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LE RADIOINTERVISTE: DANIELE SCARFINI (ZAGAROLO) SUGLI 88,100


articolo del 25/11/2009



Daniele Scarfini, allenatore dello Zagarolo primo della classe. Qualche volta ti capita di girare per la città?

Di scambiare pareri, opinioni con i tifosi amaranto?

Scarfini: "Fa sempre piacere farsi quattro passi in un contesto in cui si mantengono storia e bellezze culturali.

Con i nostri tifosi fantastico, visti anche i risultati".

La differenza tra lo Zagarolo visto contro la Vis Artena e quello vittorioso a Sora.

"Con la Vis Artena abbiamo sbagliato nel primo tempo, ma non l'approccio; mentalmente siamo andati sotto,

perché non pensavamo di andare sotto, come è successo su calcio di rigore dopo tredici minuti. A Sora venivamo

da una sconfitta e sul piano della ricerca della vittoria, i giocatori mi sono piaciuti. Ci abbiamo creduto, su un campo

di una squadra bisognosa di punti, non facile".

Facciamo le carte al campionato. Quale delle attuali squadre di vertice potremmo perdercela per strada?...

"La Vis Empolitana è una di quelle squadre che avevo messo tra le favorite. Le squadre che sono lassù sono tutte

attrezzate; magari non ci aspettavamo la Nuova Tor Tre Teste. Il Formia, che pure abbiamo battuto 3-0, mi fece

un'ottima impressione. La Nuova Tor Tre Teste mi viene difficile escluderla, anche se quando servirà l'esperienza

potrebbe soffrire questo esame. La Vis Artena ha tantissima qualità. Mi tengo sul vago, per questa domanda

perché dicembre, coi suoi arrivi, ti può far vincere".

Daniele, diciamocelo. Qualche addetto ai lavori, e diversi tra i vostri supporter, si sarebbero aspettati un rendimento

più incisivo, per i gol realizzati, di Laurent Amassoka? Che idea ti sei fatto delle prime dodici giornate di Lollo?

Scarfini: "E' venuto qui e ci ha portato mentalità, conoscenza, quel qualcosa in più che ti spinge avanti nel momento

di selezione, e questo ce lo aspettiamo. E' un giocatore positivo, che possiede dei numeri, sia sulle sue giocate che

nel mettersi a disposizione dei compagni. E' per questo che lo aspettiamo serenamente e in maniera tranquilla".

Dei giovani, cosa mi dici?

Scarfini: "C'è stata una crescita vertiginosa di tutti i giovani che compongono questa rosa. Dipendiamo, e tanto,

da loro perché si possono prendere i nomi ma se non si azzeccano i giovani in età di lega diventano problemi seri.

Noi ne abbiamo di bravi e che si sanno impegnare. Tutti hanno dato un contributo".

Cosa ti ha detto la società, dopo la battuta d'arresto con la Vis Artena?

Scarfini: "La forza di una società credo sia la serena lettura di una sconfitta al pari di una vittoria. E in questo Zagarolo

è una società matura".

Daniele, non è che da giocatore hai smesso troppo presto?

Scarfini: "Ogni tanto mi bacchettano, su questa cosa; quando non trovavo più gli stimoli, avevo deciso di lasciare il passo

ai più giovani. Ne trovavo di più a cominciare questo hobby, con la juniores dell'Anziolavinio, che è stato il trampolino".

Quello che ha segnato di più è stato Reali...

"Non lo conoscevo. E' un professionista. E' una scommessa del presidente, che sta vincendo. E' un giocatore carismatico".

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