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Allievi Finale Regionale: Nuova Tor Tre Teste-Vigor Perconti 0-0 (5-3 dtr)


articolo del 21/5/2013



NUOVA TOR TRE TESTE –VIGOR PERCONTI 0-0 (5-3 DTR)

 

N. Tor Tre Teste: Calvarese, Cacciotti, Savatteri, Menicucci (1’ sts Di Nezza), Crocchianti, Di Mario, Quatrana (27’ st Mojica), Federico (18’ st Bisonni), Castro, Tafuro, Lo Russo (3’ pts Santolini). A disp. Santesarti, Liperoti, Pellegrini. All. Fabi.

Vigor Perconti: Saccucci, Tamiano (17’ st Picarazzi), Galeazzi (8’ sts Materazzi), Di Paolo, Lo Bosco, Ferri (9’ sts Arcaleni), Gabrieli (10’ pts Pannone), Cestrone, Sandulli (20’ st Benedetti), Minala, Masocco. A disp. Boni, Salvitti. All. Bellinati.

Arbitro: Pantatta di Roma 1. Assistenti Filabozzi e Grasso di Roma 1.

Sequenza rigori: Crocchianti gol, Cestrone gol, Savatteri gol, Masocco gol, Mojica gol, Benedetti parato, Santolini gol, Minala gol, Bisonni gol.

Note: Ammoniti, Cacciotti, Savatteri, Bisonni, Di Paolo. Calci d’angolo: 5-6.

 

CIAMPINO – Non c’è due senza tre. Dopo aver conquistato il titolo regionale nella categoria Juniores l’8 Maggio all’Anco Marzio di Ostia e nella categoria Giovanissimi appena due ore prima sullo stesso campo, l’Arnaldo Fuso di Ciampino, la Tor Tre Teste si porta a casa anche la coppa della categoria allievi. Lo fa nel modo più faticoso, ai calci di rigore, contro una Vigor Perconti che nel corso di una partita niente affatto esaltante l’aveva messa più volte in difficoltà, collezionando le occasioni migliori. I rossublu, pur senza premere eccessivamente, sono stati bravi a resistere anche quando le condizioni ambientali (leggi: il caldo asfissiante) si sono fatte proibitive, con continue ricadute a livello fisico (crampi a destra e a manca) che di fatto hanno impedito lo svolgimento dei tempi supplementari. Alla fine i tiri dal dischetto appaiono l’unica conclusione possibile di una finale troppo bloccata e troppo dominata dalla paura di perdere per risultare godibile. Probabilmente, le due formazioni vincitrici dei rispettivi gironi meritavano entrambe un pezzo di coppa, la quale però, nell’impossibilità evidente di essere divisa a metà, ha visto prendere la strada di via Candiani nel modo più crudele, riassumibile in un paio di rigori di differenza che nulla tolgono, se non lo gioia finale, allo splendido lavoro di Francesco Bellinati, prossimo all’addio. Gioiscono, al contrario, i ragazzi di Stefano Fabi, e la loro gioia si aggiunge a quella dei compagni della altre categorie a coronare una giornata davvero epocale per loro e per tutti gli appassionati del calcio giovanile laziale.

Il 4-1-4-1 iniziale della Tor Tre Teste, con Federico ad impostare tra i reparti di difesa e centrocampo e Castro unica punta, appare maggiormente prudente rispetto al 4-4-2 atipico della Vigor Perconti, in cui Gabrieli, sulla carta esterno destro di centrocampo, occupa stabilmente la posizione di ala a supporto del tandem Minalla – Sandulli. Proprio attraverso i piedi di quest’ultimo, al 16’ del primo tempo, passa uno di quei metaforici treni della vittoria che a lasciarli scappare si commette talvolta un errore imperdonabile. Lo stesso commesso dall’attaccante in maglia bianca che solissimo davanti al portiere avversario riesce nell’impresa di centrarlo, vanificando quella che rimarrà la madre di tutte le occasioni in una partita che ne ha offerte davvero poche. Nessuno saprà mai se le cose sarebbero andate in modo diverso in caso di gol, ma certamente, a conti fatti, basta un’occhiata al taccuino per rendersi conto che su quel pallone la Vigor Perconti si è giocata una fetta importante, forse fondamentale, della coppa che non ha più alzato. Va detto altresì che in precedenza, con circa tre minuti di anticipo, era stata la Tor Tre Teste ad aprire le danze con un tiro piuttosto casuale di Lo Russo che aveva terminato la sua corsa sul palo alla sinistra di Saccucci. Ma non si tratta di uno di quei legni che fanno gridare vendetta. Semmai, ad invocarla è la conclusione da distanza siderale di Crocchianti deviata in angolo dal colpo di reni dell’estremo difensore avversario al minuto 83, in quella che rimarrà l’unica occasione da gol dei tempi supplementari. Poco altro da segnalare, se non il grande cuore di Masocco nelle file della Vigor Perconti, autore di numerosissime discese sulla sua fascia, la sinistra, e di un paio di tentativi insidiosi sia nel primo che nel secondo tempo, con il pallone che non centra lo specchio della porta per questione di centimetri. L’impressione costante della gara, comunque, è che sarebbe servito ben altro per sbloccare una situazione di stallo pressoché continuo. A questo servono i rigori, del resto, che il signor Pantatta di Roma 1 si affretta a far battere dopo aver constatato la precarietà fisica in cui versano entrambe le squadre nelle ultime battute dei tempi supplementari. Dal dischetto, buon per loro, quelli della Tor Tre Teste sono infallibili. Crocchianti, Savatteri e Mojica realizzano un filotto di tre segnature, nonostante Saccucci riesca sempre ad intuire le traiettorie. La Vigor Perconti, dal canto suo, risponde con Cestrone e Masocco, ma nel terzo caso il tiro di Benedetti è troppo fiacco e Calvarese ha buon gioco nel bloccarlo a terra. È il momento chiave della finale. Anche perché Santolini non si fa intimorire dalla grande responsabilità e mette a segno il quarto rigore che permette alla Tor Tre Teste di passare in vantaggio. La rete di Minala permette ai suoi di rimanere aggrappati alla coppa e sperare in un miracolo in extremis, ma così non è. Bisonni segna l’ultimo rigore ed insieme al portiere Calvarese diventa l’eroe di giornata. Esplode la gioia di una Tor Tre Teste assoluta dominatrice della scena giovanile regionale, adesso in corsa su tre fronti per la conquista dello scudetto.

 

Andrea Listanti

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