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Intervista all'allenatore del Civitavecchia Pino Petrelli


articolo del 10/11/2010



ECCELLENZA GIRONE A

INTERVISTA ALL'ALLENATORE DEL CIVITAVECCHIA PINO PETRELLI

PETRELLI: "QUESTO MESE SARA' DECISIVO"!

 

Il tecnico del Civitavecchia ha fatto il punto della situazione della sua squadra che ora è attesa da un mese importante che potrebbe decidere le sorti della stagione dei neroazzurri. Alla fine del girone d'andata, si tireranno le somme...

Dopo la bella vittoria sul Fregene al "Fattori", la squadra è subito ripartita dopo il ko subìto allo "Scopigno" contro il Rieti e domenica grande sfida al "Darra" contro il Maccarese... Come giudica il momento della sua squadra?

"Sono molto tranquillo considerando il fatto che c'è ancora tanto lavoro da fare. Domenica affronteremo al "Darra" il Maccarese che è una squadra ostica e di categoria. Sarà una gara dura per entrambe le squadre. Abbiamo incassato tre sconfitte in dieci partite perdendo contro le prime tre in classifica. Per crescere, dobbiamo fare punti con le compagini di vertice ed alla fine del girone d'andata, vogliamo essere in una posizione medio-alta in graduatoria... Sarà un mese decisivo per la mia squadra e saranno importanti le partite contro le "Grandi"... Nella sfida persa contro il Rieti, abbiamo incontrato un avversario che ha non solo dei numeri importanti ma anche degli Under di assoluto valore. Inoltre, ha un grande possesso palla che noi non ci possiamo permettere per le nostre caratteristiche che sono quelle di un gioco in profondità. I sabini hanno fatto una grande programmazione fin da quest'estate mentre la nostra società è completamente nuova e quindi ci vuole tempo ricordando il fatto che solo a settembre sono subentrato a Mario Apuzzo. Indubbiamente, allo "Scopigno" abbiamo preso due goals evitabili dopo aver fallito diverse occasioni da goal mentre contro il Fregene, ci siamo espressi molto bene nel primo tempo mentre nel secondo, abbiamo sofferto dato che la nostra intensità è decisamente calata. Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, il mercoledì facciamo una doppia seduta di allenamento per migliorare la condizione fisica dato che il nostro gioco è piuttosto dispendioso e di questo ringrazio la società che ci ha dato la possibilità di aumentare il numero di allenamenti settimanali. I ragazzi sono sempre presenti per crescere e si stanno sacrificando di più rispetto agli accordi d'inizio stagione... Nonostante la vittoria di domenica scorsa, non dobbiamo peccare di presunzione e nella finestra di mercato invernale, vogliamo fare degli acquisti mirati per rinforzare l'organico specialmente negli Under per completare alcuni ruoli che per il momento sono scoperti in caso di assenza di Giovani in Età di Lega...

Il Civitavecchia punta sulla valorizzazione dei giovani in Età di Lega?

Assolutamente sì ma l'obiettivo è quello di investire, a lungo termine, sui giovani locali considerando il fatto che Civitavecchia è una cittadina di cinquanta-sessantamila abitanti. Vogliamo costruire un grande settore giovanile puntando sui "nostri" giovani per creare un futuro diverso rispetto a quello attuale...

Sarebbe favorevole ai "play-off" anche nella fase regionale?

Nel modo più assoluto. Oramai, c'è grande interesse per il campionato di Eccellenza ed una seconda fase, a livello regionale, lo renderebbe ancora più interessante. In alcune regioni, sono già presenti ed inoltre il livello tecnico è molto cresciuto dato che sono presenti molti giocatori provenienti che in passato hanno militato nei Professionisti...

Dopo tanti anni nei Professionisti, come ha trovato il calcio Dilettantistico ed in particolare l'Eccellenza?

E' un torneo molto più alto, dal punto di vista tecnico, rispetto alle mie previsioni. Come in tutte le categorie, è neccesaria una seria programmazione. In questo momento, sto cercando di semplificare il processo di conoscenza dei miei giocatori.

Chi vincerà il campionato?

Al di là degli organici, il campionato lo vincono le società dato che i loro comportamenti sono determinanti. Possono giocarsi il titolo otto-nove squadre ma Rieti e Palestrina hanno senza dubbio le rose più competitive per fare il salto di qualità...

Infine, cosa augura al campionato?

Il mio più grande desiderio è che la gente ci sia vicino e che il pubblico ritorni numeroso non solo al “Fattori” ma anche sugli altri campi nonostante la grande “abbuffata” di calcio in televisione. Inoltre, i media sono sempre più presenti a seguire il campionato. Speriamo di riportare la gente allo stadio affinché ci sia tanta passione e tanto affetto intorno a noi. Civitavecchia è una “piazza” importante nonché affamata di calcio e manca dal “Grande Calcio” da “oltre vent’anni”…

Giorgio Attolico

 

 

 

 

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