevano bisogno di punti, dopo le prime due deludenti uscite stagionali in cui avevano racimolato soltanto un punto. L’Isola Liri, che arrivava da una settimana di polemiche per la presunta inadeguatezza della rosa per la categoria della Lega Pro, scende in campo con l’ormai consueto 4-3-2-1: Fiorini; Risi, Sannibale, Matrisciano, Pagano; Mollo, Giacalone, Galuppi; Tortori, La Cava; Ranalli. La squadra dell’ex Castellucci risponde con un classico 4-4-2, che in fase di non possesso palla muta in un più coperto 4-5-1: Di Masi; Scopellitti, Agius, il capitano Alizzi, Panarello; Crinò, Di Toro, Matinella, D’Anna; La Porta, Ricciardo. L’inizio dell’incontro è lento e noioso, le due squadre sembrano studiarsi senza però osare troppo in avanti. La partita si ravviva al 24’, quando una ingenuità della retroguardia ciociara permette a Ricciardo di trovarsi al centro dell’area di rigore, marcato dal solo Pagano: il centravanti ospite dopo aver superato agevolmente l’avversario conclude di piatto destro, ma Fiorini si tuffa alla sua sinistra evitando la rete. L’Isola Liri risponde immediatamente con Galuppi che nell’arco di un minuto sfiora il vantaggio due volte: la prima volta manca la porta non di molto, compiendo comunque una splendida rovesciata su cross dalla fascia di Ranalli, nella seconda occasione è bravo Di Masi a deviare in angolo un potente destro del centrocampista isolano, trovatosi solo alle spalle dei difensori su un magistrale lancio di Giacalone. Prima della fine del primo tempo l’Igea Virtus pareggia il conto delle occasioni da rete non concretizzate con Crinò: l’ala destra supera in velocità la difesa di casa e tenta il pallonetto davanti a Fiorini, ma il portiere biancorosso compie il secondo grande intervento della sua gara, sfiorando il pallone quanto basta per indirizzarlo oltre il palo. La ripresa si apre senza sostituzioni e con un altro grave errore di Crinò: questa volta il numero sette giallorosso compie un grande recupero sulla trequarti, brucia in velocità l’accorrente Matrisciano e conclude a botta sicura, ma incredibilmente la sfera si stampa sulla traversa prima di rientrare in campo. Ferazzoli, vedendo la propria formazione faticare troppo a centrocampo, senza un punto di riferimento in attacco da servire con lanci lunghi, la specialità di Giacalone, Galuppi e La Cava, sposta Ranalli sulla destra e sostituisce Tortori con il giovane Cori: la mossa si rivela giusta, perché dopo neanche un minuto dal suo ingresso in campo, Cori, a seguito di un gran contropiede portato avanti da La Cava, riesce con una finta di corpo a superare Panarello e a concludere per il gol decisivo. L’Igea Virtus vive un momento di appannamento e lascia troppo spazio agli inserimenti di La Cava, che tormenta la difesa messinese con dribbling, assist e tiri: al 18’ il suo destro è impreciso, ma al 22’ e al 28’ il suo sinistro inventa due passaggi filtranti precisi per la velocità di Ranalli, che, però, in entrambe le occasioni non sfrutta a dovere i suggerimenti del compagno. L’arbitro Moretti assegna sei minuti di recupero e al 4’ di questi Ricciardo si trova all’interno dell’area piccola e conclude al volo di destro: incredibile è la risposta di Fiorini, che un balzo felino dimostra ancora una volta di essere un portiere dai grandissimi riflessi e sul quale l’Isola Liri può riporre estrema fiducia. La compagine di mister Ferazzoli può festeggiare i primi tre punti, contro una squadra agguerrita e ben messa in campo, in una partita in cui, per le tante occasioni avute da entrambe le squadre, la casualità ha avuto un ruolo determinate. ISOLA LIRI 1 – 0 IGEA VIRTUS ISOLA LIRI: Fiorini 7,5; Risi 6, Pagano 6, Giacalone 6,5, Sannibale 6,5, Matrisciano 7, Galuppi 6,5, Mollo 6, Ranalli 6,5(dal 48’2T Dolcemascolo sv), La Cava 7,5(dal 38’2T Brunetti 6), Tortori 5(dal 10’2T Cori 7). A disposizione dell’allenatore Ferazzoli: Tomei, Esposito, Cagnale, D’Alessandro. IGEA VIRTUS: Di Masi 6,5, Scopelliti 6, Panarello 5, Agius 6, Alizzi 6,5, Matinella 6, Crinò 5,5(dal 20’2T Bongiovanni 5,5), Di Toro 5(dal 20’2T Di Miceli 6), Ricciardo 6,5, La Porta 6, D’Anna 5(dal 29’2T Giardina sv). A disposizione dell’allenatore Castellucci: Oteri, Palma, Russo, Crimi. MARCATORI: Cori all’11’2T. AMMONIZIONI: Giacalone, La Cava; Alizzi. ARBITRO: Moretti di Bari, coadiuvato dagli assistenti Grillo di Molfetta e Delle Foglie di Bari. ANGOLI: 6 a 3 per l’Igea Virtus. SPETTATORI: 824 spettatori paganti. Leonardo Villa