ECC./A: LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 - UMBERTO TERSIGNI (CIVITAVECCHIA)
articolo del 5/2/2010
“Non tende una mano nessuno. Però stiamo uscendo dalla zona a rischio” Presidente Tersigni, avete sopportato ogni tipo di critica, pur in una piazza calda e appassionato. Sapendo, però, mettere una campana di vetro tra la prima squadra e la città. “Questo è vero. Non mi stancherò mai di dirlo. Il calcio va visto in tutte le sue sfaccettature. Abbiamo sofferto tanti infortuni, soprattutto in difesa, con cinque titolari assenti. Tutti, di fatto. Oggi, con i rientri di quei giocatori, un’attenzione maggiore, abbiamo subito tre reti in sei partite, e questa cifra ha la sua importanza. E’ bello vedere i gol, ma anche non prenderne ha la sua valenza”. Che partita è stata, con il quotato Anziolavinio? “L’Anziolavinio non ha demeritato e anzi Baroncini ha effettutato tre grandi interventi, da bravo portiere quale è”. A proposito di reparto arretrato: sono tre, forse quattro volte, che segna il più arretrato dei difensori, prima della saracinesca, ossia Mauro Mazza… “Mauro è bravissimo a scendere nelle situazioni di calcio d’angolo. E proprio i giocatori ho sentito, che erano impegnati a festeggiare il compleanno di Baroncini”. Gli ingredienti di questa risalita, a parte la protezione della squadra da varie intemperie… “Il rapporto con il tecnico, Davide Cacciatori, fatto di grande franchezza, è uno di questi. Voglio dire che le colpe non devono andare a cadere sul precedente tecnico, anche se, tra i nostri accesi sostenitori, per il resto innamorati del calcio e della squadra, qualcuno, irragionevole, c’è”. E veniamo a un dente che faceva male qualche tempo fa. Le relazioni con la pubblica amministrazione. “Purtroppo il comune di Civitavecchia considera le attività sportive di terza e quarta fascia. Brutta cosa per un calcio che è motivo essenziale per non lasciare i giovani in mezzo alla strada. Parliamo di ben 200 famiglie”. Che, a conti fatti, sarebbero dagli 8.000 ai 10.000 voti, visto che è quello il calcolo che, di fronte a una competizione elettorale… Tersigni sorride: “Sì, quello dovrebbe essere il conto”. A parte gli intenti comuni, il gruppo compatto, quali sono le singolarità che riscuotono da tutta la tribuna un consenso unanime? “Tutti stanno facendo la loro parte. L’arrivo di Palermo ha dato ottimi risultati, Mazza è uno di quei giocatori abituati a difendere e, all’occorrenza, attaccare. Perché in difesa siamo bravi, ad andare in gol non siamo ancora soddisfatti. Però ci sono i mezzi e l’ambiente per proseguire a fare bene”. Max Cannalire (ha collaborato Andrea Formiconi)