LE RADIOINTERVISTE DEGLI 88,100 DI NUOVA SPAZIO RADIO: GIANNI PAGLIA (ZAGAROLO)
articolo del 22/3/2010
L’INTERVENTO DELLO ZAGAROLO SU NUOVA SPAZIO RADIO 88,100 Gianni Paglia sulla vittoria ottenuta al “Comunale” di Artena: “Sicuramente è stata una partita difficile, dove ci siamo arrivati in condizioni mentali non delle migliori. Venivamo dal pareggio di Ceccano, una partita dura, ambientale e per l’agonismo. Aveva piovuto tutta la settimana, e questo non favoriva la tecnica di diversi nostri giocatori. Non mi va, invece, di tornare su quanto è accaduto prima della gara. Sapevamo l’insidia di queste due trasferte: volevamo quattro punti per queste due partite, Ceccano e Artena, e li abbiamo ottenuti, quindi siamo soddisfatti”. Sulla discussione legata al cambio richiesto da Amassoka dopo l’errore sottoporta: “Amassoka chi lo conosce sa che ha di questi momenti: dopo la gara, negli spogliatoi, ha abbracciato tutti i compagni. Lollo ha un carattere così, prendere o lasciare. Ce lo teniamo anche così, con le sue giornate negative. Ma al fischio finale l’ho visto contento come un bambino e ha già fatto rientrare tutto”. Poi una specifica sui vari commenti che si sentono di tanto in tanto: “Dispiace che di Lollo si parli per cose negative perché è una bella persona, un ragazzo che si mette a disposizione dei compagni”. Nelle azioni decisive ci entrano spesso in parecchi, soprattutto De Paolis: “E’ un ottimo giocatore, che viene da una Primavera importante quale è quella del Grosseto. Abita a Palestrina, ha arricchito una rosa di giocatori fatta di qualità”. La terza freccia in attacco risponde sempre puntualmente… Gianni Paglia ci va giù, diretto: “Giannetti ha trovato la maniera per essere il giocatore più determinante, ed è in una condizione mentale strepitosa, entrando in corsa, con una voglia, una cattiveria, che sorprende spesso le difese avversarie” Più che il rapporto con la gente, con i cittadini, cosa dicono i rappresentanti della pubblica amministrazione? Il presidente amaranto dice: “In questo momento a Zagarolo sono tanti a seguire le nostre vicende, con qualcuno preoccupato. Perché se tutto andrà come speriamo sarà ancora più impegnativo, affrontare un campionato nazionale”. Intervista di Max Cannalir e Max Arrichiello raccolta da Andrea Formiconi