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II Divisione Lega Pro: 1/2 Play off Cisco Rm-Brindisi 0-0


articolo del 31/5/2010



CISCO ROMA-BRINDISI 0-0

 

Cisco Roma: Ambrosi 7, Balzano 6,5 (dal 93’ Padella sv), Angeletti 6,5, Romondini 6, Doudou 7, Di Fiordo 6,5, Babù 6,5 (dal 77’ Mazzarani sv), Barrionuevo 6, Ciofani 5,5, Chiappara 6, Franchini 6 (dall’84’ Lanteri sv).A disp. Previti, La Rosa, Caputo, Di Vicino. All. Giuseppe Incocciati 6,5

Brindisi: Pinzan 7,5, Maulella 6,5 (dal 58’ Mortelliti 6,5), Pasqualini 6, Battisti 6, Idda 6, Trinchera 6,5, Fiore 6, Piccinni 6,5, William 5, Carcione 6,5 (dal 79’Alessandrì sv), Moscelli 5,5 (dal 68’ Galetti sv). A disp. Ferrante, Montella, Pizzolla, Albadoro All. Massimo Silva 6

 

Arbitro: Sig. Carbone di Napoli (7,5)

Assistenti Sig. Vanghetti di Chiari e Sig Paganessi di Bergamo

Quarto Uomo: Sig. Saia di Teramo

 

Note: ammoniti Babù, Barrionuevo, Pasqualini, Battisti, Trinchera, spettatori 2000 circa, angoli 7-4

 

 

 

Allo stadio “Flaminio” la Cisco di Beppe Incocciati bissa lo 0-0 dell’andata con il Brindisi e si qualifica per la doppia finale con il Catanzaro in virtù del miglior piazzamento al termine della stagione regolare.

Molti i tifosi provenienti dalla città pugliese nello stesso giorno che  la loro concittadina più famosa (Flavia Pennetta) tenta la scalata ai quarti di finale (poi sconfitta in tre set) del Roland Garros contro la danese Caroline Wozniacki, la loro squadra di calcio cerca il miracolo visto che dopo lo 0-0 interno, l’undici di Massimo Silva è obbligato a vincere.

Al 2’ ci prova Carcione dalla distanza ma Ambrosi è attento e fa suo il cuoio.

All’8’ clamorosa occasione per i padroni di casa: Chiappara dalla destra mette in mezzo un pallone invitante, Barrionuevo stoppa di petto e si produce in una spettacolare rovesciata con il pallone che si stampa sulla traversa a Pinzan battuto.

Al 15’ ancora Brindisi in avanti con Carcione che dalla distanza calcia troppo frettolosamente mandando alto sulla traversa.

La partita diventa abbastanza noiosa: i padroni di casa non riescono a sfondare  e gli ospiti si fanno vedere solo su iniziative personali come, al 37’ quando una punizione di Carcione termina però lontana dai pali dell’esperto portiere romano.

Nel finale di primo tempo una grossa occasione per parte: al 43’ ci prova Franchini con una splendida conclusione ma altrettanto degna di applausi è la replica dell’ex portiere della Triestina che con un gran colpo di reni devia in calcio d’ angolo.

Prima del duplice fischio del direttore di gara il Brindisi sfiora il vantaggio con William che raccoglie di testa un lancio di Carcione mandando la sfera fuori dallo specchio della porta avversaria.

Nella ripresa la Cisco scende in campo con un piglio migliore: al 7’ Barrionuevo ruba palla ad Adriano Fiore (fratello dell’ex nazionale Stefano), la offre a Ciofani che a sua volta la da Babù ma la conclusione dell’ex Lecce termina tra le braccia di un attento Pinzan.

Passano un paio di minuti e ci prova Romondini con una gran conclusione dalla distanza che termina alta rispetto alla traversa della porta difesa da Pinzan.

I locali insistono alla ricerca della rete della tranquillità: all’11’ Babù dalla destra mette in mezzo un pallone smanacciato dal portiere ospite senza che nessun elemento in maglia bianco-rossa possa intervenire.

Al 16’ è ancora l’ex pupillo di Zeman ai tempi di Lecce a cercare la soddisfazione personale, questa volta su calcio di punizione con il suo tiro deviato dalla barriera preparata da Pinzan.

Al 22’ si fa vedere l’undici di Silva: Moscelli ( ex di turno) lavora una bella palla sulla sinistra e crossa, la palla arriva a Fiore che con un gran rasoterra manda la sfera di poco fuori rispetto al palo alla sinistra di Ambrosi.

Al 29’ lungo lancio per Ciofani ma è lesto Pinzan ad intervenire anticipando il bomber in uscita.

Al 43’ Mazzarani per Lanteri e diagonale di questi deviato prontamente dall’ottimo Pinzan.

Nel finale è Ambrosi ad ergersi ad eroe di giornata : buco difensivo della formazione di Incocciati. Galetti si presenta solo davanti al portiere di casa il quale si supera respingendo la conclusione ravvicinata dell’espertissimo (classe ’72) attaccante argentino e regalando così la finale con il Catanzaro per il salto di categoria.

Al triplice fischio del signor Carbone di Napoli è il tripudio di calciatori, tecnici, dirigenti e tifosi bianco-rossi; i calciatori del Brindisi invece nonostante la delusione vanno sotto la curva dove sono assiepati i loro tifosi per riceverne il caloroso applauso.

La formazione calcistica brindisina resta ( a meno di ripescaggi estivi) in Seconda Divisione, una stagione comunque positiva per lo sport della città con la squadra di pallacanestro che è tornata

nella massima serie dopo ben 28 anni di assenza .

 

                                                                   Alessandro Natali

                          

                                                                                            

 

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