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Seconda Divisione: Cassino - Brindisi 2-4


articolo del 4/4/2010



CASSINO: Indiveri, Lolli, Goisis (85’ Giannone), Merli Sala, Bianciardi, Kone (75’ Morello), Martinelli, Berardi, Mezgour, Jefferson (55’ Vigna), Bracaletti. A disposizione Amadio, Bica Badan, Romeo, Bardeggia. Allenatore Pellegrino

 

BRINDISI: Pinzan, Maulella, Pasqualini, Battisti, Taurino, Idda, Fiore, Piccinni, Albadoro (81’ Galetti), Carcione (76’ Trinchera), Moscelli (71’ Montella). A disposizione Ferrante, Monopoli, Mortelliti, Da Silva. Allenatore Silva.

 

Arbitro: Di Paolo di Avezzano

 

Marcatori: 41’ Moscelli, 46’ Jefferson, 48’ Piccinni, 50’ aut. Maulella, 67’ Carcione (rig.), 91’ Montella.

 

Note: angoli 7-4 per il Cassino. Ammoniti Bianciardi, Martinelli, Battisti, Taurino, Moscelli. Spettatori 1500 circa.

 

CASSINO.

Il Cassino cede in casa al Brindisi e perde una gara che avrebbe dovuto almeno pareggiare per non rischiare di vanificare quanto fatto di buono nelle ultime giornate. I pugliesi passano al Salveti con quattro reti ma il vero protagonista di giornata è stato il fischietto marsicano Di Paolo che ha arbitrato insufficientemente commettendo diversi errori gravi.

Pellegrino sposta Martinelli e a centrocampo e  in difesa riesce a recuperare Lolli. In avanti si rivede dal primo minuto Jefferson. Nel Brindisi, a sorpresa c’è in campo l’ex Carcione che poi risulterà uno dei migliori. Sugli spalti oltre 1500 persone con l’entusiasmo tornato alto dopo gli ultimi risultati.

 Parte forte il Cassino che in pochi secondi conquista già due corner. La partita è molto combattuta e le occasioni da rete stentano ad arrivare. Intorno al 15’ intervento dubbio di Pasqualini su Bracaletti in piena area ma l’arbitro sorvola. Qualche minuto dopo proprio all’ingresso dell’area avversaria un difensore pugliese controlla in maniera evidente il pallone con la mano, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi né per la punizione dal limite né per il rigore.

Trascorrono i minuti ma si gioca molto a centrocampo e i due portieri non devono compiere interventi rilevanti fino a che al 35’ è bravo Indiveri a deviare in angolo una bella conclusione dalla distanza di Fiore.

 Al 40’ Lolli viene toccato fallosamente da Taurino e il difensore iraniano resta a terra per qualche minuto. Trasportato fuori dal campo successivamente gli verrà fasciata la testa. Ma prima di rientrare in campo il Cassino subisce il gol. Il Brindisi approfitta della momentanea superiorità numerica e coglie di sorpresa gli azzurri con Moscelli che è libero di calciare a rete indisturbato, al termine di un’azione corale dell’11 guidato da Silva. Le due squadre vanno al riposo con il vantaggio brindisino.

Ad inizio ripresa il Cassino trova subito il pareggio. Azione insistita di Jefferson che vince anche un rimpallo e dal limite dell’area lascia partire un tiro preciso e angolato che si insacca alla sinistra di Pinzan. Per l’attaccante brasiliano quinta rete in maglia azzurra. Neanche il tempo di esultare che il Brindisi torna in vantaggio. Albadoro crossa dalla destra sulla tre quarti campo e pesca in area Piccinni la cui conclusione al volo sorprende Indiveri, non esente da colpe in questa circostanza. Per il Cassino la strada è nuovamente in salita ma gli azzurri sono bravi a rituffarsi subito in avanti e fortunati a trovare il pareggio. Lungo traversone dalla destra di Bracaletti, Maulella colpisce di testa per appoggiare comodamente a Pinzan che però è in uscita e viene colto controtempo. Ne esce un clamoroso autogol che riporta il punteggio in parità.

Al 59’ il neo entrato Vigna ci prova dalla distanza ma la sua conclusione termina alta. Al 66’ la svolta della partita. Nello stesso punto e cioè al limite dell’area dove nel primo tempo Di Paolo aveva sorvolato su un fallo di mano, Lolli commette fallo su Moscelli. Per l’arbitro è calcio di rigore tra le proteste vibranti di tutti i giocatori azzurri e dei tifosi. Ma il fischietto abruzzese è irremovibile sulla sua decisione. Sul dischetto si presenta il grande ex Carcione che con freddezza e precisione calcia in rigore perfettamente infilando alla destra di Indiveri. Il centrocampista di Piedimonte non esulta per rispetto verso la sua ex tifoseria.

Per il Cassino la terza rete pugliese pesa come un macigno ma già un minuto dopo gli azzurri potrebbero pareggiare ma Di Paolo non assegna un penalty per un evidente strattonata di Taurino su Berardi in piena area.

Il Cassino prova a ributtarsi in avanti ma il Brindisi controlla bene. Entrano anche Giannone e Morello che si rivede in campo dopo diversi mesi ma i pugliesi resistono e chiudono la pratica al 91’ con una classica azione di contropiede finalizzata da Montella.

Il Cassino esce sconfitto, recrimina ma può ancora credere nei play off.

 

Antonio Tortolano

 

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