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ALESSIO DI BISCEGLIA (N. TOR TRE TESTE): "Perché cambiare, se a dicembre...."


articolo del 19/10/2009



L’INTERVENTO DI ALESSIO DI BISCEGLIA (N. TOR TRE TESTE) A NUOVA SPAZIO RADIO 88,100

Vi proponiamo l'intervento del timoniere della Nuova Tor Tre Teste, da un anno alla guida del sodalizio campione d'Italia dei giovanissimi. Parlando di Eccellenza. E' andato in onda durante "Babilonia e dintorni", su Nuova Spazio Radio 88,100, trasmissione condotta da Max Arrichiello.

Di Bisceglia: “Un successo come quello ottenuto contro la prima in classifica, di quelle proporzioni, non ce l’aspettavamo. Una società come la Cavese, che ha allestito una squadra per vincere, che ha preso giocatori importanti, non pensavamo di superarla così. Siamo andati subito in vantaggio, hanno perso campo e noi siamo stati lucidi a chiuderla, e poi è scivolata per il verso giusto. Per la Cavese è stata una giornata-no. Non può essere quella che si è vista al Candiani”.

Il delfino del club prenestino, che ha preso da un anno le redini in mano, sulla frequentazione di questo campionato, fa la seguente valutazione: “Sta facendo bene in questi anni di avventura in Eccellenza; lo scorso anno avevamo fatto bene con una gestione diversa, che aveva scelto giocatori importanti. Abbiamo ceduto Gubinelli e Piro e non abbiamo più Toscano. I ragazzi saliti di sopra stanno facendo molto bene. Facciamo un calcio atipico a differenza degli altri, perché scegliamo i giovani. Sono cinque anni che andiamo bene; abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali, quei quattro, cinque “anziani” si adattano e lavorano bene. In campo si vede quanto siano bravi”.

Max Cannalire: “Ma se verso la fine del girone di andata siete costantemente nei piani alti, provate a dare più peso all’Eccellenza, magari muovendovi sul mercato…

Di Bisceglia: “Non lo so. Se a dicembre siamo secondi o terzi, vuol dire che i ragazzi avranno fatto bene. Abbiamo un reparto arretrato fatto bene, con Petrangeli, Cuozzo, Galassi, che è uno dei portieri più bravi. Valerio è uno che fa 34 partite su 34, a 35 anni, e il tempo per lui non passa mai. Romozzi ha da parte mia una stima incondizionata. Volpi esterno sta andando bene; Di Giuliantonio e Brisciana stanno viaggiando su buon rendimento. Il secondo si conosceva il primo un po’ meno. Non vedo perché prendere un giocatore se le cose vanno bene; le rose si cambiano quando le cose vanno male, non quando vanno bene”. Non fa una grinza.

                                                               F.V.

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