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Eccellenza A: il punto della giornata


articolo del 21/11/2010



Il Pisoniano va in testa al campionato, dopo l’impresa di Albano, e ciò non accadeva dalla stagione 2004-2005: un gruppo di cinque giocatori esperti e un nugolo di bravi giovani compongono questa rosa, ben costruita, e ben gestita da Giuseppe Di Franco. La vittoria di Albano è un grande segnale, non il primo, dopo aver accarezzato la possibilità di vincere a Rieti, dove era finita in parità (1-1) il 10 ottobre, in occasione della sesta giornata. Nel complesso i giocatori dei presidenti Lorenzo Quaresima e Nazario D’Antoni vantano la quarta miglior difesa, con dieci reti al passivo contro le otto di Rieti e Palestrina, e le nove subite dal Civitavecchia. La partita di oggi ha messo nelle condizioni Saliou, Quaresima e Di Donato di costruirsi degli spazi utili, cui non hanno spesso saputo far fronte difensori e centrocampisti avversari. L’Albalonga rinuncia a Ferri, Cornacchione, Cuppitelli, appiedati dal giudice sportivo, con Pane k.o.; Di Franco rinuncia ad Anselmi, fuori per infortunio, e Toscano, per squalifica. Tante, le occasioni messe in piedi dalla squadra empolitana, che più volte ha tentato la via della rete. Si apre con un tiro di Trinca dalla distanza e la palla va di poco alta, poi Fazi è fermato dal portiere di casa con il corpo a pochi passi dalla fatidica linea bianca. Zanchi al 16’ trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Figlioli. Che poi si riscatterà nel corso della prima parte: in precedenza (22’) il pareggio di Fazi. Al 22’ Figlioli irrompe su un calcio d’angolo dalla destra e segna di interno sul palo più lontano il punto del 2-1 ospite. Che diventa doppio vantaggio al primo di recupero, con una rete segnata ancora dal difensore, di testa, sotto misura. Al 12’ del secondo tempo Eramo riapre la partita e l’impeto dell’Albalonga rimette la partita in discussione, e ci sarà qualche occasioni su ambo i fronti, compreso quello del Pisoniano, che sfiora anche la quarta rete. Finisce 3-2 con Quaresima espulso al 92’, Bucri al 94’, e il Pisoniano va in testa scavalcando, in un colpo solo, l’avversaria battuta oggi, e il Rieti, superato dal Real Pomezia. Arriva, infatti, via radio la notizia del secondo rigore tirato da Tarantino, bravo a tornare al 90’ sul dischetto dopo l’errore del 23’ del primo tempo, con la palla finita sul palo. Per il Real Pomezia una soddisfazione di livello dopo qualche “balbettio”: battere il Rieti non è mai cosa facile.
Così il Civitavecchia si sistema, per effetto del 3-0 sul Torrenova, di fianco al Rieti, a quota 25, un punto in meno dell’Albalonga, e sempre a tre lunghezze dal Pisoniano. Il risultato di un “Fattori” che ha sofferto l’eccessivo vento porta le firme di bomber Di Giacomo (2 gol) e del giovane Burelli. Proverà, invece, a correre ai ripari la formazione casilina. Il Palestrina si accoda, per effetto della terza vittoria in campionato, la quarta comprendendo la Coppa Italia regionale, della gestione-Solimina; la formazione cara al duo presidenziale Cristofari-Anconitano passa come un rullo compressore a Fregene, con i padroni di casa troppo nervosi, nel momento della tempesta (calma!), grazie ai gol di Gallaccio, De Vecchis e Ferri De Oliveira. Zitta zitta, senza rumors, la squadra prenestina sta facendo bene e, pur sfruttando la bontà del periodo che offre il calendario, dà continuità alla sua voglia matta di essere tra le protagoniste della parte nevralgica della stagione. Il Fregene deve rinforzarsi se vuole provare a uscire dalle secche della “bassa”. Non basta la tanta volontà dei giovani e del tecnico Boccaccio.
Occupa il sesto posto in classifica la Nuova Tor Tre Teste, utilitaristica, che batte 2-0 il Maccarese con i tirrenici penalizzati dalle quattro occasioni nitide costruite, e da un calcio di rigore che probabilmente andava assegnato in favore dell’attaccante De Luca. In apertura segna Urbani (7’) e in chiusura arriva il raddoppio. In mezzo ciò che abbiamo descritto e un salvataggio sulla linea, da parte dei padroni di casa. Per fortuna ci sono i filmati, quando i pareri sono discordi: beata fortuna prodotta dai mezzi di informazione.
Nelle zone insidiose della graduatoria non basta alla Corneto il vantaggio costruito a Tor Lupara perché la Fontenuovese si rimette in carreggiata e vince 3-1, con Verde espulso tra i tarquiniesi. Arriva la prima vittoria, per la Foglianese, firmata sì da un gran tiro di Mandro, ma, soprattutto, grazie a una prova corale, evidenziata dalle parole via radio espresse da Tonino Frateiacci, che ha lodato il collettivo e la gara giocata contro una diretta concorrente, la Pescatori Ostia. Il Cecchina passa all’inglese al “Pietro Desideri” (2-0) alla prima panchina stagionale di Giangi Staffa, mentre finisce 1-1 Monterosi-Ostiamare. Segna Balsamo subito, al 4’, con una pregevole punizione mancina, e Pirillo al 17’ della ripresa, pareggia con una gran botta da lontano. Situazione insolita, per uno abituato a segnare negli ultimi venti metri. Sulla sua conclusione non è apparso esente da rilievi il portiere dell’Ostiamare, il giovane Sanfilippo.
Massimiliano Cannalire

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